La Roma non sbaglia la prima, Sheriff ko per 1-2

Lukaku segna il gol vittoria nella trasferta in Moldavia. Renato Sanches si ferma per infortunio

di FILIPPO MONETTI -
21 settembre 2023
Sheriff-Roma

Sheriff-Roma

Tiraspol 21 settembre 2023 - La Roma vince ma non convince alla prima in Europa League. I giallorossi si impongono grazie al primo gol europeo di Romelu Lukaku per 1-2 sullo Sheriff Tiraspol. Una partita complicata, con i moldavi che avevano anche raggiunto il pareggio grazie a Tovar, dopo il vantaggio firmato dall'autorete di Talal sulla punzione di Paredes. Brutte notizie però in casa Roma, con Renato Sanches che a metà primo tempo è costretto a fermarsi per un infortunio muscolare.

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Primo tempo

Rispetto alle formazioni annunciate alla vigilia qualche cambio per entrambi i tecnici. Invece della difesa a quattro, Bordin preferisce una linea a tre centrali, con i due esterni molto difensivi, che si abbassano in fase di non possesso, andando così a comporre una linea a cinque. In attacco non c'è Luvannor, ma bensì Ngom Mbekeli ad affiancare Ankeye. Mourinho invece conferma qualche indiscrezione della vigilia alternandola ad un paio di sorprese. In attacco c'è Romelu Lukaku, mentre va in panchina Dybala, al suo fianco c'è El Shaarawy. Svilar è in porta, mentre N'Dicka incassa la fiducia per la seconda da titolare consecutiva. Karsdorp e Zalewski sono i due esterni, mentre torna titolare Aouar insieme a Renato Snaches e Cristante.

La partita comincia molto bloccata. le due squadre si studiano a lungo, con i primi 10 minuti di gioco davvero avari di emozione. La Roma più manovriera prova a gestire i ritmi di gioco, mentre lo Sheriff prova a gettarsi a capofitto in avanti ad ogni recupero completato. Le verticalizzazioni dei moldavi sono però spesso imprecise e finiscono così per cadere preda della morsa difensiva giallorossa. Dall'altra parte è molto organizzata anche la retroguardia dei padroni di casa e i capitolini peccano di precisione nell'ultimo quarto di campo per pensare di mettere in difficoltà la squadra avversaria. 

Per vedere un primo vero tiro in porta bisogna aspettare oltre la metà della prima frazione, precisamente al 25'. L'occasione è una conclusione dai 25 metri di Cristante, che cerca la rasoiata vincente da molto lontano, si distende però bene Koval, che blocca in presa bassa sulla propria destra. Problemi poi per Renato Sanches, che durante il cooling-break va a colloquio con lo staff medico capitolino. Un rapido check e si opta per la sostituzione: al 28' il portoghese lascia il campo a Leandro Paredes.

Nonostante l'infortunio la Roma è però in crescita e il palleggio sale di livello di pari passo con la fiducia dei capitolini. Lo scambio tra El Shaarawy e Lukaku porta il faraone a concludere da buona posizione, ma la sfera termina larga. Sembra il preludio al vantaggio giallorosso, invece a sfiorare il gol è la squadra di casa. Azione insistita dello Sheriff sulla destra, che porta poi al cross di Fernandes. Un pallone insidioso che pesca precisamente l'intervento in scivolata di Ngom Mbekeli, il cui tiro sbatte però sul palo. Sulla ribattuta però ottimi i riflessi di Svilar, che aiutano il portiere a tuffarsi sulla sfera prima che altri guai possano arrivare verso la sua porta. 

La paura del gol subito non fa però arretrare i giallorossi, che provano a reagire. Ci provano ancora, El Shaarawy prima, e Zalewski poi, ma Koval non ha mai troppi problemi a gestire i tentativi della Roma. Il muro moldavo però cede all'ultimo secondo del primo tempo. Punizione dai 40 metri di Paredes, che calcia molto potente verso l'area di rigore. Deviazione da parte del capitano moldavo, Talal, che mette totalmente fuori causa il proprio portiere. Roma avanti per 0-1 all'ultimo secondo della prima frazione.

