Italia-Croazia 1-1, le pagelle. Calafiori: elegante e concreto. Zaccagni: un tiro, un gol
La squadra azzurra, sebbene mostri ancora evidenti limiti di gioco, merita un 7,5. Ai sempreverdi croati un 6
Roma, 25 giugno 2024 - Un gol nel recupero di Zaccagni regala all'Italia la qualificazione agli ottavi di finale di Euro 2024. Ma non è stato facile, la Croazia ha giocato la sua partita mettendo in difficoltà l'undici scelto da Spalletti. Azzurri alienati in zona gol e casacche a scacchi rossi e bianchi che spuntavano ovunque, meno furiosi degli spagnoli, ma certamente più in partita degli azzurri. Al 9' poi ci pensava Frattesi, con un fallo di mano in area, a mandare sul dischetto capitan Modric. Donnarumma però ha fatto l'ennesimo miracolo e parato il rasoterra. Ma per passare dalla gioia alla disperazione nella serata azzurra ci è voluto poco: dopo 30" un tiro di Budimir respinto da Gigio finisce proprio a Modric che si fa perdonare l'errore dagli undici metri. Nel recupero, mentre i tifosi avevano già le mani tra i capelli, e l’Italia sembrava aver esaurito le idee, è spuntato Calafiori con un’incursione coraggiosa e un passaggio smarcante per Zaccagni che con un destro a giro ha illuminato il cammino degli azzurri.
Pagelle Italia
DONNARUMMA 7,5 Subito un volo per deviare la conclusione di Sucic, poi il capolavoro quando ipnotizza Modric su rigore. Neppure il tempo di gioire e il campione croato lo gela
DARMIAN 6,5 Braccetto di destra per sbarrare la strada a Pasalic, in avvio di ripresa passa a sinistra da attaccante aggiunto
BASTONI 6,5 Kramaric vede palla solo in occasione del rigore, l’interista sempre puntuale nelle chiusure. E per un soffio non bissa la rete realizzata con l’Albania
CALAFIORI 7 Elegante ma anche molto concreto, suo l’assist per Zaccagni.
DI LORENZO 6,5 Confermato dopo la notte da incubi contro Williams si riscatta in parte con una prestazione di grande sacrificio
BARELLA 6 Tiene a bada Kovacic e quando può partecipa alla manovra
JORGINHO 6 Per un tempo regista basso sempre molto lucido e pronto a innescare le ripartenze, perde la bussola dopo lo svantaggio
PELLEGRINI 5,5 Gara di contenimento con qualche disimpegno errato, ma arriva pure pericolosamente in zona tiro
DIMARCO 6 Smaltisce la botta al polpaccio a tempo di record, torna nel ruolo a lui più congeniale e affonda con coraggio.
RASPADORI 6 Folletto imprevedibile e spesso imprendibile, spazia fra la trequarti e l’area di rigore.
RETEGUI 6,5 Sgomita contro il colosso Sutalo, e crea più di un pericolo
CT: SPALLETTI 7 Convinto dalla logica, cambia modulo e non solo. Dopo lo svantaggio si complica tutto. Chiude con quattro attaccanti e viene premiato.
Zaccagni 8 Tocca un pallone. D’oro. Frattesi 5 Nei tempi del Var quel braccio aperto non può sfuggire. Chiesa 6,5 Un paio di spunti notevoli, i compagni non lo seguono. Fagioli e Scamacca sv.
Voto squadra 7
di Giulio Mola
Pagelle Croazia
LIVAKOVIC 7. Super su Bastoni quando serve, sempre pronto alla bisogna.
STANISIC 6,5. Gamba e tecnica convincono: gara gagliarda, senza patire mai.
SUTALO 6. Soprattutto lucido: interventi col giusto timing per allontanare i pericoli.
PONGRACIC 6,5. Si posiziona sempre molto alto, rischiando un po’. Ma così aiuta molto anche in manovra.
GVARDIOL 6,5. A volte sembra compiacersi della propria esuberanza fisica e tende a strafare, perdendo in efficacia.
MODRIC 6,5. Fuoriclasse alla 177esima presenza in nazionale e in versione ormai minore, svaria su tutta la mediana. Dopo il rigore sbagliato, ecco la zampata di classe.
BROZOVIC 5. Dalic non rinuncia a lui. Ma il passo è faticoso, non da quel maratoneta che ci ricordavamo all’Inter.
KOVACIC 5,5. Parte tosto e ordinato, poi si perde un po’.
SUCIC 6. Subito un sinistro d’autore per sfidare Gigio, poi ricami inoffensivi.
KRAMARIC 5. D’accordo che ogni punta oggi deve creare spazi, ma finisce inghiottito sulla trequarti, senza pungere mai.
MARIO PASALIC 5. Raramente si fa notare, tenendo in saccoccia tutta la sua inventiva. Con la Dea è un altro. Sostituito all’intervallo.
CT: DALIC 6. Squadra volenterosa, ma dichiaratamente a fine ciclo. Si affida ai maestri in mediana, arriva la beffa più amara.
Budimir 6. Gomitate in serie e quel tocco che porta al gol di Modric. Perisic, Ivanusec, Majer, Juranovic sv.
Voto squadra 6.
di Paolo Grilli
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