Juve, rispunta Zirkzee: Giuntoli sfrutta lo stallo col Milan

I bianconeri tornano sull’attaccante olandese dopo il mancato accordo con il Milan sulla base delle commissioni a Joorabchian

di MANUEL MINGUZZI -
17 giugno 2024
Joshua Zirkzee

Joshua Zirkzee

Torino, 17 giugno 2024 – Si può riaprire una pista Joshua Zirkzee per la Juve? Una pazza idea di Thiago Motta prevederebbe l’utilizzo dell’attaccante olandese anche in coppia con Dusan Vlahovic, da qui la possibilità di tentare di capire i margini di manovra della trattativa. Come noto, si è mosso per primo il Milan, ma i rossoneri si sono scontrati con le commissioni dell’agente Kia Joorabchian. Il club era pronto a pagare la clausola da 40 milioni di euro, ma a quello avrebbe dovuto aggiungere 15 milioni di euro di commissioni e qui si è fermata la trattativa. ‘Non facciamo beneficenza’ le parole di Zlatan Ibrahimovic qualche giorno fa in conferenza stampa e infatti i discorsi per Zirkzee si sono in parte arenati, portando il Milan ad esplorare altre soluzioni. E qui si può inserire la Juve. Attenzione, il problema costi sarebbe uno scoglio difficile pure per Giuntoli, impegnato a investire 20 milioni per Douglas Luiz, poi ci sono i costi elevati di Koopmeiners, 60 milioni, e Calafiori, almeno 40 milioni, e 55 milioni per Zirkzee non ci sono. Resta da capire se la presenza di Thiago Motta a Torino possa facilitare l’operazione e renderla più economica, ma di sicuro bisogna in ogni caso partire dalla clausola da 40 milioni. La pista resta sullo sfondo ma Giuntoli è guardingo e proverà ad approfittarne. Sempre per l’attacco non va sottovalutata anche la pista Alvaro Morata. Lo spagnolo è rimasto legato ai colori bianconeri e non disdegnerebbe il ritorno in Italia, così Giuntoli prova a capire se c’è possibilità di fare un innesto di qualità ed esperienza. Non è escluso che il direttore bianconero possa provare a inserire pure Moise Kean nella trattativa. Il costo di Morata è di 12 milioni di euro ed è cercato anche dalla Roma di De Rossi, ma la sua prima scelta sarebbe senza dubbio la Juve. In difesa, come sempre, è in piedi la pista Riccardo Calafiori. L’Europeo, in questo caso, non aiuta. Il difensore è stato schierato titolare da Spalletti e il Bologna può alzare la valutazione, oggi attorno ai 50 milioni di euro. Cifra irraggiungibile per la Juve anche perché i rossoblù non accettano sconti e contropartite. Si complicano dunque le due trattative principali dei bianconeri, oltre a Calafiori c’è anche Koopmeiners, e di questo ha parlato un doppio ex come Giancarlo Marocchi a Sky Sport: “Alla Juve di Motta servirebbero sia Calafiori che Koopmeiners”, le parole dell’opinionista della tv satellitare. Difficile, però prendere tutti e poi c’è anche il rinnovo di Rabiot da valutare: “Calafiori è mancino e serve nella difesa a quattro, poi c’è Rabiot che anche se rimanesse avrebbe bisogno di uno come Koopmeiners. Il Bologna? Sa che Motta spingerà molto per Calafiori e cercherà di trarne il massimo”. Insomma, mercato difficile, ritardato dall’Europeo e fatto di cifre monstre per un club che ha bisogno di agire nel solco della sostenibilità. Non sarà facile. Leggi anche - Italia-Spagna, tutti i precedenti: dalle Olimpiadi del 1920 alla Nations League  

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