Secondo tempo

La Roma prova a prendere in mano le redini dell'incontro ma la prima occasione della ripresa è in favore dello Sheriff, che sfiora il pareggio. Pallone per Mbekeli, clamoroso buco lasciato da N'Dicka che manca l'anticipo, spalancando così la propria metà campo al centravanti nigeriano della squadra moldava. Destro potente sul primo palo che vola alto sfiorando di pochissimo la traversa. Svilar si era tuffato bene, ma non avrebbe potuto nulla sul tiro dell'attaccante avversario. Grave errore del centrale capitolino, che ha rischiato di regalare il pareggio ai padroni di casa.

I giallorossi non hanno però approcciato bene la seconda parte di incontro e soffrono i lanci in profondità dei moldavi. In particolare N'Dicka fatica nell'uno contro uno con Ngom Mbekeli. Così dopo diversi minuti di pressione, capitola anche la difesa giallorossa. Subito dopo il cartellino giallo sventolato a Cristante infatti è Tovar a firmare il pareggio dello Sheriff. Calcio d'angolo che accende un batti e ribatti in area capitolina, a spuntarla è il centrale colombiano, che, quasi cadendo, calcia col destro in diagonale, superando un incolpevole Svilar. Allo Sheriff Sport Complex di Tiraspol è 1-1 al 58'.

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Il gol subito accende la panchina romanista, che pochi minuti più tardi effettua il suo secondo, terzo e quarto cambio del match: Dybala, Bove e Spinazzola, prendono il posto di El Shaarawy, Aouar e Zalewski. Sostituzioni che sortiscono subito l'effetto desiderato, perché tre minuti più tardi, precisamente al 66', la Roma torna avanti nel punteggio. L'azione nasce da Dybala e si sviluppa sul centro-destra del fronte offensivo. Cristante l'alimenta servendo poi Romelu Lukaku. Il bomber belga dirbbla Kiki, poi incrocia la conclusione con il mancino e supera così Koval. Lo Sheriff torna ad inseguire, capitolini avanti per 1-2 e primo gol europeo per Big Rom con la maglia dei giallorossi.

La seconda rete subita fa pescare dalla panchina per la prima volta anche Bordin. Il tecnico italiano della squadra di casa infatti al 71' getta nella mischia Ricardinho, che prende il posto di Ankeye. Non cambia però il copione dell'incontro. La Roma ora è padrona del campo e gestisce bene i ritmi dell'incontro. Al 77' secondo giallo per i moldavi, dopo il fallo di Kiki ai danni di Cristante. Punizione da posizione invitante, su cui Dybala cerca la porta, ma la conclusione è centrale e finisce tra le braccia di Koval.

Minuto 81: finisce la partita di Romelu Lukaku, prestazione convincente da parte del bomber belga, autore del gol dell'1-2, al suo posto entra il gallo Belotti. Il cambio permette alla Roma di insistere nella propria pressione offensiva, che arriva vicinissima a mettere la parola fine sull'incontro. Proprio l'ex Torino riceve in area dallo spunto di Cristante, il diagonale però del numero 11 termina di poco largo sulla destra di Koval. Ci prova Bordin a cercare l'assalto finale inserendo Apostolakis e Luvannor al posto di Artunduaga e Tovar, ma all'88' ancora i giallorossi sfiorano il tris. Questa volta Cristante decide di calciare in porta dall'interno dell'area, ma Koval si supera, deviando sulla traversa. Sulla ribattuta Dybala è in posizione irregolare e provoca l'alzata della bandierina da parte dell'assistente.

Nei sette minuti di recupero c'è da segnalare un'ammonizione e un'espulsione all'indirizzo dello Sheriff. Prima il giallo per Apostolakis, per una scivolata in ritardo su Belotti, poi il giallo per la trattenuta di Fernandes su Dybala, che scatena le proteste dello stesso, che viene così espulso con rosso diretto da parte del direttore di gara. È l'ultimo highlight dell'incontro, con Treimanis che fischia per tre volte, consgnando agli annali la vittoria della Roma per 1-2 in quel di Tiraspol. 

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