Juve in testa dopo due giornate, l’ultimo a riuscirci fu il Chievo di Pioli

Prosegue il momento d’oro dei bianconeri, che dopo la vittoria contro il Verona occupano il primo posto in solitaria: non accadeva da diversi anni

di MATTEO MEREU -
27 agosto 2024
Juve in testa alla classifica dopo due giornate

Juve in testa alla classifica dopo due giornate

Torino, 27 agosto 2024 – La Juve vince e convince, e dopo il 3-0 iniziale rifilato al Como tra le mura amiche cala il tris anche al Bentegodi contro il Verona, balzando al primo posto in solitaria dopo appena due giornate. L’idea di calcio di Thiago Motta sembra aver ribaltato completamente la Juventus, che nelle prime due giornate ha già dato l’impressione di essere una squadra schiacciasassi che competerà per le zone altissime della classifica. La società bianconera ha deciso di investire in maniera forte sul mercato, rinforzando la rosa con Di Gregorio, Cabal, Kalulu, Douglas Luiz, Thuram, Nico Gonzalez e Conceiçao, ma nelle prime due giornate sono saliti alla ribalta soprattutto i giovani della Next Gen come Mbangoula e Savona, che hanno trovato la rete rispettivamente nella prima e nella seconda giornata del campionato di Serie A.

Precedenti storici  

Il “Mottismo”, quindi, sembra aver già portato i suoi frutti in casa Juve, e la prossima giornata, all’Allianz Stadium contro la Roma, può essere già un crocevia importantissimo per entrambe le squadre, con i bianconeri che devono già difendere la vetta dopo appena due giornate. Ma qual è stata, prima della Juve, l’ultima squadra ad essere in testa al campionato in solitaria dopo appena due gare? Per trovare un fenomeno simile bisogna ritornare indietro di ben 14 anni: era il 2010-11, l’Inter era reduce dal triplete nell’anno precedente e dai cinque titoli di Serie A consecutivi, nel Milan c’era Ibra a comandare l’attacco e Thiago Silva in difesa mentre la Juve veniva da un deludentissimo settimo posto in classifica, e i 9 scudetti di fila vinti negli anni seguenti non se li immaginava nessuno. Tuttavia, non fu nessuna di queste tre squadre ad essere in testa dopo sole due giornate: chi comandava dopo i primi due turni, infatti, era il Chievo di Pioli.

Tutte le big faticarono all’inizio: il Milan, dopo la prima vittoria netta per 4-0 contro il Lecce, perse clamorosamente contro il Cesena per 2-0; l’Inter, invece, pareggiò la prima al Dall’Ara contro il Bologna, e solo nella successiva sfida trovò i tre punti, in casa contro l’Udinese; La Juve perse la prima al San Nicola contro il Bari, e nella seconda trovò un mirabolante pareggio per 3-3 contro la Sampdoria; il Napoli, infine, pareggiò le prime due partite, sia contro la Fiorentina (0-0) che contro il Bari (2-2). L’unica squadra che riuscì a vincere entrambi i match e ad essere a punteggio pieno dopo i primi 180 minuti, quindi, fu il Chievo di Pioli, che sconfisse prima il Catania in casa (2-1) e poi il Genoa in trasferta (3-1). Al termine della stagione, però, i clivensi conclusero “soltanto” al decimo posto, mentre a trionfare fu il Milan di Allegri. Quest’anno, Allegri non siede più sulla panchina della Juventus e Pioli è stato esonerato dal Milan, mentre il Chievo dopo un’infinita battaglia legale è ripartita dalla Serie D. Perciò, come finità questo campionato? Riusciranno i bianconeri a mantenere la testa della classifica fino all’ultima giornata? Il cammino è ancora lungo, ma se il buongiorno si vede dal mattino…

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