Roma-Sheriff Tiraspol 3-0, i giallorossi vincono senza soffrire, ma restano secondi
Lukaku, Belotti e il giovane Pisilli abbattono lo Sheriff, ma la vittoria dello Slavia condanna al secondo posto
Roma 14 dicembre 2023 - I giallorossi fanno il proprio dovere, ma non basta. All'Olimpico la Roma batte per 3-0 lo Sheriff Tiraspol, ma visto il successo dello Slavia Praga sul Servette per 4-0, non raggiunge l'obiettivo del primo posto. Lukaku, Belotti e il giovane Pisilli, al suo primo gol da professionista, realizzano le marcature del successo capitolino sui moldavi, in una partita mai realmente in discussione per i ragazzi di Mourinho.
Primo tempo
Mourinho conferma in toto la formazione della vigilia. Belotti è il compagno di reparto di Lukaku, mentre a centrocampo Karsdorp e Zalewski vanno sulle fasce con chance per Aouar e Renato Sanches dal primo minuto. In difesa ci sono Çelik e Llorente al fianco di Cristante, in porta c'è Svilar, habitué della stagione europea della Roma fin qui. Dall'altra parte lo Sheriff si schiera a sua volta con un 3-5-2 Koval tra i pali, protetto da Apostolakis, Tovar e Garananga. A centrocampo Badolo e Artundaga ad agire sulle fasce, Ricardinho, Joao Paulo e Talal in mediana, mentre la coppia d'attacco è composta da Ngom Bekeli e Ankeye.
Parte fortissimo la Roma, a caccia di un gol per sbloccare subito il match e cercare eventualmente la goleada come fatto dallo Slavia Praga contro i moldavi nella seconda giornata di questo girone. Prima il cross di Renato Sanches dopo meno di un minuto, costringe Koval alla prima uscita, poi Karsdorp viene servito perfettamente dal cross rasoterra di Lukaku. Il tiro in diagonale dell'esterno olandese però è impreciso e termina largo sulla destra del portiere ucraino in forza allo Sheriff. Si dispera in panchina Mourinho, che sperava dopo nemmeno due minuti di trovare la rete del vantaggio.
Non deve però aspettare molto lo Special One per festeggiare la rete del vantaggio. La Roma schiaccia perfettamente lo Sheriff e ogni accelerazione produce azioni pericolose, così dopo appena undici capitola la difesa moldava. Bellissimo il pallone in profondità di Aouar per Zalewski, totalmente solo alle spalle della difesa avversaria. Il ragazzo nato a Tivoli ha tutto il tempo di guardare in area e calibrare benissimo il cross rasoterra di sinistro per Lukaku e il belga da pochi passi deve solo spingere in rete il pallone. Esulta l'Olimpico mentre accenna solo a un sorriso il gigante ex Chelsea, il quale va a raccogliere il pallone e a porgerlo al centro del campo: Roma avanti per 1-0.
Dopo la rete subita prova a reagire la formazione ospite, ma senza risultato. I giallorossi restano a pressare molto alti e raramente concedono allo Sheriff Tiraspol il lusso di superare la linea di metà campo con il pallone tra i piedi. Rispetto ai primi minuti però l'attacco romanista è meno fluido e non trova la stessa facilità a concludere a rete. La partita vive così una sorta di fase di stallo, con la Roma incapace di trovare nuovamente il gol, mentre gli ospiti faticano a superare l'ottima organizzazione difensiva dei padroni di casa.
Bisogna attendere fino alla mezz'ora per vedere una vera nuova occasione da gol, ma i giallorossi dimostrano di saperla sfruttare. Lancio in area di Renato Sanches per Zalewski, l'italo-polacco trova il pallone e con un tocco sotto prova a superare l'uscita di Koval. Il portiere ucraino smanaccia la palla, la quale sembra comunque destinata a entrare in porta. Per evitare recuperi sulla linea, ci pensa Andrea Belotti con la testa in tuffo a spingere la sfera in fondo al sacco per il raddoppio romanista. Minuto 32 di gioco: capitolini avanti per 2-0 sullo Sheriff di Tiraspol.
