Matjaz Kek, chi è l’allenatore della Slovenia a Euro 2024

La Nazionale di Kek dopo essere passata come terza nel girone C dietro Inghilterra e Danimarca, dovrà ora affrontare il Portogallo agli ottavi di finale di Euro 2024

1 luglio 2024
Matjaz Kek, per due volte allenatore della Slovenia

Matjaz Kek, per due volte allenatore della Slovenia

Roma, 1 luglio 2024 – Nato a Maribor nel 1961, Matjaz Kek ha cominciato la sua carriera da calciatore professionista nelle giovanili dello Zeleznicar, per poi spostarsi a 18 anni nella squadra della sua città natale. La sua avventura sul rettangolo verde come difensore centrale è interamente trascorsa tra il club sloveno del Maribor e le squadre austriache del SV Spittal/Drau e Grazer AK, per poi terminare nel 1999.

Solamente un anno dopo il suo ritiro, è nuovamente il Maribor ha contattare il suo ex difensore centrale, offrendogli la possibilità di sedersi temporaneamente sulla panchina della squadra. Kek accetta l’offerta e segue il club sloveno per le due partite valide per le qualificazioni alla Uefa Champions League 00/01 contro il Zimbru Chisinau. In Moldavia il Maribor perde 2-0, mentre in casa la vittoria di misura non basta a ribaltare il primo risultato, venendo così eliminati dalla competizione. Dopo sole due partite il neo allenatore viene così allontanato e resta lontano dall’ambiente per diversi anni, finché non viene contattato ancora dalla squadra slovena che gli offre una seconda possibilità. Kek accetta e comincia a guidare il club, preso al sesto posto, dalla 8ª giornata della Prva Liga. Nonostante i risultati inizialmente fatichino ad arrivare, la stagione 02/03 termina con la vittoria del campionato degli uomini di Kek, che aggiunge così in bacheca il suo primo trofeo da allenatore. Nel campionato successivo non riesce a ripetersi, si classifica al terzo posto a soli due punti dalla prima posizione, ma riesce a vincere la Coppa di Slovenia battendo nel doppio incontro il Dravograd. Durante l’annata 04/05 l’avventura di Kek sulla panchina del Maribor termina a fine settembre, dopo il pareggio casalingo al primo turno di Coppa Uefa contro il Parma di Silvio Baldini. Per due anni nessuno bussa alla porta dell’allenatore, finché non arriva in maniera sorprendente la chiamata della Nazionale slovena nel 2007. Il neo ct fa il suo esordio sulla panchina della Slovenia battendo per 1-0 l’Estonia durante un amichevole, ma fallisce nell’obiettivo di raggiungere gli Europei di calcio del 2008. Tuttavia, grazie alla vittoria dei playoff contro la Russia nel novembre 2009, ottiene la seconda storica qualificazione, dopo quella del 2002, ai Campionati del Mondo della sua Nazionale, nonostante l’eliminazione alla fase a gironi. L’avventura da commissario tecnico si interrompe nell’ottobre del 2011, la vittoria di misura ottenuta contro la Serbia non basta a Kek per mantenere la panchina della Nazionale, dopo diverse sconfitte arrivate durante le qualificazioni a Euro 2012. Nel dicembre dello stesso anno, a soli due mesi di distanza, decide di accettare l’incarico da allenatore dell’Al-Ittihad in Arabia Saudita, ma i risultati poco positivi in campionato e l’eliminazione in semifinale dalla coppa contro l’Al-Hilal, mettono fine alla sua avventura dopo soli due mesi.

Passa un anno e, nel febbraio del 2013, comincia la sua avventura nel HNK Rijeka. Nel club croato l’ex difensore centrale trascorre ben 5 stagioni, vincendo 1 Supercoppa di Croazia, 1 campionato croato e 2 Coppe di Croazia, ma nel novembre del 2018 arriva per la seconda volta la chiamata della Nazionale slovena. Nonostante la mancata partecipazione a Euro 2020 e ai Mondiali di calcio in Qatar nel 2022, la fiducia in Kek non è mai venuta meno e, l’allenatore di Maribor, ha ripagato tale fiducia non solo qualificandosi per Euro 2024, ma portando la Slovenia a giocarsi gli ottavi di finale contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo.

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