Frosinone-Genoa 2-1: Monterisi fa esplodere l'urlo dello Stirpe in pieno recupero

Malinovskyi risponde a Soulé. Poi la rete in extremis. I ciociari a quota 18 in classifica

di MATTEO AIROLDI
26 novembre 2023
Ilario Monterisi del Frosinone segna il 2-1 al Genoa (Ansa)

Ilario Monterisi del Frosinone segna il 2-1 al Genoa (Ansa)

Frosinone, 26 novembre 2023 – Un sinistro vincente e in pieno recupero di Ilario Monterisi regala la quinta vittoria casalinga al Frosinone, che piega 2-1 il Genoa e vola a quota 18 punti in classifica. Una zampata arrivata al culmine di un match estremamente equilibrato: a passare in vantaggio, al 34’, sono stati i ciociari con il sinistro dal limite di Soulè che ha colto un po’ impreparato il portiere genoano Martinez. L’1-0 gialloblù ha però resistito soltanto 4’, perché al 38’ è arrivata la vera e propria magia estratta dal cilindro da Malinovskyi, che ha subito pareggiato i conti: un bolide sinistro scoccato da quasi 30 metri, che si è infilato sotto l’incrocio dei pali della porta difesa da Turati. Il match è quindi proseguito sui binari dell’equilibrio e nella ripresa è stato deciso dai cambi. Più incisivi, senza dubbio, quelli operati da Di Francesco. Sull’asse formato da Brescianini e Monterisi è infatti nato il gol del definitivo 2-1: un piatto sinistro mandato a bersaglio sul primo palo e in pieno recupero, che ha gelato gli uomini di Gilardino, che, pur essendo riusciti per tutto l’arco dei 90’ a tenere testa agli avversari nonostante diverse pesanti assenze (su tutte quelle in attacco di Gudmundsson e Retegui), sono così stati condannati al secondo ko di fila e restano quindi al quindicesimo posto in classifica, a quota 13 punti.

Le scelte di Di Francesco e Gilardino

Di Francesco opta per il consueto 4-3-3 con la linea di difesa davanti al portiere Turati formata da Oyono, Okoli, Romagnoli e Marchizza. Bourabia e Reinier sono invece le mezzali ai lati di Barrenechea, che occupa il vertice basso del centrocampo gialloblù. Davanti, infine, il tridente d’attacco è formato da Soulè, Cheddira e Ibrahimovic. Gilardino risponde schierando il suo Genoa con il 3-5-2: tra i pali della porta rossoblù c’è Martinez, schermato da un pacchetto arretrato composto da Vogliacco, De Winter e Dragusin. Sabelli e Haps sono invece i braccetti di un centrocampo che nel mezzo è presidiato da Frendrup, Badelj e Strootman. In attacco, invece, le pesanti assenze di Gudmundsson e Retegui obbligano di fatto Gilardino a schierare l’inedita accoppiata formata da Malinovskyi e Puskas.

Primo tempo

Le prime, grandi emozioni arrivano dopo appena 1’ di gioco: su un errore in disimpegno del Frosinone, infatti, Sabelli recupera palla e crossa basso e al centro per Puskas, il quale colpisce a botta sicura dal centro dell’area ma viene fermato dall’ottimo intervento sulla linea di porta di Okoli, il quale salva subito il risultato. Il match si infiamma subito e vede le due squadre affrontarsi a viso aperto, con il Genoa un po’ più determinato e capace, grazie all’ennesima giocata sulla corsia di Sabelli, di rendersi pericoloso anche all’8’ con la girata in area di Frendrup. Bisogna invece attendere il 13’ per vedere il Fosinone dalle parti di Martinez con la conclusione di Marchizza che l’estremo difensore rossoblù blocca senza particolari problemi. La gara prosegue poi con continui sbalzi di ritmo e al 21’ arriva l’ammonizione per proteste del tecnico genoano Gilardino. Al 25’, invece, Dragusin ci prova con lo stacco di testa su calcio d’angolo, con il pallone che si spegne sul fondo. Il corso del match cambia repentinamente al 34’, quando Matias Soulé scocca un potentissimo sinistro che piega le mani di Martinez – non certo irresistibile nel tentativo di intercettare il tiro dell’argentino – e si insacca l’1-0 gialloblù. Il vantaggio dei ciociari dura però appena 4’, perché al 38’ Malinovskyi estrae dal cilindro la magia del pari: l’attaccante rossoblù risponde a Soulè facendo partire un’irresistibile botta mancina dai 30 metri, che si insacca all’incrocio dei pali della porta difesa dall’incolpevole Turati per l’1-1 di fine primo tempo.

Secondo tempo

Si riparte senza cambi – dopo la sostituzione dell’infortunato Strootman a fine primo tempo – e con un Frosinone molto deciso: al 46’, infatti, i ciociari ripartono con una transizione fulminea e arrivano al tiro con Ibrahimovic che obbliga Martinez all’intervento in due tempi per fermare il pallone tra le proprie mani. La velocità sulle ripartenze dei gialloblù è una spina nel fianco per il Genoa che però è capace di qualche fiammata come quella che al 57’ vede protagonista Thorsby, il quale devia il pallone sul fondo da ottima posizione togliendolo peraltro dalla disponibilità di Malinovski che di fatto aveva davanti a sé l’intero specchio della porta avversaria. A mezz’ora dalla fine arrivano i primi campi operati da Di Francesco, che mette dentro Caso e Brescianini per Ibrahimovic e Bourabia. Al 66’ il Genoa fallisce un'altra opportunità da rete: a griffarla è l’autore del pari, Malinovski, il quale su punizione battuta da posizione defilata colpisce l’incrocio dei pali. Due minuti più tardi, Marchizza è costretto per un problema fisico ad alzare bandiera bianca e a lasciare il posto a Monterisi, il quale si posiziona sulla corsia di destra facendo scalare su quella opposta Oyono. La girandola di cambi prosegue poi con il ritorno in campo di Messias dopo un lungo infortunio e gli ingressi di Kaio Jorge e Gelli sul fronte frusinate. Gli schemi pian piano saltano e il Frosinone richiede per ben due volte a gran voce il calcio di rigore, prima per un contatto al limite tra Dragusin e Barrenechea e poi per un presunto tocco di mano in area dello stesso difensore genoano. Archiviate le polemiche, la formazione ciociara riesce comunque a trovare riscatto in pieno recupero, quando Monterisi si inserisce a rimorchio e raccoglie il suggerimento rasoterra di Brescianini insaccando il definitivo 2-1 con un piatto sinistro sul primo palo. Il tabellino: Frosinone (4-3-3): Turati; Oyono, Okoli, Romagnoli, Marchizza (dal 69’ Monterisi); Bourabia (dal 61’ Brescianini), Barrenechea, Reinier (dal 79’ Gelli); Soulè, Cheddira (dal 79’ Kaio Jorge), Ibrahimovic (dal 61’ Caso). All. Di Francesco Genoa (3-5-2): Martinez; Vogliacco (dall’87’ Vasques), De Winter, Dragusin; Sabelli, Frendrup, Badelj (dall’87’ Galdames), Strootman (dal 44’ Thorsby), Haps (dall’87’ Hefti); Malinovski (dal 79’ Messias), Puscas. All. Gilardino Arbitro: Luca Zufferli della sezione di Udine Marcatori: Soulè (34’), Malinovski (38’), Monterisi (94’) Note – Ammonizioni: Vogliacco, Gilardino, Sabelli, Oyono, Reinier, Frendrup

Continua a leggere tutte le notizie di sport su