L'Inter prenota Istanbul: scatta la caccia al biglietto della finale

Tra pochi giorni si conosceranno le modalità di vendita, ma le disponibilità sono molto ridotte

di MATTIA TODISCO -
17 maggio 2023
Champions League

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Roma, 17 maggio 2023 – Per la caccia al biglietto c'è da aspettare. Perché il primo pensiero del tifoso interista stamattina è stato quello: dove si trova un tagliando per la finale del 10 giugno allo stadio Ataturk? Ancora non è possibile farlo attraverso i canali ufficiali, che si attiveranno soltanto una volta scoperta l'altra finalista, quella che uscirà stasera dalla sfida tra Real Madrid e Manchester City. Un primo lotto di biglietti è stato aggiudicato dalla Uefa attraverso una lotteria ben prima di conoscere le squadre che avrebbero potuto arrivare alla partita decisiva. Un atto di fiducia, insomma, che qualche speranzoso appassionato ha affrontato provando a vincere e poi aspettando che il tabellone proseguisse. Chi invece proverà da oggi a muoversi, come detto, dovrà attendere le comunicazioni dei prossimi giorni per capire in che modo saranno gestite le disponibilità in mano ai due club impegnati in finale. Inter e Real Madrid o Manchester City ne avranno 20mila a testa a disposizione e saranno gli stessi club a decidere cosa fare. Quando i nerazzurri superarono il Barcellona e affrontarono il Bayern Monaco nel 2010, la caccia al biglietto fu feroce. La filiale della Banca Popolare di Milano in via Massaua in cui si vendeva il prezioso ticket per esserci al Bernabeu il 22 maggio di tredici anni fa venne letteralmente presa d'assalto a partire addirittura dal giovedì sera. Le vendite iniziarono il successivo sabato mattina e nelle due notti di mezzo ci fu un acquazzone torrenziale, con gente sdraiata a terra e tende in prossimità dell'entrata. Il problema rispetto al processo di vendita delle normali partite europee in casa, infatti, è che chiaramente non ci sono possibilità di conferma del posto per gli abbonati (lo stadio è diverso) o altri metodi per favorire i più affezionati. Saranno studiati dalle società, ma 20mila biglietti sono un'inezia rispetto all'enorme richiesta che si verificherà da qui al 10 giugno. Chi è più ottimista può cominciare la ricerca di voli (dai 350 euro con vari scali ai 700 e rotti per i diretti) e alberghi, Questi ultimi sono già parecchio occupati, più facilmente si trovano soluzioni come i B&B.

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