Euro 2024, Scozia-Svizzera 1-1: l'eurogol di Shaqiri regala il pari agli elvetici
Dopo la vittoria della Germania, si completa la seconda giornata del girone A con il pareggio tra la Tartan Army e gli elvetici dopo una partita molto divertente.
Colonia, 19 giugno 2024 - Al RheinEnergie Stadium di Colonia la Scozia cerca il riscatto dopo l'avvio shock contro la Germania nella gara inaugurale, mentre la Svizzera con un successo potrebbe già essere certa degli ottavi di finale e poi si giocherà il primato all'ultima giornata contro i padroni di casa. La squadra di Clake si presenta sempre con un 5-4-1 di copertura, per lasciare il pallino del gioco agli avversari e poi cercare di ripartire sfruttando la velocità degli esterni oltre alla qualità dei due centrocampisti che sono McGinn e McTominay che partono larghi per poi venire in mezzo al campo. Dall'altra parte non cambia quasi nulla il commissario tecnico Yakin che conferma in blocco i tre bolognesi Freuler, Ndoye e Aebischer, a fare coppia con quest'ultimo nella trequarti ci sarà Shaqiri (l'unico volto nuovo rispetto alla prima partita). Tutti agli ordini dello slovacco Ivan Kruzliak.
Primo tempo
Si parte con un bel ritmo al RheinEnergie Stadium, in particolare è la Scozia a farsi vedere dalle parti di Sommer con Robertson, mentre la Svizzera attende. McTominay imbuca per Adams, ma c'è Akanji a chiudere e favorire l'uscita del proprio portiere. Dopo dieci minuti in cui la squadra rossocrociata ha sofferto gli avversari, prova a controllare e girare il pallone per prendere in mano la partita. Vantaggio della Scozia al minuto 13, ma esattamente come contro la Germania si tratta di un autogol. I britannici passano avanti meritatamente grazie a McTominay che taglia e riceve un bel passaggio indietro da McGregor e, da dentro l'area, calcia pescando una deviazione decisiva di Fabian Schar che beffa Sommer. Ora si sveglia la Svizzera che vuole subito recuperare. Aumentano anche i contatti, con Schar e Ralston che lasciano momentaneamente il campo per delle ferite dopo un contrasto. La Scozia sta dietro e riparte con Robertson che fa una magia e vola avanti, ma chiude la difesa della Svizzera. Pareggia la Svizzera con una perla di Shaqiri. Ralston sbaglia tutto e con un retropassaggio rivedibile serve l'ex Inter che da fuori area calcia di prima e la mette sotto l'incrocio. Dopo meno di trenta minuti è tutto da rifare per la squadra di Clarke, ora è 1-1 a Colonia. E' tutta un'altra Svizzera ora che per poco non va vicina al raddoppio con un altro volto noto in Serie A, l'ex Udinese Widmer che ci prova da fuori e la palla va a pochi centimetri dall'incrocio. Tempo quattro minuti che è Ndoye a sfiorare il 2-1 con un bel tiro da distanza ravvicinata dopo una bella transizione offensiva, ma c'è Gunn a mandare in angolo. Gol annullato al 33' a Ndoye che, sugli sviluppi dell'angolo, è riuscito a saltare il portiere e mettere dentro, ma la posizione di partenza era oltre la linea dei difensori. Prima della fine della frazione c'è un'altra occasione per la Scozia, sempre da sviluppi di corner, con Adams che calcia al volo ma Sommer è bravo a bloccare in due tempi. Finisce 1-1 un bel primo tempo tra Scozia e Svizzera. Dopo i primi 15 minuti in cui la squadra di Clarke ha dominato, gli elvetici sono usciti fuori e hanno trovato il pari grazie alla perla di Shaqiri (oltre al regalo di Ralston), poi il ritmo della gara si è un po' abbassato fino al duplice fischio.
