Pagelle Svizzera-Italia: Barella è un fantasma, Scamacca irritante. Si salva solo Donnarumma

Fallimento Spalletti: il ct cambia modulo, ma in campo ci va ancora una squadra senza idee, gioco e gambe

di GIULIO MOLA, INVIATO -
29 giugno 2024
Nicolò Barella

Nicolò Barella

Berlino, 29 giugno 2024 – È finita nel peggiore dei modi. L’Italia viene umiliata dalla Svizzera e dice addio agli Europei. A Berlino finisce 2-0 per gli elvetici: le reti firmate da Freuler e Vargas.

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Le pagelle dell’Italia

DONNARUMMA 7,5 Intercetta con la manona un destro di Embolo, poi con un balzo felino manda sul palo una conclusione di Rieder. È sempre il migliore, senza di lui saremmo andati a casa molto prima.

DI LORENZO 4 Sarà pure il “figlioccio” di Spalletti che lo schiera sempre titolare, ma tenerlo in campo in queste condizioni vuol dire regalare un giocatore agli avversari. Vargas un altro incubo, peggio di Williams.

MANCINI 4,5 Sfortunata e forse decisiva la deviazione sul tiro di Freuler, ma anche per lui è una serata di sofferenza con maglie rosse che sbucano da tutte le parti e lo prendono in velocità.

BASTONI 5 Non è facile arginare lo scatenato Embolo, in affanno come mai si era visto in questi Europei. E poi troppi disimpegni in uscita sbagliati, soprattutto nel primo tempo.

DARMIAN 4 Tiene in gioco Embolo nella prima vera chance degli svizzeri, poi fa fatica a controllare Ndoye, altro cliente tostissimo (st CAMBIASO 5 Qualche timido affondo, poca roba).

CRISTANTE 4 Doveva dare muscoli a centrocampo in una partita “sporca“, tocca un’infinità di palloni, vero, ma gli appoggi sbagliati sono troppi. Così come è tanto lo spazio che lascia a Xhaka. (st PELLEGRINI sv)

FAGIOLI 5 Si accende a intermittenza, con Barella si perde Freuler in occasione del primo gol ma non si possono addossare troppe responsabilità a un ragazzo che, otto mesi di stop a parte, gioca la sua vera prima gara non amichevole da titolare (st FRATTESI sv)

BARELLA 4 Difficile dire se sia stato un contrasto dopo pochi minuti a condizionarne il match, di sicuro l’interista sembra un pesce fuor d’acqua. Gira a vuoto, non s’inserisce e difende male. Sul primo gol ha grandi responsabilità come Fagioli. (st RETEGUI 5 La carta della disperazione per l’ultima mezz’ora, è suo il primo tiro verso la porta dopo 73 minuti. Almeno ci prova).

CHIESA 5 Generoso ma arruffone, il suo Europeo è della serie “vorrei ma non posso". Anzi, “non riesco”. Resta un talento inespresso.

SCAMACCA 4 Impalpabile e irritante primo tempo, il pallone non lo vede neppure. Poi prende un palo a porta vuota. Male, malissimo.

EL SHAARAWY 4 Leggerino, nervoso, inconcludente. Manca facilissimi agganci, non serve in attacco e non aiuta in difesa. (st ZACCAGNI 5 Neppure il tempo di mettere piede in campo e la Svizzera raddoppia. Va a sinistra e poi si accentra nel caos tattico. Soffocato sul nascere ogni suo tentativo).

SPALLETTI 4 Cambia modulo (passa al 4-3-3 e chiude col 4-2-4) e calciatori, ma in campo ci va ancora una squadra senza identità, idee e gambe. Si chiude malissimo un Europeo fallimentare. In cui il tecnico cerca alibi senza chiedere scusa, ma alla fine è il più colpevole di tutti

voto squadra 4

Le pagelle della Svizzera

Sommer 6; Schar 6, Akanji 6,5, Rodriguez 6,5; Aebischer 7 (Steffen sv), Freuler 8, Xhaka 7, Rieder 7 (Stergiou 6); Vargas 7,5 (Zuber 6), Embolo 7,5 (Kwadwo), Ndoye 7 (Sierro). All. Yakin 7,5.

voto squadra 8

Arbitro: Marciniak (POL) 7.

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