Allegri-Arabia, perché non è finita. L’ultima proposta: 30 milioni a stagione per 3 anni

Torino, 25 giugno 2023 – Max Allegri sta trascorrendo le sue vacanze con la famiglia in Sardegna e divide le giornate tra il mare e le telefonate ufficialmente con il ds della Juventus Giovanni Manna e ufficiosamente con Cristiano Giuntoli, il cui approdo in bianconero dovrebbe essere ormai una questione di ore.

Ma non solo con loro. Dall'Arabia Saudita sono convinti che il tecnico della Juventus non possa rifiutare in eterno proposte che sono economicamente irrinunciabili per qualsiasi allenatore: l'ultima è di 30 milioni a stagione per tre anni, in totale 90 milioni che sono semplicemente cinque volte quello che il tecnico (9 milioni a stagione inclusi i bonus) guadagnerebbe alla Juventus. Se non bastasse la differenza economica, si può aggiungere che la Juventus è alla finestra e non è un mistero che non si opporrebbe al trasferimento del tecnico: sia per ragioni economiche, visto che Tudor rappresenterebbe un bel taglio dell'ingaggio, sia per ragioni tecniche, dal momento che la nuova società ha compreso come la gestione tecnica recente abbia portato una svalutazione di molti giocatori e comunque la squadra col monte-ingaggi più alto della serie A, anche al netto della penalizzazione, non può disputare un campionato così deludente e uscire in maniera fallimentare dalla Champions League ai gironi.

Va aggiunto che la società sa benissimo del malumore che accomuna quasi totalmente la tifoseria bianconera e probabilmente è venuta a conoscenza del fatto che più di un giocatore ha manifestato la propria insoddisfazione per la gestione della squadra. E allora cosa trattiene ancora Allegri in bianconero? Dal momento che il tecnico non ha rifiutato gli incontri con gli emissari sauditi e non ha mai ufficilamente chiuso la porta a un possibile trasferimento, la situazione è ancora aperta. Ed ogni notizia che sembra allontanare il tecnico livornese dalla Juventus fa milioni di clic online, giocando sulla speranza dei tifosi di un colpo di scena in extremis. Che non è escluso, anche se Allegri per carattere e formazione è sicuramente l'allenatore più propenso in Italia a sfidare tutti e a tentare fino all'ultimo di farli ricredere. In altre parole. Uno contro tutti.