Mercato Inter, Schuurs è il nome come sostituto di Skriniar. Le alternative: Scalvini e Becao

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di MANUEL MINGUZZI
5 maggio 2023
Schuurs in pressing su De Katelaere

Schuurs in pressing su De Katelaere

Milano, 5 maggio 2023 - Manca sempre meno al derby di Champions League tra Inter e Milan, ma prima c’è l’incrocio in Serie A tra Roma e Milano con la doppia determinante sfida nella lotta ai primi quattro posti tra Roma e Inter e Milan e Lazio, pronte a scendere in campo già sabato alle 15 a San Siro e alle 18 all’Olimpico. Per tutte, entrare nella Champions del prossimo anno vorrebbe dire avere maggiori risorse a bilancio e da investire sul mercato in entrata. Vale anche per l’Inter che sarà chiamata ad intervenire pesantemente in difesa dopo la partenza di Milan Skriniar, senza dimenticare la non più giovane età sia di Matteo Darmian che di Francesco Acerbi. Diversi gli obiettivi nel mirino di Marotta, Ausilio e Baccin, ma qualcuno più accessibile di altro.

Piacciono Schuurs e Scalvini

All’Inter piacerebbe fare un colpo in entrata di un giovane futuribile ma già con buona esperienza in Serie A. Sono due gli obiettivi sensibili ma entrambi molto costosi. In casa Torino c’è Perr Schuurs, arrivato in Italia dall’Ajax e subito perno della difesa granata, con buona attitudine in entrambe le fasi di gioco. Forte fisicamente e atleticamente, Schuurs è in grado di reggere l’uno contro uno ma anche di impostare da dietro, e in un calcio sempre più moderno che impone piedi buoni anche nella retroguardia l'olandese rappresenta un elemento dalle caratteristiche giuste. Il problema è che Urbano Cairo ha già fissato valutazioni attorno ai 40 milioni di euro, impossibili da raggiungere per l’Inter. Anche l’altro obiettivo nerazzurro, Giorgio Scalvini, è costoso. L’esplosione di questa stagione ha fatto lievitare i prezzi e anche il giovane difensore dell'Atalanta costa una quarantina di milioni, cifra inaccessibile per le casse nerazzurre. Ecco allora che un obiettivo sensibile potrebbe diventare Rodrigo Becao dell'Udinese. Esperto della difesa a tre, Becao va in scadenza nel 2024 e potrebbe essere acquistabile a cifre al ribasso, rappresentando un buon innesto di esperienza in una retroguardia che andrà in parte rivisitata. Per Becao potrebbero servire 10 milioni di euro. Da monitorare anche Danilho Doekhi, centrale 24enne dell’Union Berlino reduce da 21 partite, 4 gol e 2 assist in Bundesliga e con un valore di 12 milioni di euro.

Leovegas non sarà main sponsor

Prosegue invece la ricerca di un nuovo main sponsor dopo la rottura definitiva con Digitalbits. Il marchio è scomparso anche dalle casacche della prima squadra nelle ultime partite per il mancato pagamento di tre tranche da 8 milioni di euro ciascuna, con l’Inter che andrà per vie legali, e ora è partita la ricerca di una nuova sponsorizzazione per la prossima stagione. Sono in ballo soprattutto le compagnie di volo Emirates e Turkish Airlines, Hakan Calhanoglu può essere un buon viatico, ma non Leovegas, già in partnership da tempo con l’Inter. Lo ha affermato il Chief Marketing Officer Niklas Lindahl intervistato da Sempreinter.com: “Ci sono sempre tante voci nel calcio, ma in questo momento siamo soddisfatti dell’attuale posizione e non abbiamo l’idea di sostituire Digitalbits”, le parole del manager che dunque chiude la porta ai rumors. Per l’Inter si tratta di trovare una sponsorizzazione che possa garantire almeno le cifre di Digitabits, poi non saldate, quindi da 25 milioni di euro in su con bonus sulla base dei risultati ottenuti.

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