Secondo tempo
Si riparte con la Svizzera che conquista subito angolo, ma non ne nasce nulla. Nessun cambio né da una parte né dall'altra. Guadagna una punizione interessante dai trentacinque metri la Scozia, con Robertson che batte in mezzo morbido ma la difesa libera. Ammonito per proteste Scott McTominay, il giocatore dello United si è a lungo lamentato con il direttore di gara che ha interrotto il gioco dopo una brutta caduta di Akanji nella sua area di rigore. Controlla il ritmo la Svizzera, d'altronde il pareggio andrebbe bene agli elvetici che salirebbero a quota 4 punti con Scozia a 1 e Ungheria ancora a 0. Ottavo angolo della svizzera, che però non riesce a costruire nulla di pericoloso. Ci prova Vargas col destro da posizione defilata in area di rigore, para facilmente Gunn. Fa tutto benissimo ma poi si mangia un gol Ndoye al 58': lancio per il giocatore del Bologna che, al limite, controlla spalle alla porta e si sbarazza di Tierney, ma davanti a Gunn chiude troppo il destro e la mette fuori. Chiede il cambio Tierney che non ce la fa a continuare dopo il contatto con Ndoye, al suo posto McKenna. C'è un cambio anche per la Svizzera con Embolo per Shaqiri. Altro tentativo di Vargas che sfonda con continutià dalla sinistra e batte in velocità Ralston, si accentra e calcia ma la palla finisce alta. Fermato fallosamente McTominay al gomito dell'area di rigore sulla destra da Akanji. Punizione battuta da Robertson sul secondo palo, sbuca Henley in tuffo che centra il palo. La Tartan Army a centimetri dal vantaggio, si fanno sentire i tifosi sugli spalti. Giallo per Scott McKenna che ferma con un fallo Breel Embolo che stava puntando la porta. Altri due cambi per la Svizzera: fuori Vargas e Freuler dentro Rieder e Sierro a quindici dalla fine. In questo momento però gioca meglio la Scozia che continua ad avere superiorità in mezzo al campo e a farsi vedere dalle parti di Sommer, conquistando svariati angoli ma senza riuscire a impensierire davvero il portiere dell'Inter. La Svizzera costruisce molto dalle ali e sempre con Ndoye che riesce ad andare via con continuità, ma non riesce a essere preciso in fase di tiro. Ancora la Scozia con McTominay che prova una volée complicatissima ed è stato murato dalla difesa, in questo momento il giocatore dello United sta facendo il centravanti puro. Malinteso tra i due centrali della Scozia, imbucata di Rieder per Embolo che vola verso la porta e segna, ma è tutto fermo per fuorigioco. Si gioca anche la carta Stergiou il ct Yakin, al posto di Widmer, per gli ultimi tre minuti più recupero. Steve Clake risponde con due attaccanti: Adams e McGinn fuori e al loro posto Shankland e Christie. Assedio della Scozia, con McGregor che trova un compagno sulla sinistra, Robertson di testa va dentro a cercare McTominay ma chiude Akanji, provvidenziale. La Svizzera addormenta il ritmo, conscia che un punto è più che sufficiente, la Scozia prova a pressare ma non riesce a rubare palla. Finisce qui, pareggiano 1-1 Scozia e Svizzera, la Tartan Army gioca una partita di grande sacrificio ma non riesce a portare a casa i tre punti. Gli elvetici si portano al secondo posto nel girone A con 4 punti, a -2 dalla Germania che sfideranno nell'ultima giornata.
Tabellino
Formazioni
Scozia (5-4-1): Gunn; Ralston, Hendry, Hanley, Tierney (McKenna, 61'), Robertson; McTominay, Gilmour (McLean, 79'), McGregor, McGinn (Shankland, 91'); Adams (Christie, 91').
Svizzera (3-4-2-1): Sommer; Schar, Akanji, Rodriguez; Widmer (Stergiou, 87'), Xhaka, Freuler (Rieder, 75'), Vargas (Sierro, 75'); Shaqiri (Embolo, 59'), Aebischer; Ndoye.
Reti: autogol Fabian Schar (SCO) 13', Xherdan Shaqiri (SVI) 26'
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