Calciomercato Juve, Giuntoli si muove per Tomori. No del Feyenoord per Hancko

I bianconeri provano un altro colpo alla Kalulu, ma il Milan nicchia. Offerta per Hancko, no del Feyenoord. Attacco, si complica Zirkzee

di MANUEL MINGUZZI
8 gennaio 2025
Fikayo Tomori

Fikayo Tomori

Bologna, 8 gennaio 2025 – Deve muoversi il mercato Juve, ma per ora non ci sono gli incastri giusti per portare a termine le due operazioni in programma: un difensore e un attaccante. Motta ha bisogno di rinforzi difensivi, forse due se uscirà Danilo, ma anche in avanti dove Milik è di nuovo infortunato e la stagione di Vlahovic non decolla. I nomi sono quelli di Tomori, Hancko, Zirkzee e Kolo Muani, tutti difficili da prendere a gennaio.  

Giuntoli tenta l’assalto a Tomori

Un bisogno disperato di un difensore forte che possa dare una mano al reparto arretrato e sostituire Bremer infortunato. Kalulu e Gatti stanno facendo il possibile, ma a Motta serve anche altro e la lista di mercato del direttore Cristiano Giuntoli è lunga, anche se di difficile realizzazione. Diverse le piste sondate dalla Juve, ma tutte praticabili solo con investimenti importanti e in alcuni casi non è nemmeno sufficiente. Il Feyenoord continua a negarsi per Hancko, a gennaio non lo cede non potendo trovare un sostituto, stesso discorso del Benfica per Antonio Silva, i portoghesi, inoltre, non hanno gradito la pressione fatta dall’agente Mendes. E allora Giuntoli è andato su altri due profili. Il nome di Araujo del Barcellona è caldo, il giocatore ha dato disponibilità a rilanciarsi in Italia dopo un lungo infortunio, ma ora la palla passa ai catalani che dovranno decidere se aprire la porta alla Juve, anche in termini di ingaggio, oppure no. Servirebbe una formula poco onerosa, magari un prestito. E allora attenzione al nome di Fikayo Tomori. Il milanista piace molto a Giuntoli e Motta e si mormora possa arrivare a Casa Milan una proposta da 20 milioni di euro. Il diavolo che farà? Scottato dalla vicenda Kalulu, rinforzata una rivale, i rossoneri potrebbero stavolta negarsi, anche perché con l’arrivo di Conceicao le gerarchie sono cambiate e il centrale può giocarsi il posto da titolare. Viste le difficoltà, non è da escludere che la Juve possa rivolgersi al mercato interno, dove i prezzi possono essere più bassi e il nome di Gochlidze dell’Empoli resta in lista. In uscita c’è invece Danilo, corteggiato dal Napoli ma anche da club brasiliani e arabi. Alla Juve è fuori dal progetto e servirà trovare una sistemazione che vada bene a tutti.  

Attacco: Zirkzee si complica

Un nome è cerchiato di rosso nella lista di mercato di Giuntoli e Motta: Joshua Zirkzee. Il connubio visto a Bologna ha funzionato, per l’interpretazione moderna che ha l’olandese del ruolo di centravanti, con caratteristiche di regia e non solo di finalizzazione. Zirkzee apre spazi, fa rifinitura in maniera sublime e rappresenterebbe una chiave di volta per la fase offensiva bianconera. In questi casi c’è sempre un ma. Il giocatore piace, ma lo United non molla. Amorim recentemente ha dichiarato di non volerlo cedere e il giocatore vuole provare a convincerlo, pur tenendosi aperta una pista italiana. Non è facile, però, trovare la quadra. La Juve può solo in prestito con diritto, il Manchester United vuole l’obbligo o una cessione definitiva. Se una delle due non farà un passo verso l’altra diventerà difficile arrivare alla fumata bianca. Difficoltà evidenti anche per Kolo Muani, che guadagna tanto al Psg e su di lui c’è l’Aston Villa se Duran dovesse finire a Parigi.  

Il rinnovo di Vlahovic

Ma in casa Juve c’è un altro tema scottante in questo 2025, ovvero il rinnovo di Dusan Vlahovic. Giuntoli vuole abbassare i costi annui della società e il monte ingaggi, così ha proposto un ultimo anno di contratto spalmato su due stagioni, ma per ora non ci sono stati segnali di apertura dall’entourage del giocatore. Se ne riparlerà a febbraio, a mercato chiuso, a meno che la Juve non proceda a una cessione immediata a fronte di qualche offerta importante. Per ora non ne sono arrivate e sicuramente non si può depotenziare l’attacco senza adeguate alternative. Vlahovic, dunque, dovrebbe restare almeno fino a giugno, ma senza firma sul rinnovo il club sarà praticamente costretto a cederlo in estate per evitare un futuro parametro zero. Per Dusan è una situazione non semplice, il feeling con il nuovo calcio di Motta non è sbocciato, il tifo inizia a metterlo nel mirino della critica e la Juve è disposta ad ascoltare offerte. A febbraio, dunque, se ne saprà di più.  

Occhio a Douglas Luiz

Sono da valutare, inoltre, movimenti a centrocampo. Fagioli gioca poco e potrebbe chiedere spazio altrove, la Juve monitora la situazione nell’eventualità di un tesoretto, mentre Douglas Luiz ha qualche estimatore in Premier League, da dove è venuto. Per ora l’innesto del brasiliano, prelevato dall’Aston Villa in una trattativa che ha coinvolto anche Iling Junior, poi girato in prestito al Bologna, non ha convinto. Infortuni, acciacchi, adattamento al calcio italiano e di Thiago: Douglas ha reso parecchio al di sotto delle aspettative. Chissà, allora, che non si prenda in considerazione una cessione, a patto che arrivi una offerta. Interessamento, per ora timido, del Tottenham, ma di sicuro la Juve chiederà cifre importanti per evitare minusvalenze ed è probabile che alla fine il brasiliano resterà. Per adesso il mercato della Juve è questo e balla tra ciò che si vorrebbe fare e ciò che si può fare, ma la rincorsa nella seconda parte di stagione passa da innesti di valore che possano dare una mano a Thiago, alle prese spesso con adattamenti fuori ruolo in più reparti. Ma tocca anche all’allenatore fare di più e meglio di quanto fatto fino a qui, perché la Juve così in ritardo in campionato e fuori in semifinale in Supercoppa non è giustificabile con le sole assenze e gli alibi. E il tifo inizia a mormorare scontento, finanche a rimpiangere Max Allegri.

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