L’Inter, clamorosa rimonta sul Benfica, Inzaghi: "Molli nel primo tempo ma buona reazione”

Da tre a zero a tre a tre per i nerazzurri che si riprendono nel secondo tempo: Inzaghi soddisfatto, e se Barella avesse segnato nel finale...

di MANUEL MINGUZZI -
29 novembre 2023
Simone Inzaghi

Simone Inzaghi

Lisbona, 29 novembre 2023 - Inter a due facce a Lisbona, ma la sua, di faccia, l’ha salvata. I nerazzurri crollano nel primo tempo e subiscono, con ampio turnover, tre gol dall’ex Joao Mario che infila la rete interista in trentaquattro minuti, ma nella ripresa la squadra di Inzaghi risorge e apre la rimonta con Arnautovic, sponda di Bisseck, poi Frattesi, girata di sinistro, e Sanchez su rigore guadagnato da Thuram. Il tre a tre finale tiene l’Inter a pari punti con la Real Sociedad, che ha pareggiato con il Salisburgo, e all’ultima giornata ci sarà la possibilità di ottenere il primo posto, ma più di ogni altra cosa la squadra di Inzaghi si porta via la capacità di reazione dopo un avvio scioccante.

Non può dirsi pienamente soddisfatto il tecnico nerazzurro, se non altro per l’avvio di partita, ma il secondo tempo è stato di livello e di questo può essere contento nell’ottica del prosieguo di stagione e della fiducia che nutre sulle rotazioni nerazzurre. Non la partita che sognava o che aveva immaginato, ma i suoi l’hanno raddrizzata senza cambi all’intervallo: “Abbiamo sfiorato la vittoria e con quella reazione mi prendo le cose buone del secondo tempo - l’analisi di Inzaghi a Mediaset - Nel primo tempo dovevamo fare di più e meglio, me compreso, e abbiamo approcciato in maniera troppo molle. I nuovi? Promossi, ho venti titolari e posso contare su tutti. Avrei potuto cambiarne 4-5 all’intervallo ma era colpa del collettivo e non del singolo. Poi nel secondo tempo siamo entrati in campo con un altro spirito e se Barella avesse segnato avremmo vinto una partita memorabile”. Importante, importantissima, la reazione della ripresa, perché è il segnale della forza e dell’unità del gruppo, aspetti che serviranno fino a fine stagione: “I giocatori hanno avuto un grande spirito nonostante un brutto primo tempo, c’è stata la dimostrazione dell’unità del gruppo e alla fine abbiamo anche sperato di portarla a casa”.

Protagonista anche Alexis Sanchez, autore del gol del pareggio al 72’, trasformato con freddezza dal dischetto per fallo guadagnato da Thuram su Otamendi. Il cileno ha parlato così nel post partita: “La Serie A è diversa dalla Champions, qui l’esperienza fa la differenza. Abbiamo dimostrato la nostra voglia nel secondo tempo dove si è vista una Inter vera. L’attacco? Abbiamo tutti caratteristiche diverse ed è molto utile”. E anche Sanchez si porta a casa la reazione da squadra: “Eravamo sotto di tre gol ma qui ci sono tanti giocatori bravi e una squadra di campioni pensa sempre a vincere. I gol presi? Abbiamo sbagliato, ci è mancata concentrazione su alcune situazioni”.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su