Ausilio a Londra per Lukaku e Koulibaly: l’Inter tenta il doppio colpo
La dirigenza a Londra per attaccante e difensore, più facile Romelu di Kalidou ma Ausilio ci prova. Intanto i tifosi chiedono la permanenza di Onana
Milano, 15 giugno 2023 - Inter in missione a Londra per un doppio colpo. Piero Ausilio al lavoro con i corrispettivi britannici per Romelu Lukaku e Kalidou Koulibaly, con due situazioni differenti per costi e volontà. Da un lato l’attaccante belga ha dichiaratamente espresso la sua volontà di rimanere a Milano, dall’altro il difensore pensa di potersi giocare le proprie carte a Londra l’anno prossimo senza però chiudere definitivamente la porta al ritorno in Italia. Nei discorsi non starebbe rientrando Onana su cui ancora non è giunta nessuna offerta dal Chelsea. E i tifosi ne chiedono l'incedibilità.
Lukaku per il sì: vuole restare
Il viaggio a Londra di Piero Ausilio verteva principalmente sulla conferma di Romelu Lukaku. Il desiderio dell’attaccante è noto, quello di Inzaghi idem: la dirigenza lavora per farlo restare a Milano. L’idea del tecnico è ricostituire la Lu-La fin dall’inizio della stagione, sperando che i guai fisici di Romelu siano ormai alle spalle. E nel finale di stagione si è visto quanto ancora il belga possa incidere in Italia e in Europa. Si lavora dunque ad un nuovo prestito e l’Inter cerca di ottenere uno sconto rispetto alla cifra di 8 milioni, ma dall’altro lato il Chelsea deve ragionare sulla cifra di ammortamento a bilancio e sulle idee di Pochettino. Non che questo possa cambiare i pensieri di Lukaku, a Londra non vuole tornare, ma prima di fornire una risposta all’Inter i dirigenti blues hanno intenzione di parlarne con il nuovo allenatore, anche per valutare eventuali strategie di mercato sul reparto offensivo. Ad ogni modo, ci sono tutti i presupposti per arrivare a dama nel corso dell’estate anche sfruttando la decisione di Lukaku di decurtarsi l’ingaggio pur di restare a Milano.
Koulibaly molto difficile
Discorso molto più complicato per Kalidou Koulibaly, grande obiettivo di mercato dell’Inter. Piero Ausilio ha provato a parlarne nel suo viaggio a Londra con gli emissari del Chelsea, chiedendo anche in questo caso un prestito poco oneroso. Stavolta non c’è stata apertura da parte dei blues che punterebbero, nell’eventualità, a monetizzare. Niente prestito per ora, a meno che non sia il giocatore ad impuntarsi per tornare in Italia. Non è oggi un pensiero di Koulibaly che crede, come successo a Napoli, di poter trovare rendimento e fiducia al suo secondo anno al Chelsea. Porta totalmente chiusa all’Inter? No, la Serie A resta una attrazione per il difensore ma oggi appare una pista decisamente complicata per costi. Infatti l’Inter continua a monitorare altri profili in difesa, partendo da quel Pavard in scadenza di contratto al Bayern. Attenzione anche alle fasce. Denzel Dumfries potrebbe essere uomo da plusvalenza, magari proprio al Chelsea, ma per ora offerte concrete non ne sono arrivate e il potenziale sostituto potrebbe essere Adam Marusic dalla Lazio, giocatore che Inzaghi conosce molto bene. Massima attenzione anche a sinistra dove Robin Gosens potrebbe trovare maggior minutaggio altrove, lo cercano in Germania, e Carlos Augusto rappresenta un buon innesto per l’Inter. L’esterno è reduce da una grande stagione al Monza.
A centrocampo Frattesi in caso di grossa cessione. Barella-Newcastle: no
Non solo difesa e attacco. Le attenzioni nerazzurre sono anche sul centrocampo dove ci sarà l’uscita certa di Roberto Gagliardini ed eventualmente una plusvalenza con Marcelo Brozovic. Il croato non è in lista cessioni, sia chiaro, ma eventuali proposte da 20 milioni e passa verrebbero prese in considerazione. Nel frattempo l’Inter cerca giocatori italiani e bravi, nel giro della nazionale, e il nome è quello di Frattesi del Sassuolo. I dirigenti nerazzurri hanno incontrato recentemente il direttore Carnevali trovando, secondo Sky Sport, una intesa di massima. Anche il giocatore gradirebbe ma prima serve una cessione oppure il via libera del presidente Zhang all’operazione. Nella trattativa sarebbe stato inserito anche il giovane Mulattieri ma per ora i discorsi vivranno una fase di attesa, col rischio che possano inserirsi altri club come per esempio la Juventus. Chi di sicuro non sarà ceduto è Nicolò Barella. La mezzala è uno dei titolatissimi di Simone Inzaghi e uno dei top player della squadra, non a caso sarebbe arrivata una proposta da 60 milioni di euro dal Newcastle. L’Inter avrebbe risposto picche: il giocatore è incedibile. E poi Barella è nerazzurro dentro e da qui difficilmente si muoverà.
I tifosi: “Non vendete Onana”
E veniamo ad Andre Onana. Il portiere è molto apprezzato dal mercato ma per ora non si registrano offerte ufficiali, soprattutto dal Chelsea indicato come club maggiormente interessato. Il tetto dall’Inter è fissato da 60-70 milioni in su e i tifosi hanno chiesto espressamente di non cedere per nessun motivo il giocatore. La richiesta è arrivata all’interno di un gruppo whatsapp di tifosi interisti, denominato ‘Inter-Nati’ e in cui sono presenti diversi personaggi di rilievo come Valentino Rossi, Max Pezzali, Alessandro Profumo e Gad Lerner. L’amministratore è l’architetto Stefano Boeri e il comunicato recita così: “Ci permettiamo di chiedervi di non cedere a nessuna offerta per la vendita di Onana. È un ragazzo fantastico e un grande portiere, è capace oltre che di esercitare un carisma formidabile sui compagni. Non disperdete la forza di Istanbul. Regalateci il sogno di una squadra che, a partire dal suo grande numero Uno, da metà agosto riprenderà a farci sognare e ad essere unica”. Ad oggi non sembra esserci pericolo, offerte rilevanti non ce ne sono, e comunque in caso di cessione si renderebbe necessario trovare un sostituto (piace Vicario). Ma il bilancio nerazzurro imporrà delle riflessioni sul mercato in uscita, resterà da capire se coinvolgerà titolari o giocatori importanti o solo giovani con cui monetizzare e soddisfare i requisiti Uefa sul fair play finanziario. Zhang, nel summit dell’altro giorno, è stato chiaro sulla necessità di procedere con l’autofinanziamento ma dall’altra parte Inzaghi chiede rinforzi adatti a mantenere l’Inter ad alto livello. Sarà ancora una volta estate calda. Leggi anche - Italia-Spagna, Mancini: "Essere qui è un successo"
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