Super Inter a Napoli: 0-3 al Maradona e vetta confermata

Netto successo in trasferta per l’Inter che espugna Napoli per 0-3 con Calhanoglu, Barella e Thuram. Polemiche per un contatto Osimhen-Acerbi. Inter ancora prima

di MANUEL MINGUZZI -
3 dicembre 2023
L'Inter esulta al terzo gol realizzato da Thuram

L'Inter esulta al terzo gol realizzato da Thuram

Napoli, 3 dicembre 2023 - Vittoria autorevole dell’Inter a Napoli e bella risposta alla pressione messa dalla Juventus dopo la gara di Monza. I nerazzurri vincono nettamente al Maradona 0-3 contro un Napoli coriaceo ma poco equilibrato, grazie alle marcature di Calhanoglu, sul gong del primo tempo, poi nella ripresai Barella, pregevole slalom, e Thuram a chiudere i giochi. I nerazzurri si mantengono dunque in vetta con due punti sulla Juventus, in un duello che sembra destinato a proseguire fino alla fine. Per il Napoli di Mazzarri quinta sconfitta in nove partite totali al Maradona in questa stagione. Troppe. Per l’Inter nono clean sheets in quattordici partite.

Apre Calha

Mazzarri ancora col tridente davanti e torna Osimhen prima punta con Kvara e Politano a supporto. Inzaghi non deroga da Lautaro e Thuram, in difesa c’è sempre Darmian braccetto al posto dell’infortunato Pavard mentre Acerbi è braccetto di sinistra con De Vrij centrale. La partita parte subito a ritmo alto, perché le due squadre hanno il merito di giocare a viso aperto, magari non sempre con equilibrio, ma generando comunque un gioco piacevole. Botta di Elmas e volo miracoloso di Sommer come prima azione degna di nota. L’Inter segna invece al 12’ su una bella combinazione tra Lautaro e Thuram che manda il porta il francese, ma è offside di una spalla. E’ Elmas la spina nel fianco di Inzaghi e a metà prima tempo una sua percussione costringe Sommer all’uscita bassa. Col passare dei minuti il Napoli prende in mano la patita, soprattutto dopo l’infortunio muscolare di De Vrij che toglie a Inzaghi l’ennesimo difensore ed è costretto Carlos Augusto ad adattarsi braccetto di sinistra. Proprio da quella parte prova a sfondare Mazzarri con il duo Di Lorenzo-Politano, ma seppur in affanno l’Inter si salva e mantiene il pari. La squadra di Inzaghi trova comunque spazi in ripartenza ma Dumfries non è sempre preciso nelle fase di rifinitura e i palloni per gli avanti latitano dalle parti della porta. Al 27’ l’olandese riesce però a mettere una buona palla al centro, ma Rrahmani salva sull’inserimento di Lautaro. Gli ospiti rischiano invece al 36’ su una brutta persa di Calhanoglu in uscita con la palla che finisce a Politano per il siluro che si stampa sulla traversa. Mette fuori la testa l’Inter nel finale su una palla in verticale per Lautaro che di esterno destro impegna Meret, in uscita volante, con Di Lorenzo a ostacolarlo da dietro. Calhanoglu sale in cattedra e si riscatta sette minuti più tardi, coronando una bella azione nerazzurra da sinistra a destra e sparando una sassata che va a infilarsi nell’angolino basso alla destra di Meret. Imparabile: 0-1 al 45’.

Chiudono Barella e Thuram

Il Napoli approccia la ripresa cercando di riprendere la partita, ma non c’è tanto equilibrio tra i reparti e l’Inter può sfruttare degli spazi tra le linee, con giocate di qualità e rubate interessanti in zone di campo pericolose. Mkhitaryan, ad esempio, manca l’ultimo passaggio su un contropiede in superiorità numerica che avrebbe potuto dare il doppio vantaggio. I padroni di casa hanno comunque sfuriate offensive e su una di queste Osimhen si incunea in area al 58’, c’è un contatto con Acerbi e proteste generali, poi la palla schizza a Kvara che spara un diagonale sinistro con un miracolo autentico di Sommer. Nel frattempo il check del Var non ravvisa irregolarità, ma i dubbi restano. Dall’altra parte basta poco all’Inter per infilare il poco equilibrato spartito partenopeo e accade al 62’: è Lautaro ad orchestrare il preciso pallone al centro per Barella che fa gol con lo stop, cioè perfetto a seguire, per saltare due difensori e battere un incolpevole Meret. Il doppio vantaggio consente agli ospiti di poter gestire meglio i ritmi della partita e infatti con il possesso palla la squadra di Inzaghi cerca di far girare a vuoto il Napoli, colpito duramente dal secondo gol, andando vicina al tris con un centro di Carlos Augusto sventato da Ostigard a centro area. Gli azzurri deragliano e l’Inter ha l’occasione per il tris, ma stavolta Lautaro manca malamente la porta al 68’. Il match si mette in grande discesa per gli ospiti e Mazzarri tenta la carta Raspadori per provare a raddrizzare la baracca, con una prima reazione che arriva al 69’ con una girata aerea di Osimhen che sfila di poco a lato. Il tecnico prova a rendere il Napoli ancora di più a trazione anteriore con Zielinski e Lindstrom in campo per il quarto d’ora finale, ma la rimonta appare disperata. Inzaghi invece cambia per infortuni con Dumfries che si tocca il retrocoscia e scende per Cuadrado, mentre la sostituzione tattica è Frattesi per Mkhitaryan. Sommer, per coronare la sua serata, ha tempo di compiere un altro miracolo a dieci dalla fine su una zuccata ravvicinata di Osimhen considerata in offside. Il Napoli ci mette il cuore oltre l’ostacolo e prova ad arrembare mentre l’Inter si abbassa a difesa del risultato. La strategia di Inzaghi funziona perché ci sono spazi in ripartenza e i suoi chiudono i conti a cinque dalla fine con la stoccata ravvicinata di Thuram. Lo zero a tre è punizione dura, forse troppo, per il Napoli di Mazzarri, ma l’Inter si conferma solida e mantiene di autorità la vetta con due punti sulla Juve vincente a Monza. E’ ormai duello Scudetto nel Derby d’Italia Napoli: Metet, Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigar, Natan (40’ st Zerbin), Anguissa, Lobotka (28’ st Zielinski), Elmas (28’ st Lindstrom), Politano (23’ st Raspadori), Osimhen, Kvaratshkelia. All. Mazzarri, A disp. Cajuste, Demme, Gaetano, Gollini, Juan Jesus, Simeone. Inter: Sommer, Darmian (40’ st Bisseck), De Vrij (18’ pt Carlos Augusto), Acerbi, Dumfries (31’ st Cuadrado), Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan (31’ st Frattesi), Dimarco, Thuram (40’ st Arnautovic), Lautaro. All. Inzaghi. A disp. Agoume, Asllani, Audero, Di Gennaro, Klaassen, Sanchez, Sensi, Stabile Arbitro: Massa Marcatori: Calhanoglu 45', Barella 62', Thuram 85' Ammoniti: Elmas, Rrahmani, Darmian Espulsi: nessuno.

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