Vista la pessima prestazione dei suoi ragazzi, Pylypchuk prova a cambiare i protagonisti in campo già prima dell'intervallo. Quattro minuti dopo la seconda rete subita infatti toglie dal campo Apostolakis, mandando sul terreno di gioco Zohouri. Il cambio sembra dare un ottimo stimolo alla squadra in maglia gialla per l'occasione odierna. Ankeye viene servito ottimamente in profondità, ma Svilar in uscita è efficace e riesce a respingere il tentativo dell'attaccante avversario. È l'ultima vera occasione del primo tempo, il quale va a concludersi dopo tre minuti di recupero. La Roma chiude la prima metà di incontro avanti per 2-0 sullo Sheriff Tiraspol, in gol i due attaccanti: Lukaku e Belotti.
Secondo tempo
Nell'intervallo Mourinho sostituisce Aouar, il quale aveva accusato un problema fisico nei minuti conclusivi del primo tempo, rimandando però la sostituzione fino alla pausa, per evitare di pesare sul conto degli slot per i cambi. Al posto del franco-algerino entra in campo Stephan El Shaarawy. La pausa tra i due tempi di gioco non cambia il copione in campo. La Roma stabilisce nuovamente il proprio palleggio superiore, mentre lo Sheriff è costretto a difendersi e ripartire per cercare di accorciare le distanze nel tabellino. La prima occasione della ripresa è sui piedi di Lukaku, il quale si coordina e prova a calciare di destro in diagonale da dentro l'area di rigore, ma la palla termina larga sulla destra di Koval. Giallorossi però subito pericolosi dopo appena sei minuti nel secondo tempo.
I ritmi si abbassano. La Roma gestisce il pallone, ma il numero di attacchi diminuisce terribilmente. La partita perde di spunti e lo spettacolo ne risente molto. I ragazzi di Mourinho entrano in gestione partita, mentre il tecnico opera altri cambi, facendo rifiatare Llorente e Sanches, schierando Paredes e Pagano. Quest'ultimo quattro minuti dopo il suo ingresso in campo prova subito a cercare il gol, concludendo una bella azione, iniziata da El Shaarawy, poi continuata dal tacco di Belotti proprio per il centrocampista classe 2004. Il tentativo però è poco angolato, blocca a terra Koval.
La partita ha sempre meno da raccontare. La Roma mantiene possesso palla e predominio territoriale, mentre dall'altra parte gli ospiti provano con coraggio a cercare almeno un gol per un pizzico di gloria personale, ma l'organizzazione difensiva giallorossa stronca tutto sul nascere, sono infatti pochissime le occasioni in cui Svilar è chiamato a toccare il pallone, anche solo per un rinvio dal fondo. Continua invece il valzer dei cambi con le ultime sostituzioni dei due tecnici. Al 72' i due allenatori sostituiscono rispettivamente, lato Roma, Pisilli per Belotti; lato Sheriff entra Luvannor al posto di Ankeye. Il neo-entrato in giallorosso ha anche una chance pochi istanti dopo il suo ingresso con il tentativo in diagonale di destro, il tiro però è troppo centrale, in due tempi riesce a recuperare Koval.
Ultimi cambi a cinque minuti dal termine: i giallorossi sostituiscono Zalewski, regalando il debutto tra i professionisti al classe 2006 Mannini, dall'altra parte invece Vardar va a rilevare Badolo. La partita volge al termine senza particolari sussulti, ma nell'ultimo dei tre minuti di recupero c'è ancora tempo per festeggiare in casa giallorossa. Pisilli infatti si trova in posizione di tiro da dentro l'area, la sua conclusione trova la deviazione di un difensore che beffa Koval e sigla il 3-0 finale. Esultanza quasi incredula del ragazzo del 2004, al suo primo gol da professionista. Una rete che mette il sigillo definitivo sul successo romanista, pochi istanti dopo il fischio per la battuta dal cerchio di centrocampo arriva anche il triplice fischio che sancisce la fine delle ostilità. I capitolini superano i moldavi con un secco tre a zero, ma in virtù del risultato di Praga (4-0 per lo Slavia), non va oltre il secondo posto nel girone e giocherà lo spareggio per gli ottavi di finale di Europa League.
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