Juve, carica Giuntoli: “Un onore essere qui. Allegri? Sta facendo grandi cose”
Il direttore bianconero alla festa di Natale parla della sua emozione per la chiamata juventina: qui per far tornare grande il club
Torino, 13 dicembre 2023 - Juve di nuovo grande? Si può. Parola di Cristiano Giuntoli, l’uomo chiamato alla grande risalita dopo gli anni delle vicende extra campo, i processi e le penalizzazioni. Il primo anno del direttore per ora ha rispettato le aspettative, con la Juve seconda a meno due dall’Inter e unica vera concorrente dei nerazzurri per lo Scudetto. Duplice la missione bianconera, tornare vincente ed evitare a seconda stella dei rivali di sempre, poi costruire un progetto sostenibile e futuribile, basato sui giovani e su investimenti mirati. Una occasione per fare il punto della situazione è stata la festa di Natale con gli sponsor dove anche il direttore Giuntoli ha preso parola.
Giuntoli: “Una emozione essere alla Juve”
E’ emerso lo spirito juventino di Giuntoli, una infanzia bianconera, da vero tifoso, fino a giungere alle più alte cariche del club dopo una lunga carriera da dirigente. Ora ricopre un ruolo delicato e con uno scopo chiaro, cioè rilanciare la Juventus ad alti livelli assieme a Massimiliano Allegri: “E’ un grande onore essere alla Juventus - le parole di Giuntoli - Ho vissuto una infanzia juventina e diventare una figura apicale del club è una emozione indescrivibile. Devo ringraziare la proprietà e l’amministratore delegato per la fiducia concessa. Ci metterò tutto me stesso con grande senso di responsabilità. L’obiettivo è far tornare la Juve dove merita”. E per Giuntoli la Juve merita trofei, vittorie, con l’orgoglio del popolo bianconero che è tornato a seguire con entusiasmo la squadra, grazie anche al lavoro di Allegri che ha riportato i colori bianconeri ai vertici della classifica: “Max sta facendo un lavoro incredibile e con un gruppo unito e sano - ancora Giuntoli - Parliamo quotidianamente con tutti perché vogliamo vivere il presente assieme e i giocatori si meritano il meglio per il lavoro che stanno facendo”. Lo scopo, banalmente, è tornare grandi: “Con pazienza raccoglieremo i frutti del lavoro e torneremo in alto”, la promessa di Giuntoli. Gli fa eco proprio Max Allegri, comandante tecnico e ora a soli due punti dall'Inter: "Il percorso è iniziato l'anno scorso, vogliamo crescere e riportare in alto la Juve, ma per ora l’obiettivo è tornare in Champions League che è la competizione che più si addice a questi colori”, il mantra di Allegri. E come sempre l'allenatore punta sul DNA bianconero, concetto che ama spesso ripetere e da cui la Juve trae la sua forza: "Sono da dieci anni in questo club e sono orgoglioso - ancora Max - La Juventus è unica nel suo DNA e nella sua storia, qui ci sono i valori che attraverso lavoro e sacrificio ci hanno permesso di superare tutte le difficoltà e raggiungere traguardi importanti”. Ora prosegue la lotta scudetto, senza coppe, con la trasferta di Genova contro Gilardino e poi il match contro il Frosinone di Di Francesco, mentre il 30 dicembre grande chiusura di anno solare contro la Roma di Mourinho (con l’ex Dybala in forte dubbio per una lesione muscolare). Tre partite fondamentali per continuare a insidiare l'Inter.
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