Fiorentina, rebus arrivi e partenze: in tanti pronti all’addio. Centrocampo tutto da rifare

Da valutare il possibile rientro di tanti prestiti che hanno fatto esperienza. I giovani viola come Bianco e Amatucci hanno fatto bene nella serie cadetta

di ALESSANDRO LATINI -
1 giugno 2024

Firenze, 1 giugno 2024 – Ai saluti sono in tanti. Lo abbiamo scritto, ormai è solo questione di giorni e fioccheranno anche post social per salutare Firenze e i fiorentini. Diversi calciatori lasceranno le rive dell’Arno dopo stagioni più o meno positive. Dando un’occhiata al 4-2-3-1 di Palladino (almeno per adesso il favorito, inserimento di altri o meno, per la sostituzione di Italiano), qualche volta trasformato anche in un 3-4-2-1, i calciatori che resteranno a Firenze potranno continuare nel solco del lavoro impostato da Vincenzo Italiano nell’ultimo periodo. Palladino utilizza due terzini che spingono. E qui vengono in mente Dodo e Kayode da una parte, Parisi dall’altra. Anche Biraghi dovrebbe restare, ma potrebbe esserci pure un cambio di gerarchia con l’ex Empoli. Di rientro dai prestiti occhio a Lucchesi, uno che può fare il percorso di Ranieri. Bravo come braccetto nei tre, dovrà lavorare per adeguarsi a quattro.

Il centrocampo è tutto da rifare (può restare Mandragora, in attesa di giudizio c’è Infantino). Elementi importanti dovranno arrivare dal mercato, mentre da valutare ci saranno Bianco e Amatucci, protagonisti in Serie B. Soprattutto il primo ha conquistato in pianta stabile l’Under 21, è il momento di decidere se puntarci o meno. Ma anche l’attacco sarà da restaurare. Certo l’addio di Belotti, probabile quello di Nzola e Koaume. In bilico Sottil, il mercato sentenzierà su Nico. La Fiorentina di rientro dai prestiti ha il solo Distefano spendibile sulla fascia. Sette gol in B, può giocare anche in posizione più centrale. Toccherà a Palladino (o chi per lui) deciderne il futuro.

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