Juve, Motta in bilico per giugno: Conte e Gasp due possibili candidati?

Thiago chiamato a guadagnarsi la fiducia nel finale di stagione anche se Giuntoli spegne le polemiche: occhio a Conte e Gasperini…

di MANUEL MINGUZZI
1 marzo 2025
Thiago Motta

Thiago Motta

Bologna, 1 marzo 2025 – Thiago Motta non è in discussione. Parola di Cristiano Giuntoli. Non c’è rischio esonero immediato per il tecnico bianconero, ma dietro le quinte qualche rumors sta uscendo soprattutto in relazione all’estate, dove potrebbero rendersi disponibili sul mercato due allenatori di grande calibro. Motta, dunque, dovrà riguadagnarsi la fiducia della dirigenza e dell’ambiente con un finale di stagione convincente; ammesso che basti. Antonio Conte e Gian Piero Gasperini rappresentano due profili di grande attrazione e chissà che non possa succedere una nuova rivoluzione tecnica.  

Gasp, niente rinnovo. Conte che fa?

Mentre Thiago Motta è fuori da tutto e, a meno di una clamorosa rimonta Scudetto, chiuderà l’anno senza trofei, Gian Piero Gasperini e Antonio Conte sono ancora in corsa per il tricolore e soprattutto la Dea guarderà con grande interesse allo scontro diretto del Maradona tra partenopei e l’Inter. Ma entrambi potrebbero lasciare le rispettive squadre a fine stagione. Il rapporto di Gasp con la Dea sembra in fase di chiusura, non ci sarà rinnovo e potrebbe esserci un addio anticipato rispetto alla scadenza del mandato: terminerà un lungo ciclo. Lui, che è partito dalla Juve, potrebbe guardare con interesse a una eventuale sostituzione di Motta. Poi c’è Conte, che vive un’altra situazione di frizione con la proprietà. Il mercato di gennaio è stato quello che è, mai sostituito Kvara, e alla fine una chiamata da Torino potrebbe farlo vacillare rispetto alla scadenza di contratto nel 2027. Su Antonio, però, ci sarebbe anche il Milan che è in preda a una crisi nera e quasi certamente non andrà avanti a fine anno con Sergio Conceicao. In tutto questo contesto di movimenti più o meno nascosti c’è la Juve, che deve decidere cosa fare da grande. Thiago Motta non sta convincendo e, nonostante la netta presa di posizione di Giuntoli, non è certo del posto a fine anno. Di sicuro, serve obbligatoriamente la qualificazione alla prossima Champions, ma i rumors interni, con le indiscrezioni che riportano di un mal contento in spogliatoio, potrebbero avvicinare una clamorosa decisione. Insomma, Motta deve riprendersi la Juve, riguadagnarsi la fiducia che pareva incrollabile l’estate scorsa dopo la sontuosa stagione a Bologna. Come sono cambiate le cose nel giro di qualche mese…Già a partire col Verona lunedì Thiago non potrà steccare, ma più di ogni altra cosa dovrà dimostrare di essere in grado di fornire una identità chiara di gioco alla squadra e al progetto, a maggior ragione dopo gli ingenti investimenti in estate e l’arricchimento della rosa a gennaio. Inoltre, una delle critiche rivolte a Thiago fa riferimento alle continue formazioni cambiate, alla mancanza di un undici titolare conclamato e che possa creare una ossatura da cui costruire una filosofia, alla mancanza di una visione strategica definita e con calciatori che, giocando spesso assieme, possano aumentare conoscenza reciproca e automatismi. Per ora, dunque, è un rilancio mancato e alla fine dei conti Max Allegri una Coppa Italia l’ha portata a casa… Leggi anche - Ronaldo in dubbio per la sfida in Iran: rischia 100 frustate

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