Juve, Rabiot nel mirino dell’Atletico Madrid. Giuntoli cerca il rinnovo

Il francese nel mirino di Simeone, ma Giuntoli cerca un altro rinnovo di contratto: ora trattativa con la madre-agente. Intanto è emergenza a centrocampo

di MANUEL MINGUZZI
16 novembre 2023
Adrien Rabiot

Adrien Rabiot

Torino, 16 novembre 2023 - Dopo Nicolò Fagioli la Juve prova ad aprire una campagna rinnovi che possa blindare l’ossatura della squadra. Cristiano Giuntoli è al lavoro per prolungare gli accordi in essere con i giocatori cardine della Juve di Allegri, partendo da Adrien Rabiot, uomo chiave della mediana bianconera e molto apprezzato dall’allenatore. Il francese ha rinnovato l’estate scorsa per evitare una uscita a parametro zero, anche nell’attesa di capire la progettualità juventina per il ritorno ai vertici, ma a giugno 2024 scadrà il nuovo contratto e bisognerà trovare una soluzione. La Juve vuole rinnovare e anche il giocatore sembra predisposto ad aprire concretamente un tavolo di trattative.  

7 milioni di euro per tre anni

Cristiano Giuntoli insiste per il rinnovo di Adrien Rabiot, a maggior ragione sotto la guida di Allegri. Il tecnico bianconero ormai ha reso un leader il centrocampista francese, apprezzato per le sue doti atletiche e tecniche, giocatore che può fornire equilibrio difensivo e stoccate offensive, così si cerca di rinnovare il contratto in scadenza a giugno. Rabiot a giugno ha rinnovato per una stagione per evitare un parametro zero e capire i margini per un ritorno ai vertici della Juve e per ora le cose stanno andando in quella direzione, con i bianconeri secondi in classifica a due punti dall’Inter e con nove di vantaggio sul quinto posto. Insomma, se Rabiot voleva capire in quanto tempo la Juve sarebbe tornata a giocarsi titoli oggi ha trovato la sua risposta e con ogni probabilità dalla prossima stagione ci sarà anche il ritorno nelle coppe europee. E allora c’è margine per il rinnovo nonostante le sirene del mercato. Lo vorrebbe l’Atletico Madrid del Cholo Simeone ma la principale idea di Rabiot sarebbe quella di rinnovare. Via dunque alle trattative per il rinnovo, senza adeguamento, per allungare di tre anni l’attuale contratto. Si parla di circa 7 milioni di euro a stagione per il classe 1995 e anche i galloni di capitano della squadra. Ora la palla passa alla madre agente che dovrà imbastire la trattativa, ben sapendo che la Juve non produrrà rialzi sensibili di ingaggio dato che mesi fa era partita una alta richiesta di 10 milioni di euro a stagione. Non solo Rabiot, perché dopo Fagioli la Juve punta ad altri rinnovi. Quello più importante dovrebbe essere Gleison Bremer con il quale si sta trattando un prolungamento fino al 2028. Prelevato dal Torino, beffando l’Inter, il brasiliano diventerà leader difensivo a lungo termine della Juventus. Poi gli altri, dopo Bremer si inizieranno i colloqui con Daniele Rugani, Federico Chiesa e Wojciech Szczesny, senza dimenticare Dusan Vlahovic che l’estate scorsa è rimasto dopo una lunga sequenza di rumors che lo davano in uscita verso il Chelsea per fare posto a Romelu Lukaku.  

Locatelli ancora in dubbio, si scalda Nicolussi Caviglia

Intanto Max Allegri fa la conta a centrocampo in vista del big match contro l’Inter del 26 novembre. Rientra Rabiot dalla squalifica, ma c’è il rischio per il tecnico bianconero di non avere Andrea Locatelli. Il mediano ha lasciato il ritiro della nazionale perché contro il Cagliari ha rimediato una leggera frattura alla decima costola che lo costringe ad una corsa contro il tempo verso il derby d’Italia. Locatelli ha iniziato le terapie al J medical ma solo sulla base del suo dolore e dell’eventualità di poterlo rischiare senza ricadute verrà presa una decisione. Tuttora è in dubbio, perché Allegri non può permettersi di perdere Locatelli per più tempo e così si useranno tutte le cautele del caso in vista dello scontro diretto per lo scudetto. Ad oggi il centrocampista ex Milan sente ancora dolore. Nel frattempo Allegri tiene calde le alternative e una porta il nome del giovane Hans Nicolussi Caviglia che in stagione ha giocato solo due minuti nell’ultima partita contro il Cagliari. Classe 2000, il centrocampista è rientrato alla Juve in estate dopo una buona stagione 2022/2023 iniziata con il Sudtirol in B e terminata in Serie A con la Salernitana. Per Nicolussi è già arrivata la prima marcatura in massima serie il 15 gennaio 2023 nella dura, durissima, sconfitta contro l’Atalanta. E’ comunque emergenza a centrocampo per Allegri che valuta anche di accentrare McKennie per dare una mano, mentre Timothy Weah è fermo dal 28 ottobre contro il Verona. Il figlio d’arte cercherà di recuperare per l’Inter. Dal ritorno dell’Under 21 arriva un’altra brutta notizia con la lombalgia che ferma anche Fabio Miretti. Il centrocampista lascerà il ritiro della nazionale di Nunziata e non prenderà parte alle sfide contro San Marino e Irlanda. Dovrebbe però essere presente il 26 contro l’Inter. In difesa, invece, è rientrato Alex Sandro mentre rischia di non farcela Danilo, che dunque dovrebbe lasciare spazio ancora a Gatti, Bremer e Rugani che così bene hanno fatto nell’ultimo mese.  

Mercato, non solo Berardi

Nel frattempo Cristiano Giuntoli continua a sondare il mercato per recapitare rinforzi ad Allegri in tutte e tre i reparti. In avanti, non è un segreto, al direttore bianconero piace Mimmo Berardi, ma l’operazione, bloccata dal Sassuolo in estate, difficilmente si farà a gennaio considerando che i neroverdi non hanno iniziato brillantemente la stagione e si stanno guardando alle spalle e che le cifre non saranno accessibili per il bilancio Juve. C’è però una alternativa, e sarebbe quella che porta a Eduard Spertsyan del Krasnodar. Attaccante esterno di piede destro, sempre della CAA Stellar, la nuova agenzia che cura gli interessi di Fagioli, Spertsyan ha segnato in stagione 7 gol in 15 partite nel campionato russo e attualmente avrebbe una valutazione contenuta di 15 milioni di euro.

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