Juve, duello con l’Inter per Gudmundsson

L’islandese ha convinto Giuntoli e Marotta, ma costa circa 30 milioni. Rinnovo Rabiot: tutto a fine campionato, ma prima dell’Europeo

di MANUEL MINGUZZI -
20 marzo 2024
Albert Gudmundsson

Albert Gudmundsson

Torino, 20 marzo 2024 - Sono passati dallo Stadium recentemente ed entrambi hanno convinto. Teun Koopmeiners e Albert Gudmundsson sono due obiettivi della Juve per la stagione 2024/2025, ma per prenderli servirà uno sforzo economico che possa essere sostenibile a bilancio. Ma se sul centrocampista la Juve attende anche una risposta da Rabiot, in scadenza di contratto, con anche Lewis Ferguson tra gli obiettivi, per l’attaccante Cristiano Giuntoli medita di muoversi per tempo per provare ad anticipare la concorrenza. Il mancino islandese sarebbe tatticamente perfetto sia per un attacco due sia per un tridente, magari con Chiesa o Yildiz sul lato opposto, e ora si proverà a convincere il Genoa a cedere. Non sarà facile perché la valutazione è di circa 30 milioni di euro e sul giocatore c’è anche l’Inter, che medita una rivoluzione tra le riserve. Confermati Lautaro e Thuram, si cercano due sostituti al posto di Arnautovic e Sanchez per aumentare il livello di competitività. Così, oltre a Taremi, che è praticamente fatto, si punta anche a Gudmundsson. Rischia di essere un duello per la Juve come successo in passato per altri obiettivi di mercato. La cifra di 30 milioni, considerando anche gli investimenti da fare a centrocampo, è alta, così si proverà ad imbastire una trattativa basata sul prestito oneroso con obbligo di riscatto, in modo tale da dilazionare il più possibile i pagamenti. Da sponda interista, invece, si punta all’inserimento di una contropartita e si fa il nome di Valentin Carboni. Gudmundsson sarà uno degli oggetti pregiati del mercato considerando che in stagione è andato in doppia cifra, dieci gol in campionato, aggiungendo 3 assist in 27 partite giocate. Ma oltre al mercato, come detto, c’è il fronte interno relativo ai rinnovi. Sicuramente caldo e spinoso quello di Adrien Rabiot, in scadenza a giugno e a rischio parametro zero. Il francese percepisce circa 7 milioni a stagione dopo il rinnovo di un anno fa, ma sul futuro non ha ancora sciolto le riserve. La speranza della Juve è convincerlo a restare, perché se ci è riuscita un anno fa senza coppe a maggior ragione può farcela ora offrendo Champions League e mondiale per club. Dal ritiro della nazionale francese Rabiot ha rilasciato alcune dichiarazioni interessanti, che di fatto aprono una porta a una trattativa ma senza andare oltre l’Europeo, come è normale che sia. “Non ho ancora preso una decisione - la sua ammissione - Un anno fa sono rimasto sapendo che non avremmo giocato la Champions ed è stata una scelta importante, ma dalla prossima ci dovremmo essere e sono aspetti a cui penso. Ora voglio finire la stagione e poi ne discuteremo con la società, ma penso sia meglio decidere prima dell’Europeo per essere tranquilli”. Ovviamente, su Rabiot possono muoversi i top club come Barcellona o Bayern Monaco, per questo motivo Giuntoli tiene monitorate anche le piste Goretzka e Merino oltre a quelle Koopmeiners e Ferguson, perché il rischio di rivoluzionare il centrocampo, per scelta o necessità, c’è tutto.

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