Juve, parla Thiago Motta: “Testa all’Empoli. Adzic? L’ho visto bene”

Il tecnico chiede concentrazione sulla sfida di campionato, solo dopo verrà il Psv in Champions. Ed è pronto a lanciare Adzic: in settimana ha fatto bene

di MANUEL MINGUZZI -
13 settembre 2024
Thiago Motta

Thiago Motta

Torino, 13 settembre 2024 – Guai a pensare alla Champions League. Prima c’è l’Empoli. Il mantra di Thiago Motta è chiaro: massima concentrazione sulla prossima partita e nessun calcolo sul futuro. La testa è sul Castellani dove la Juve affronterà una squadra in forma e capace di difendersi bene, come dimostrato con Roma e Bologna. Su questo si è focalizzato Thiago: fare il meglio possibile in Toscana. Non c’è spazio per le distrazioni anche se il ritorno sul palcoscenico della Champions porta con sé una attenzione particolare. Non per Thiago, che per prima cosa vuole tornare da Empoli con tre punti, che tra l’altro sarebbero un buon viatico per generare ulteriore linfa in vista dei campioni di Olanda. Si pensa gara per gara.

Motta: “A Empoli partita complicata”

Si guarda alla prossima gara, alla prima che il calendario pone davanti: non c’è spazio per pensare ad altro. Thiago Motta non vuole sentire ragioni e non vuole sentir pronunciare la parola Psv. Testa all’Empoli, of course “Domani sarà una partita complicata – le sue parole in conferenza – Alle altre due partite penseremo a tempo debito, il focus è su domani. L’Empoli ha giocatori di qualità e dovremo stare attenti. Tutto il resto viene dopo”. Per una Juve di Motta che vuole comandare il gioco ci sarà un Empoli di D’Aversa a difendere con blocco basso. L’analisi di Motta: “Loro sanno bene cosa vogliono fare in campo e noi dovremo essere pronti a imporre il nostro gioco – ancora Thiago – L’Empoli sa difendersi con blocco molto basso e anche nel recupero palla hanno creato problemi a tutti gli avversari che hanno incontrato. Dovremo essere bravi a giocare a calcio e portare la partita dalla nostra parte, che significa creare occasioni e capire quando è il caso di difendere bene sulle loro transizioni”. Inevitabile, però, parlare della prima settimana da tre partite della Juve e su come gestirla. Ma Motta ha una risposta semplice per tutto: “Ci si allena, ci si prepara e si gioca. Poi si recupera. Di partita in partita affronteremo tutto con massimo impegno”. La squadra nel frattempo sta rispondendo agli stimoli e alle sollecitazioni di Thiago Motta, che non delega dalla prima regola del suo mandato: massimo impegno in allenamento per guadagnarsi il posto la domenica. Nonostante la sosta per le nazionali il gruppo si è espresso bene in settimana: “La squadra sta bene e tutti si sono allenati molto bene – il commento di Motta – Sono contento di chi è rimasto e di chi è andato in nazionale e sono tutti a disposizione. Sappiamo della difficoltà del calendario ma siamo pronti e determinati a fare una partita seria a Empoli”.

“Ho visto bene Adzic”

Ma potrebbero comunque esserci sorprese di formazione, con Vasiljie Adzic candidato a una maglia da titolare al Castellani. Il ragazzo ha recuperato dai recenti acciacchi, sta bene e sta convincendo Motta con il lavoro in settimana. Insomma, una occasione c’è. Sentite Motta: “L’ho visto bene e il suo rientro è stato buono – l’ammissione di Thiago – Ha fatto un grande test in settimana e io non guardo all’età o alla nazionalità. Guardo il momento e quello che un giocatore può dare alla squadra. Se stanno bene i giovani giocano”. Forse partirà dalla panca, ma a partita in corso ci sarà spazio. Ovviamente c’è anche l’apporto dei veterani, che Motta non trascura: “I giovani hanno anche bisogno dei Gatti, dei Danilo, Cambiaso, Bremer. Serve esperienza per crescere nella Juve, ma la cosa più importante è lavorare bene”. Non solo Adzic, perché pure Koopmeiners e Douglas Luiz potrebbero partire dall’inizio, dando a Motta quella qualità in fase di rifinitura che cerca per creare un vantaggio in zona offensiva: “Sono due grandi giocatori come tanti altri che abbiamo in rosa, vedremo domani chi inizierà la partita. Ho la fortuna di poterli allenare e non ci sono difficoltà”. A fine conferenza a Motta è stato chiesto anche della situazione di Adrien Rabiot, ancora svincolato e chissà che non possa tornare in bianconero. Almeno per il momento non sembra nelle idee della società e di Thiago ritentare la carta: “Ci sono troppe supposizioni. Non mi ha chiamato e gli auguro il meglio. La cosa importante è che sia felice, ma non è cambiato niente”. Per quanto riguarda la probabile formazione, Motta dovrebbe affidarsi alla linea difensiva composta da Kalulu, Gatti, Bremer e Cambiaso davanti a Di Gregorio, poi a centrocampo Locatelli e Douglas Luiz davanti alla difesa, Koopmeiners tra le linee con Weah e Yldiz a supporto di Vlahovic. Nell’Empoli 3-4-2-1 con Vasquez in porta, Goglichidze, Ismajili e Viti dietro, Gyasi, Grassi, Maleh e Pezzella nella linea di centrocampo, Henderson ed Esposito dietro la prima punta Colombo.

Grande entusiasmo dal botteghino

Dopo la trasferta di Empoli la Juve avrà due partite casalinghe consecutive e lo Stadium trasuda entusiasmo da tutti i pori. Sono già sold out i biglietti per Juve-Napoli, contro l’ex Conte, che rappresenta la seconda sfida scudetto dopo quella con la Roma, ma procedono bene anche le prevendite per il match di Champions contro il Psv. Si gioca alle 18.45 di martedì 17, un problema in più per chi lavora, ma ad oggi sono stati venduti 38mila tagliandi per l’esordio nella massima competizione continentale. Segno che c’è grande voglia di rivedere la Juve in Champions dopo un breve periodo di assenza. E le prime partite, nonostante il pari con la Roma, hanno rigenerato un certo tipo di entusiasmo. Parte la rincorsa ai vertici di Motta e Giuntoli.

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