Juve, si lavora all’acquisto di Conceicao. Idea Skriniar per la difesa
Giuntoli vuole il portoghese a titolo definitivo: via alla trattativa con il Porto. Occhi sui difensori: piace Skriniar
Torino, 12 ottobre 2024 – Una pepita d’oro da confermare assolutamente. In questo scorcio di stagione si sono visti i primi sprazzi di talento di Francisco Conceicao, il peperino della Juve di Motta, l’uomo capace di creare un vantaggio con dribbling, conclusioni, gol ma anche dialogo con i compagni. A Thiago piace per questo, perché può fare da solo ma ha anche visione di gioco, raccordo con il resto della squadra in uno schema che prevede un gioco corale improntato sul possesso palla. Per ora la Juve lo ha prelevato in prestito oneroso da 7 milioni più bonus, ma in vista delle prossime sessioni di mercato si lavora all’acquisto definitivo, ma andrà trovata una quadra con il Porto, ancora proprietario del cartellino. Non sarà facile, perché i portoghesi non le cederanno sotto prezzo, a maggior ragione se Conceicao dovesse portare a termine una stagione di alto livello. Giuntoli è già al lavoro nel dialogo con i dirigenti del Porto e potrebbero servire almeno 25 milioni di euro per confermarlo definitivamente, da aggiungere ai 7 più bonus del prestito. In totale sarebbero circa 32 milioni di euro per un giocatore di sicuro talento. Non così impossibile, ma servirà un piano finanziario accurato per investimenti di questo tipo. Così come servirà un piano specifico sia per il difensore al posto di Bremer sia per un innesto offensivo.
Piace Skriniar
L’infortunio di Bremer impone ragionamenti sul fronte difensivo, niente svincolati ma un innesto a gennaio è plausibile. Incastrarlo economicamente a bilancio non è facile, infatti per Milan Skriniar, sogno nemmeno tanto nascosto di Giuntoli, servirebbe un investimento monstre sull’ingaggio, aspetto non secondario e che imporrebbe al Psg di contribuire al pagamento degli emolumenti. Che i parigini possano accettare può apparire complicato, ma piuttosto che mantenere in rosa un giocatore scontento si possono valutare le possibili alternative, tra cui appunto la cessione in prestito alla Juve. Lo stesso Skriniar, inoltre, potrebbe farsi tentare dal ritorno in Italia non avendo sfondato come immaginava a Parigi.
Kalimuendo in attacco
Si deve anche ragionare su un vice Vlahovic. Arek Milik ha visto allungarsi molto i tempi di recupero e l’idea di separarsi a gennaio per fare posto a un nuovo innesto inizia ad albergare nella mente di Giuntoli e Motta, che non possono andare avanti con il solo Dusan come centravanti. Inoltre, proprio il serbo è sotto trattativa per il rinnovo di contratto in scadenza nel 2026 e senza una firma potrebbe essere ceduto in estate. Nella lista di Giuntoli diversi nomi, con uno in particolare risalita. Arnaud Kalimuendo del Rennes, tre gol in sei partite di Ligue 1, può tornare utile per Motta che lo ha già allenato nelle giovanili del Psg. Thiago lo aveva già cercato per la sua avventura al Bologna, ma non si trovò la quadra economica, così il suo profilo può tornare buono ora, in una Juve in rampa di lancio e desiderosa di tornare al successo. Un altro nome fatto in questi giorni è quello di Jack Raspadori, chiuso al Napoli e desideroso di giocare di più. Difficile, però, che Conte accetti a metà stagione di rinforzare una diretta concorrente…
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