Juve, che brutto primo tempo, ma Giuntoli conferma Max. Chiusi i rumors panchina?

Per settimane si è parlato di Thiago Motta alla Juventus, ma ieri Giuntoli ha confermato Allegri: pretattica o verità?

di MANUEL MINGUZZI -
20 aprile 2024
Max Allegri

Max Allegri

Torino, 20 aprile 2024 - Max Allegri è stato chiaro: “Dopo il primo tempo avrei dovuto sostituire tutti, me compreso”. In effetti la sua Juve è stata la più brutta della stagione, e inserita in una porzione di calendario che a parte qualche sussulto ha visto i bianconeri allontanarsi oltremodo dall’Inter. Insomma, una mezza crisi. La Juve non è guarita e si è visto anche a Cagliari, dove il due a due finale è un brodino nella lotta Champions e soprattutto è giunto grazie ad un autogol di Dossena. Da dietro possono riavvicinarsi ulteriormente e la fortuna della Juve è che una tra Roma e Bologna non guadagnerà punti dovendosi scontrare lunedì sera all’Olimpico. Ma l’Atalanta sì e la lotta Champions rischia di riaprirsi per le ultime cinque partite. Insomma, non è vera Juve e questo conclamato calo ha posto la posizione di Max in bilico, nonostante il contratto fino al 2025.  

Giuntoli: “Contenti di Allegri, programmeremo insieme il futuro”

Da tempo il nome di Thiago Motta, assieme a quello di Antonio Conte, riecheggia per le vie di Torino in caso di sostituzione di Max Allegri. Si viaggia per alti e bassi, un giorno sembra certo il cambio, un altro no e ieri Giuntoli ha provato a mettere un punto fermo. Di fatto confermando il tecnico livornese: “Siamo contenti di Allegri, ha contratto con noi e a fine anno, quando avremo competizioni e budget, ci metteremo al tavolo per programmare il futuro”. Sembrerebbe una conferma, anche se in tema di calciomercato le dichiarazioni pubbliche possono essere smentite da movimenti sotto banco. Ma il tema non è solo tecnico, è anche economico. Giuntoli deve lavorare nel solco della sostenibilità di bilancio e Allegri ha un contratto molto oneroso per la prossima stagione, con l’esigenza di transarlo, o comunque pagarlo fino a giugno 2025, e investire su un nuovo tecnico: tutte risorse importanti che andrebbero nella direzione opposta rispetto alla sostenibilità. Senza dimenticare i quasi 10 milioni di euro che dovranno essere corrisposti a Cristiano Ronaldo per la nota vicenda stipendi in epoca Covid. Allegri non sembra certo intenzionato a lasciare la panchina e aprire ad una transazione, anzi pure lui nel post partita ha parlato di futuro, esattamente sulla scia del suo direttore. “Ha ragione Giuntoli, a fine anno bisognerà sedersi e valutare, poi ripartire, ma in questo momento conta solo centrare la Champions”. La serata di ieri sera, dunque, sembra chiudere le porte a Thiago Motta e Antonio Conte, due indiziati a sostituire Allegri la prossima stagione. Il tecnico del Bologna è in scadenza di contratto e per ora non ha rinnovato, ma la Champions potrebbe cambiare i piani e farlo restare in rossoblù, ma occhio ad eventuali offerte dalla Premier, mentre il tecnico salentino vuole tornare in pista dopo un anno sabbatico e un’ala della dirigenza lo apprezzerebbe per un rilancio in grande stile. Su di lui si è parlato anche del Napoli, ma il rapporto con De Laurentiis sarebbe difficile da gestire. E se la Juve continuasse con Allegri?

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