Inghilterra, chi guadagna di più. Tutti i campioni a Euro 2024 e i giocatori chiave

La Nazionale dei tre leoni è assieme alla Francia la squadra più forte e completa, ma basterà per alzare il primo titolo europeo della storia?

di Redazione Sport
14 giugno 2024

Jude Bellingam e Bukayo Saka, due del pacchetto offensivo di Southgate

Sono forti, hanno pochi punti deboli, sono ai vertici già da qualche anno, ma alla fine conta vincere e fin ora non ci sono mai riusciti. Già perché in questi ultimi anni l’Inghilterra è sempre “la bella che non balla”, vuoi per la poca freddezza di Harry Kane contro la Francia all’ultimo Mondiale o per l’exploit italiano a Euro 2020, oppure perché magari i tifosi inglesi dovrebbero essere un velo più scaramantici e aspettare la fine della partita prima di dire che “Football is coming home”. Fatto sta che Euro 2024 è un’altra grande occasione per la squadra di Gareth Southgate che, assieme alla Francia, è una delle due "stra-favorite" per la vittoria finale. Il movimento calcistico inglese continua a sfornare talenti: uno su tutti Jude Bellingham, ma guai dimenticare Cole Palmer, Bukayo Saka e Phil Foden. A loro si uniscono veterani come Kyle Walker, John Stones e Harry Kane che vorrebbe tanto rompere l’incantesimo che lo sta perseguitando anche al Bayern Monaco.

Rosa lunga e talentuosa, dietro potrebbe concedere qualcosa

L’Inghilterra si presenta ai nastri di partenza come una delle rose più complete di tutto il torneo, nonostante esclusioni eccellenti come Grealish, Rashford e Maddison. La possibilità di utilizzare dalla panchina giocatori come il sopracitato Palmer, o anche il giovane Kobbie Mainoo che si è messo in luce nel centrocampo dello United nonostante la stagione sfortunata dei Red Devils (l’ennesima), oltre a Connor Gallagher, può facilitare e non poco il lavoro di Southgate durante una partita. L’unico punto debole del 4-2-3-1 del tecnico di Watford è nel pacchetto difensivo: tra i pali sempre Pickford, mentre tolti Walker e Stones, gli altri due dovrebbero essere Guehi e Trippier. Il primo è in ballottaggio con il roccioso Joe Gomez, mentre il secondo non eccelle per doti difensive. E Alexander-Arnold? Il terzino del Liverpool viene visto da Southgate più come un centrocampista e, dunque, partirà dalla panchina. A centrocampo non si tocca Declan Rice che, assieme allo spagnolo Rodri, è stato il miglior centrocampista dell’ultima Premier League. Il mediano dell’Arsenal è l’equilibratore del gioco di Southgate, visto che anche Wlaker e Trippier tenderanno a salire tanto in fase di possesso palla. Assieme a lui potrebbe essere data fiducia al giovane Mainoo, anche se i media inglesi dopo la sconfitta contro l’Islanda se la sono un po’ presa per un suo errore sul gol. L’esterno di destra sarà con tutta probabilità Bukayo Saka, con Foden a sinistra e Bellingham nel mezzo. Velocità, dribbling, estro, precisione, talento, c’è tutto in questi tre. Davanti, ovviamente, Harry Kane e, proprio per quanto detto sopra, pochi vorrebbero vincere questo Europeo tanto quanto l’uragano. Lo stile di gioco dell’Inghilterra si basa su una pressione alta e un possesso palla che porta a salire ai centrali difensivi. Un’idea di calcio che espone a grandi rischi e che ha bisogno di interpreti con grande fiducia nei propri mezzi, ma che può far rendere al meglio chi il talento ne ha da vendere come quelli davanti. Insomma, l’Inghilterra vuole vincere dimostrando di essere la più forte ora resta da capire se ci riusciranno una volta per tutte.

Probabile formazione (4-2-3-1): Pickford; Walker, Stones, Guehi, Trippier; Mainoo, Rice; Saka, Bellingham, Foden; Kane

Uomo chiave: Harry Kane. Ce ne sarebbero tanti da scegliere, ma come specificato, nessuno più del centravanti del Bayern Monaco vuole vincere questo titolo per scrollarsi di dosso la nomea di giocatore forte ma perdente, ecco perché è l'emblema di tutta l'Inghilterra.

Giovane da seguire: Kobbie Mainoo. Certamente, non vanno dimenticati Saka, Bellingham e Foden, ma tutti e tre sono ben noti al panorama calcistico mondiale. Non che è il centrocampista del Manchester United sia troppo da meno, però si troverà per la prima volta in un grande palcoscenico e potrà mettere in luce anche lui le sue qualità.

Giocatore più pagato nel club: Jude Bellingham (Real Madrid) 25 milioni di euro.

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