Roma-Feyenoord, De Rossi: "Dobbiamo passare il turno con o senza i gol di Lukaku e Dybala"

Le parole del tecnico giallorosso in vista della gara di Europa League

di FILIPPO MONETTI -
21 febbraio 2024
Daniele De Rossi, tecnico della Roma

Daniele De Rossi, tecnico della Roma

Roma, 21 febbraio 2024 – Vigilia di una sfida che si preannuncia pirotecnica in casa Roma. Giovedì i giallorossi ospiteranno il Feyenoord nella sfida di ritorno degli spareggi per la fase a eliminazione diretta dell'Europa League. All'andata le due squadre non sono andate oltre il pareggio per 1-1, con Lukaku a chiudere l'incontro dopo il vantaggio iniziale di Paixao. Per presentare la sfida, Daniele De Rossi si è presentato di fronte ai giornalisti nella sala stampa di Trigoria. Ecco le sue parole.

Cosa può cambiare nell'approccio rispetto all'andata? Loro dovrebbero recuperare Gimenez dal primo minuto…

"Se loro recuperano quei due-tre giocatori che non c'erano l'altra volta sicuramente avranno più qualità. L'atteggiamento delle due squadre non cambierà molto, tra le due squadre non c'è dislivello, nessuno ha l'acqua alla gola. Penso non folle vedere una partita simile a quella dell'andata".

È lecito aspettarsi e chiedere qualcosa di più a Lukaku e Dybala?

"Io penso che quando andiamo ad analizzare i giocatori dobbiamo vedere di più dei semplici gol. Contare i gol è semplice, lo capisco, io però valuto le prestazioni e loro stanno entrando nella mia idea di gioco. Sono contento di loro. Dovremo passare il turno con o senza i loro gol".

Record assoluto di presenze all'Olimpico, quanto può fare la differenza questo?

"È qualcosa che non ci lascia indifferenti, nei primi giorni qui ho detto che dovevamo ricreare quell'unione e coesione per riportare la gente allo stadio e a quanto pare più di così non ne entrano. Per noi è una responsabilità fare bene".

È il primo bivio della stagione, quanto può essere importante nel suo percorso? "In quanto bivio e in quanto partita decisiva, sposta tanto. Sentiamo quel brivido in più delle partite da dentro o fuori. Nella mia carriera da giocatore ne ho fatte tante, da allenatore no, ma la preparo nello stesso modo. Penso alle cose che voglio vedere in campo e la preparo come una gara di campionato che voglio vincere".

Come sta N'Dicka?

"Sta bene e da quando è tornato ha fatto solo un allenamento per l'influenza. Ora sta meglio, probabilmente non sarà al 100% ma sarà in panchina e ci darà una mano".

Con Smalling si può giocare solo a tre?

"Il mio unico obiettivo contro il Frosinone era fargli giocare qualche minuto. La situazione era abbastanza tranquilla e a me serviva un cambio difensivo. Penso che lui possa giocare sia a tre, sia a quattro, lo ha fatto per tutta la sua carriera. Non penso abbia problemi".

Quale ragionamento ci sarà per i vari ballottaggi?

"Sceglierò come sempre, manderò in campo giocatori che probabilmente mi faranno vincere la partita. Si fanno mille ragionamenti diversi quando si prepara la partita. Ragiono così ogni partita e lo farò anche la prossima e quella dopo ancora".

Dybala e Lukaku dovranno prendere per mano la Roma e portarla agli ottavi?

"Ogni squadra ha bisogno di tutti i giocatori. Ci sono tanti esempi di squadre con giocatori forti che provano a prendere in mano la squadra ma non ci riescono. Loro giocheranno e saranno importanti per noi, come lo sono stati fino adesso. Da giocatori come loro ci si aspetta sempre la giocata ad affetto, ma a me interessa che la Roma passi il turno. Per farlo dovranno essere dentro la partita anche senza segnare. Magari lavoreranno in modo da darci possibilità di fare gol. Sarei contento per loro dovessero fare gol, ma chi realizza o chi meno, a me non interessa".

Cristante: "Vogliamo tornare in finale e vincerla"

Non solo l'allenatore, ad affiancare Daniele De Rossi in sede di presentazione della sfida europea anche Bryan Cristante. Ecco le parole del centrocampista giallorosso in conferenza stampa.

Il ruolo di mezzala la sente come una scoperta, oppure il ruolo più congeniale è quello di playmaker?

"La mezzala non è una scoperta perché l'ho fatto anche pochi anni fa. Mi sono adattato a entrambi i ruoli del centrocampo, con l'esperienza e tutto capisco cosa mi si chieda sia in regia e sia da mezzala. Penso di saper gestire le richieste diverse tra i due ruoli, non c'è problema per me tra una e l'altra".

Chiudere la carriera nella Roma?

"Qui sono contento, ormai sono parecchi anni che gioco con questa maglia. Mi trovo bene con la squadra e sono concentrato sul fare bene adesso in questo percorsono nuovo con il mister. Voglio raggiungere gli obiettivi di squadra, siamo ancora in corsa per tutto. Non sento necessità di spostarmi. Poi il calcio sappiamo tutti com'è, ma non ho questa esigenza particolare".

Come si lavora con De Rossi? "L'ho trovato bene. Il mister è arrivato e non aveva bisogno di presentazioni o di conoscere l'ambiente. Arrivare a metà stagione, in una situazione un po' difficile con atleti con cui ha giocato o fatto il collaboratore poteva avere le sue insidie. Invece ha trovato gli equilibri perfetti per gestire il gruppo e non era scontato. Siamo felici di quello che stiamo costruendo e diventando giorno dopo giorno. Sono idee nuove e situazioni nuove, al momento si sta rivelando la soluzione giusta. La decisione presa della società è stata presa in un momento difficile, poteva sembrare azzardata come scelta e invece penso che si stia rivelando quella giusta”.

Quale consapevolezza ha la squadra in Europa dopo le ultime stagioni?

"Chiaramente giocando tante partite europee guadagni consapevolezza e puoi conoscere quei piccoli dettagli che in partite così delicate fanno la differenza sul risultato finale, poi ogni partita fa storia a sé. Abbiamo una bella consapevolezza europea, sappiamo qual è la scelta giusta da fare nel momento delicato. Domani è una partita secca quindi dovremo mettere in campo tutta l'esperienza che abbiamo per passare il turno".

Ci credete di poter arrivare di nuovo in finale?

"Certo, è il nostro obiettivo andare fino in fondo e abbiamo le possibilità per farlo. Ci troviamo bene con l'allenatore. Vogliamo tornare in finale e vincerla".

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