L'Inter chiude con un pari, Arnautovic con una doppietta. Ora il futuro
Inzaghi atteso in settimana a un colloquio con la nuova proprietà e la dirigenza
Milano – Il 2-2 in casa dell'Hellas chiude il campionato trionfale dell'Inter in una gara che aveva poco da dire per entrambe le contendenti. La ricorderà Raffaele Di Gennaro, che ha fatto il suo esordio in Serie A durante la gara, sostituendo Audero e producendosi in due interventi importanti. Sarà l'ultima da interisti per Cuadrado e Sanchez, in scadenza di contratto, mentre sono rimasti fuori Klaassen e Sensi che lasceranno allo stesso modo.
E' stata una gara dell'orgoglio per Marko Arnautovic, a lungo criticato per una stagione con tanti alti e bassi, influenzata dagli infortuni. Alla fine, pur in una partita che non aveva grande peso specifico, è riuscito a segnare una doppietta migliorando in extremis i numeri della stagione. Ha un altro anno di contratto, ma potrebbe lasciare anche lui di fronte a una buona offerta, soprattutto se l'Inter dovesse trovare il modo di mettere le mani su un giocatore particolarmente gradito a Inzaghi (Gudmundsson?). In attacco è già stato prenotato Taremi, che riempirà la casella lasciata vuota da Sanchez.
Ultimi verdetti: la difesa non ha aggiunto un altro clean sheet alla serie, mentre Lautaro Martinez è rimasto in panchina e si è ufficialmente portato a casa il titolo di capocannoniere, oltre a quello come MVP della Serie A consegnatogli dalla Lega prima della gara. Premi anche per Bastoni (miglior difensore), Calhanoglu (miglior centrocampista) e Inzaghi (miglior allenatore). Da domani si penserà al futuro: atteso a breve un confronto tra la nuova proprietà, la dirigenza e l'allenatore per programmare il domani.
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