Mercato Inter, intesa col Sassuolo per Frattesi. Prima però serve una cessione

Milano, 16 giugno 2023 - Inter in pressing su Davide Frattesi. E’ il mediano del Sassuolo il prescelto dalla dirigenza per rinforzare la mediana, che perderà Gagliardini ma che dovrebbe confermare tutti gli altri a parte il punto interrogativo Marcelo Brozovic, per il quale potrebbe arrivare una buona offerta dal mercato. Gli incontri con i dirigenti del Sassuolo sono serviti per trovare una intesa di massima, ma non è fatta perché l’Inter dovrà prima trovare un incasso per poter poi investire su Frattesi. Mosso un passo deciso verso il mediano del Sassuolo, dunque, ma i paletti economici ripropongono un rischio di un caso Bremer bis.

Frattesi a 35 più Mulattieri

Accordo di massima raggiunto tra Beppe Marotta e Giovanni Carnevali per Davide Frattesi. Il centrocampista è pronto al grande salto in una big e vuole restare in Italia, motivo per cui l’Inter si è fiondata senza indugi sul giocatore trovando una intesa sulla cifra di cessione. Sono 35 i milioni di euro che i nerazzurri si impegnano a versare più la contro partita tecnica Mulattieri valutato 5 milioni di euro. Cosa manca? Che il presidente Steven Zhang, impegnato a tenere in equilibrio i conti, non ha dato il via libera all’operazione senza prima una cessione: autofinanziamento significa investire quanto incassato. E allora servirà una operazione in uscita per dotare le casse nerazzurre di un tesoretto da reinvestire sul mercato in entrata. Non necessariamente un big, Barella e Onana sono incedibili, e come spesso è successo si può tentare di fare cassa con qualche giovane plusvalenza. A meno che non arrivi una offerta importante per Marcelo Brozovic o Denzel Dumfries, probabilmente i due più sacrificabili del lotto. Per il croato servono almeno 25 milioni, per l’olandese circa 50. Insomma, l’Inter ha in mano Frattesi ma deve fare in modo di chiudere in tempi rapidi per evitare che accada un Bremer bis. Anche l’anno scorso i nerazzurri erano in accordo con il Toro per il difensore, ma non sono riusciti a chiudere in base agli equilibri economici del bilancio e così si è inserita la Juventus soffiando il giocatore. La sponda per l’inter è la volontà di Frattesi, che ha detto sì all’Inter e vuole rimanere in Italia: “Pronto per una big italiana? Per una questione di step, non mi sento ancora pronto per andare all’estero, preferirei rimanere in Italia, l’ho detto anche al direttore Carnevali. Questa è la mia volontà”, le parole del centrocampista dopo la sconfitta in Nations League con la Spagna.

Acerbi e De Vrij confermati

Si parlava di Bremer e di come l’Inter sia stata beffata dalla Juventus, trovando però in Francesco Acerbi un superbo sostituto. Seppur già oltre i 30, e abbondantemente, il centrale è stato uno dei migliori difensori del campionato e l’Inter procederà in tempi brevi a riscattarlo dalla Lazio. Non ci sono dubbi sulla sua permanenza in nerazzurro come ammesso dal suo agente Pastorello ieri a Milano: “Sul ragazzo c’è un diritto di riscatto da esercitare e credo che l’Inter abbia volontà di andare avanti - le sue parole - In seguito parleremo con il club per il contratto ma penso non ci saranno problemi. Credo che Francesco sia stato tra i migliori difensori d’Europa”. Non solo Acerbi, perché l’Inter, perso Skriniar verso il Psg, confermerà anche Darmian, Bastoni e De Vrij. L’olandese viaggia verso il rinnovo biennale di contratto: “La volontà di De Vrij era quella di restare e anche dell’Inter di proseguire”, la conferma di Pastorello sul rinnovo del centrale. Pastorello però avrebbe parlato di un altro suo assistito, quasi una sorta di proposta all’Inter per un giocatore di comprovato esperienza. Potrebbe esserci la volontà di Roberto Pereyra di muoversi da Udine e l’Inter è stata vista come una buona e possibile destinazione. Le parole dell’agente: “Roberto Pereyra? Ne abbiamo parlato, potrebbe giocare ovunque in Europa e ha grande esperienza. La mia volontà sarebbe dargli qualcosa che si meriterebbe, ma è in un ottimo club come l’Udinese che lo ha sempre trattato come un figlio”. Ad oggi non è una pista caldissima ma più avanti si vedrà.

Per l’attacco spunta Balogun

Attenzione anche ai movimenti offensivi dell’Inter che con ogni probabilità dovrà sostituire sia Joaquin Correa che Edin Dzeko. L’argentino non ha convinto e si cercherà una sistemazione, il bosniaco invece potrebbe non rinnovare il contratto a cifre ridotte e con una titolarità a rischio se dovesse essere confermato Romelu Lukaku. Ecco allora che dall’Inghilterra è spuntato un nome messo sul piatto da Sky Sports Uk, ed è quello dello statunitense, di cittadinanza inglese, Folarin Balogun, di proprietà dell’Arsenal ma visto l’ultima stagione in Ligue 1 al Reims con 22 gol segnati in 39 partite giocate tra campionato e coppa di Francia. La punta, classe 2001, dal 30 giugno tornerà ai gunners dopo la stagione di prestito in Francia e l’Inter sarebbe interessate anche se i costi, per ora, superano i 25 milioni di euro, decisamente troppi per le casse nerazzurre. Il giocatore ha però due anni di contratto con il club londinese anche se si narra di rapporti non idilliaci con la società, motivo per cui ci potrebbe essere spazio di manovra. Il pregio della punta made in Usa è quello di essere duttile, potendo fare sia la prima punta, sia la seconda che l’attaccante esterno. Ovviamente il 3-5-2 non prevede ali d’attacco ma Balogun potrebbe sposarsi benissimo sia con Lautaro che con Lukaku e Inzaghi potrebbe dare il benestare all’operazione se ci fosse una quadra economica utile per le casse del club. Ma si sa, oggi l’inter non può impegnarsi in investimenti immediati senza prima una cessione: al massimo può agire con prestiti con diritti o obblighi di riscatto per dilazionare eventuali pagamenti.

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