Dove giocavano i campioni di Euro 2024 quando nasceva Lamine Yamal?

Il baby talento del Barcellona è da poco diventato il giocatore più giovane a partecipare a un Europeo di calcio. Nella stagione 06/07 i grandi campioni dove si trovavano?

26 giugno 2024
Lamine Yamal, il talento del Barcellona di 16 anni (foto ANSA)

Lamine Yamal, il talento del Barcellona di 16 anni (foto ANSA)

Lamine Yamal Nasraoui Ebana, conosciuto da tutti semplicemente come Lamine Yamal, è nato in Spagna il 13 luglio 2007 ed è considerato, a soli 16 anni, uno dei più grandi talenti del calcio mondiale. Ala destra con grandissime capacità tecniche, ha un ottimo mancino che spesso gli permette di rientrare per calciare piazzati verso la porta avversaria, caratteristica arricchita dalla sua grande velocità. In questa fase a gironi di Euro 2024 è stato senza dubbio uno dei giocatori più determinanti, insieme all’altra ala spagnola Nico Williams, rendendo il reparto offensivo spagnolo tra i più forti di tutta la competizione. A soli 15 anni e 290 giorni il giovane talento ha fatto il suo debutto ne La Liga spagnola entrando negli ultimi minuti di Barcellona-Real Betis durante la stagione 2022/23 e, ad oggi, è anche il più giovane di sempre a partecipare a un Europeo di calcio, battendo il record del polacco Kacper Kozłowski a Euro 2020. La stagione 2023/24 ha visto il ragazzino diventare un perno della squadra blaugrana, giocando praticamente tutte le partite del campionato tranne il match casalingo contro il Getafe, mettendo a segno ben 5 reti e 8 assist e facendo anche il suo debutto nella competizione più importante per club: la Uefa Champions League.

Ma quando Lamine Yamal stava per nascere, dove si trovavano i più grandi campioni di Euro 2024? Cominciando dal 5 volte pallone d’oro Cristiano Ronaldo, nella stagione 2006/07 il suo palmarès era decisamente meno ricco di come lo è adesso. Nessuna Champions League e nessun Pallone d’Oro, concluse la stagione vincendo la sua prima Premier League con la maglia del Manchester United di Sir Alex Ferguson e uscendo dalla Champions in semifinale contro il Milan guidato da Carlo Ancelotti e trascinato dal fuoriclasse brasiliano Ricardo Izecson dos Santos Leite, conosciuto in tutto il mondo come Kaká.

Il suo connazionale Pepe aveva terminato la sua ultima stagione al Porto vincendo Campionato e Supercoppa e, in quella stessa estate, venne ufficializzato il suo passaggio ai “Blancos” del Real Madrid.

La stella croata Luka Modrić aveva appena terminato la sua seconda stagione alla Dinamo Zagabria, diventando perno del centrocampo proprio in quell’anno e realizzando ben 6 gol e 10 assist in campionato. Concluse l’annata vincendo il campionato, la Coppa di Croazia e venendo eletto come giocatore della stagione. Nella Nazionale tedesca il portiere Manuel Neuer cominciava la sua seconda stagione nella prima squadra dello Schalke 04, guadagnandosi proprio in quell’anno la maglia da titolare a stagione in corso, terminando l’annata con 27 presenze nella Bundesliga. Il 6 volte campione d’Europa Toni Kroos si apprestava a giocare la sua ultima stagione nell’U19 del Bayern Monaco, prima di essere chiamato nella prima squadra dei bavaresi.

Per la Francia invece l’ormai ex attaccante del Milan Olivier Giroud militava nel Grenoble in Ligue 2 facendo appena 17 presenze, di cui solamente due da titolare, realizzando due reti. Il fuoriclasse polacco Robert Lewandowski nella stagione 06/07 non era ancora sbocciato, ma lo fece però in quella successiva, quando venne acquistato dallo Znicz Pruszkow, squadra militante nella seconda divisione polacca, dove realizzò 21 reti in 32 partite, per poi essere acquistato dal Lech Poznan.

Nella Nazionale italiana di Euro 2024, l’unico che cominciava a muovere i primi passi è l’attuale difensore dell’Inter Matteo Darmian, che nella stagione 06/07, con la maglia rossonera del Milan, debuttò nel campionato di Serie A durante una partita di fine campionato contro l’Udinese entrando nei minuti finali del match al posto di Giuseppe Favalli. Il ct della Nazionale italiana Luciano Spalletti invece era già da un anno sulla panchina della Roma. Nella stagione 05/06 chiuse al secondo posto in campionato e con due sconfitte nelle finali di Coppa Italia e Supercoppa Italiana, entrambe contro l'Inter di Roberto Mancini, il tecnico che ha sostituito per guidare l’Italia. Terminò la stagione 06/07 nuovamente al secondo posto in campionato, ma vincendo la Coppa Italia. Tuttavia, il popolo giallorosso non dimentica la pesante sconfitta incassata contro il Manchester United in quella stagione, dove i Red Devils guidati da Ferguson vinsero il match di ritorno dei quarti di finale di Champions League per 7-1, annullando totalmente la vittoria della Roma nella partita di andata.

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