Juve-Fiorentina, Motta: "Dovevamo segnare il terzo gol". Palladino: "Grande prova"

Le voci dei protagonisti dopo il pareggio per 2-2 dell'Allianz Stadium

di FRANCESCO BOCCHINI
29 dicembre 2024
Thiago Motta

Thiago Motta

Torino, 29 dicembre 2024 – Juventus e Fiorentina chiudono l'anno con un pareggio. Un pareggio che per i bianconeri rappresenta una vera e propria beffa. La Vecchia Signora può mangiarsi le mani per le chances da rete non sfruttate. "Abbiamo creato occasioni, abbiamo fatto una bella partita ma dobbiamo essere capaci di trovare il terzo gol - il pensiero di Thiago Motta - Può succedere che gli avversari riescano poi a segnare e non arrivi alla vittoria. Dopo la prima rete abbiamo abbassato il nostro livello e non era il momento, bisognava continuare. Dopo il primo pareggio abbiamo avuto una reazione, ma non possiamo aspettare di prendere un gol per poi riprendere col nostro gioco. Bisogna attaccare con equilibrio, la gestione oggi doveva portare a chiudere la partita con il terzo gol. Poi dovevamo gestire il pallone oppure chiuderci e ripartire". Per i piemontesi c'è all'orizzonte l'appuntamento della Supercoppa italiana. "Andiamo per dare il massimo, affrontando la prima avversaria con la volontà di imporre il nostro gioco - sottolinea il tecnico juventino - C’è un titolo in palio, dobbiamo fare una grandissima partita contro un’ottima squadra come il Milan". 

Il commento di Thuram

Per ottenere l'intera posta in palio non è bastata ai bianconeri la super prestazione di Khéphren Thuram, autore di una doppietta. "Siamo delusi per il pareggio, la doppietta va bene ma preferivo non segnare e vincere - il commento del centrocampista francese - Siamo una squadra giovane e dobbiamo trovare il giusto equilibrio. Abbiamo fatto una buona partita, con personalità, ma questi errori fanno male. Mi piace fare queste corse in campo, l'allenatore mi dice sempre di fare così e conosco sempre di più i miei compagni col passare del tempo". 

Qui Fiorentina

Entusiasta per il 2-2 strappato all'Allianz Stadium è Raffaele Palladino. "Abbiamo fatto una grande prestazione nonostante abbiamo perso Edoardo Bove. Dobbiamo essere fieri di queste prove, abbiamo affrontato una squadra con tanta forza fisica in mezzo al campo. Questo pareggio lo dedichiamo ai tifosi che non c'erano e sono rimasti a casa, e anche ai presenti. Anche a Bove, che era con noi. Pesa tanto il pareggio, non per le due sconfitte, ma per la qualità che abbiamo messo in campo con il coraggio. Siamo andati sotto due volte - le dichiarazioni dell'allenatore della Fiorentina - e contro questa squadra non è facile. Mi è piaciuto tutto. Sicuramente un po' di equilibrio si è perso, ma il mio compito è lavorare nel migliore dei modi con la squadra. Giocando ogni due giorni non è semplice. Ci sono tante cose positive.

Qualche rammarico per le due partenze, primo e secondo tempo. Abbiamo cominciato un po' timorosi, poi quando riconquistavamo palla non siamo stati bravi nella gestione. Poi ci siamo sbloccati. Ho detto alla squadra che non dobbiamo reagire dopo lo schiaffo. Nella ripresa è successo allo stesso modo, con il rimpallo di Cataldi per Thuram. Al di là di questo e dei dettagli, sono contento della prestazione di tutti, faccio i complimenti alla squadra. Questo punto vale molto. Kean? ha lavorato tanto durante il ritiro, facendo tanti carichi di lavoro. E' arrivato a Firenze con grande voglia. E' stato il primo giocatore a cui ho fatto la telefonata. Vedevo e vedo in lui ottime qualità. Anche a Monza lo cercavo. Gli ho dato amore, affetto e fiducia. Sta facendo bene, è un ragazzo straordinario. Può continuare a crescere". 

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