Juve, Allegri prova a recuperare Chiesa contro il Milan: tentazione 4-4-2

Senza Pogba e Fagioli, Max deve reinventare il centrocampo. Vlahovic e Milik favoriti per il posto dall’inizio in attacco con Federico che parte dalla panchina. In difesa è out Danilo

20 ottobre 2023
Federico Chiesa, 25 anni

Federico Chiesa, 25 anni

Torino, 20 ottobre 2023 – Cambia sempre, la Juve. Non è un capriccio, in fondo Massimiliano Allegri giusto un mese fa contro la Lazio ha già riproposto, dopo 112 formazioni diverse, lo stesso schieramento della gara precedente. Contro il Milan, domenica sera, l’’allegrata’ sarà nuovamente di rigore e ci sono sempre gli infortuni di mezzo. Con Pogba e Fagioli fuori per i noti motivi, l’idea è quella di mettere in campo due soli centrali di centrocampo – Locatelli e Rabiot – in un 4-4-2 la cui intrinseca garanzia di copertura avrà come contrappunto le novità a livello di interpreti.

Con Danilo, Alex Sandro e De Sciglio ko in difesa, i centrali dovrebbero essere Gatti e Bremer. L’inedito potrebbe essere rappresentato da Weah terzino sulla destra, con Cambiaso maggiore candidato sull’altra fascia. Come esterni di centrocampo i candidati saranno McKennie a destra – anche lui un ‘atipico’ che però Max ha saputo adattare bene al nuovo ruolo – e Kostic. 

Per l’attacco, ecco il recuperato Vlahovic insieme a Milik, con Chiesa che proverà fino all’ultimo a esserci candidandosi inizialmente per la panchina.

La scelta del 4-4-2 va contro un principio spesso applicato da Allegri, quello di infoltire la mediana puntando sugli inserimenti, ma il quadro degli infortuni è vira verso l’allarmante e i casi di Fagioli e Pogba costringono a rivoluzionare ancora tutto. Sperando che anche questa stagione, come quella passata, non sia condizionata in buona parte anche dal grande traffico in infermeria.

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