Polonia-Austria 1-3, la squadra di Rangnick resta in corsa per la qualificazione
I polacchi di Probierz soffrono e affondano sotto i colpi degli austriaci, che potrebbero aver messo la parola fine sul torneo di Lewandowski e co
Berlino (Germania), 21 giugno 2024 - La sfida tra le due perdenti della prima giornata del girone D è andata all'Austria. La squadra di Rangnick ha schiantato sul punteggio di 3-1 la Polonia di Probierz, che era riuscita con Piatek a pareggiare il momentaneo vantaggio firmato da Trauner. Nella ripresa i gol di Baumgartner e Arnautovic (su rigore) sigillano il risultato finale. Gli austriaci salgono così a quota tre punti, alla pari con Francia e Olanda che si sfideranno alle ore 21. La Polonia resta ferma a zero e vede ridursi le possibilità di accesso agli ottavi di finale.
Le formazioni titolari
Probierz si affida a Szczesny tra i pali, difeso dalla retroguardia a tre composta da Bednarek, Dawidowicz e Kiwior. Frankowski e Zalewski sono i due esterni a tutta fascia e Zielinski, Slisz e Piotrowski compongono la diga centrale a metà campo. Davanti Piatek affianca Buksa, mentre Lewandowski, non al meglio, è costretto a partire nuovamente dalla panchina. Rangnick schiera la sua Austria con il 4-2-3-1. Pentz difende la porta, Posch e Mwene sono i due terzini e Trauner e Lienhart completano la linea a quattro. Seiwald e Grillitsch sono i due mediani, mentre Laimer, Baumgartner e Sabitzer si muovono alle spalle dell'unica punta Arnautovic.
Primo tempo
L'Austria parte a tutto gas e schiaccia in difesa la Polonia nel corso dei primi minuti di gioco. Posch è il primo a cercare la porta di Szczesny, che blocca centralmente una conclusione scoccata dal difensore del Bologna dalla lunga distanza. Il gol che apre le marcature è proprio degli austriaci, che al 9' stappano il match. Mwene si apre bene sulla sinistra sulla battuta di un calcio piazzato, si porta sul fondo e pennella un traversone che trova sul primo palo la testa di Trauner, che batte l'estremo difensore della Juventus. Si tratta del primo gol della formazione di Rangnick in questo Europeo. Dopo un quarto d'ora di sofferenze atroci, i polacchi tirano fuori la testa dalla loro metà campo e si rendono subito pericolosi. Zalewski viene servito nel cuore dell'area, completamente isolato, e spara altissimo di prima: grossa chance sprecata per l'esterno della Roma, che non sfrutta una grave amnesia difensiva avversaria. La squadra di Probierz alza i giri del motore e alla mezz'ora concretizza i propri sforzi. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, una carambola in area favorisce la conclusione di Piatek, che trova lo spazio per battere Pentz e firmare l'1-1. Sabitzer, tra i più ispirati quest'oggi, cerca di risollevare il morale dell'Austria e al 42' va molto vicino al gol dalla distanza, con una conclusione che termina a lato di poco. L'ultimo lampo è di Zielinski, che su calcio di punizione costringe Pentz ad un intervento non semplice. Le due squadre vanno al riposo all'intervallo sul punteggio di parità.
Secondo tempo
Proprio come accaduto ad inizio primo tempo, l'Austria prende le redini del gioco e si mette a far girare palla. Posch si fa vedere un paio di volte in zona gol: la prima al 49' con un tentativo da lontanissimo respinto dalla difesa, la seconda due minuti dopo con una incornata parata agevolmente da Szczesny. La partita è poco spettacolare in questa fase e dalla panchina Probierz pesca Lewandowski e Swiderski, che rivoluzionano il reparto offensivo polacco per provare a dare una svolta al match. A passare nuovamente in vantaggio, però, è l'Austria al minuto 66. Baumgartner viene servito alla perfezione al limite dell'area durante una incursione centrale, apre il piattone destro e infila il portiere per il 2-1. I polacchi sono costretti a reagire e a farlo in fretta. Swiderski si accende al 69' e dai venti metri impegna Pentz, che salva tutto. Gli austriaci vogliono chiudere le ostilità e Wimmer al 75' si vede negato il gol del k.o da un ottimo intervento di Szczesny, che tiene a galla i suoi. Lo stesso estremo difensore polacco commette fallo su Sabitzer poco dopo, quando il centrocampista si era ormai involato verso la porta avversaria. Il direttore di gara assegna un calcio di rigore all'Austria, che lo concretizza con Arnautovic: 3-1 al minuto 78 e tre punti messi in cassaforte per i ragazzi di Rangnick. Il portiere della Juve, nonostante tutto, mette a referto una parata strepitosa su un mancino potente e preciso scoccato da Posch all'83'. Ormai la Polonia in campo non c'è più e rischia nuovamente su Laimer, che si divora il quarto gol.
Il tabellino del match
Polonia (3-5-2): Szczesny; Bednarek, Dawidowicz, Kiwior; Frankowski, Zielinski (87' Urbanski), Slisz (75' Grosicki), Piotrowski (46' Moder), Zalewski; Buksa (60' Lewandowski), Piatek (60' Swiderski). Commissario tecnico: Probierz. Austria (4-2-3-1): Pentz; Posch, Trauner (59' Danso), Lienhart, Mwene (63' Prass); Seiwald, Grillitsch (46' Wimmer); Laimer, Baumgartner (81' Schmid), Sabitzer; Arnautovic (81' Gregoritsch). Commissario tecnico: Rangnick. Marcatori: 9' Trauner (Aut), 30' Piatek (Pol), 66' Baumgartner (Aut), 78' Arnautovic (Aut) Cartellini gialli: Slisz (Pol), Wimmer (Aut), Moder (Pol), Lewandowski (Pol), Arnautovic (R) (Aut), Szczesny (Pol) Cartellini rossi: - Classifica girone D: Francia 3*, Olanda 3*, Austria 3, Polonia 0
*una partita in meno
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