Juve, ancora bassa l’offerta per Koopmeiners. Difesa: Todibo primo obiettivo

La Juve prende Thuram, è già in città, e punta Koopmeiners, ma c’è distanza rispetto ai 60 milioni chiesti dall’Atalanta. Senza Calafiori occhi su Todibo

di MANUEL MINGUZZI -
9 luglio 2024
Teun Koopmeiners

Teun Koopmeiners

Torino, 9 luglio 2024 – ‘Sono felice, sono contento’ ha detto Thiago Motta ai canali ufficiale della Juve nel giorno del suo primo contatto diretto con il mondo bianconero. E lo sarebbe ancora di più se Cristiano Giuntoli riuscisse a prendere Teun Koopmeiners. Missione niente affatto semplice.  

Costa 60 milioni

Al momento non si sblocca l’affare con l’Atalanta per l’olandese. C’è un accordo di massima con il giocatore per un quadriennale ricco, ma non con la Dea che continua a chiedere 60 milioni a fronte dell’offerta di 40 della Juve. La distanza non è facilmente colmabile, anche perché da Bergamo non accettano sconti e contro partite, così l’unica soluzione può essere una cessione per fare cassa. L’indiziato continua a essere Federico Chiesa, valutato 30 milioni di euro ma corteggiato dalla Roma di De Rossi che potrebbe metterne una ventina, tutto utile per colmare la distanza su Koop. Serve lavorare ancora. Intanto, oggi è il giorno di Khephren Thuram, sbarcato a Torino, ma prosegue la caccia di mercato che più avanti si sposterà su un difensore. Impossibile arrivare a Calafiori, così Giuntoli ha messo nel mirino Todibo del Nizza con Kiwior secondo nome. Attenzione anche a Marcos Senesi, argentino di 27 anni. In uscita ci sono anche Rugani e De Sciglio nel reparto arretrato, ma si attendono offerte per poter procedere. Ancora tutto da valutare il futuro di Adrien Rabiot che è impegnato con la Francia all’Europeo e solo al ritorno fornirà una risposta definitiva.  

Motta: “Faremo un grande lavoro”

‘Ho trovato tanti tifosi ad aspettare, tanta gente giovane che mi ha trasmesso tanta voglia di lavorare’, ancora Motta nel giorno del suo debutto a Torino. In attesa della conferenza stampa di presentazione, probabilmente settimana prossima, la Juve ha affidato a Youtube le prime parole del neo tecnico, subito entusiasta della nuova avventura. ‘Sono in un posto meraviglioso per lavorare e non ho bisogno di dire che questa è una squadra storica. Sono convinto che faremo un grande lavoro”. Il suo è un calcio propositivo, aggressivo, di possesso palla, ma tutto parte dalla mentalità, dal sacrificio che ogni giocatore dovrà fare in allenamento per guadagnarsi il posto. Insomma, si suda la maglia: “Sarà una stagione impegnativa ma molto bella con tante partite da giocare, speriamo di farne il più possibile perché significherà che stiamo andando bene”, l’auspicio di Motta che poi chiude con una promessa ‘Daremo tutto sul campo per fare in modo che i tifosi possano essere orgogliosi della squadra”. Sono dunque i primi giorni di contatto e conoscenza di Motta con il mondo Juve, poi partirà il grosso del lavoro con il ritiro in Germania a partire dall’ultima decade di luglio fino ai primi test in campo con le amichevoli prestagionali, il tutto finalizzato ad arrivare pronti per il debutto interno in campionato contro il Como di Cesc Fabregas. Una sfida affascinante tra due ex mediani di qualità.

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