La Juve torna competitiva, ora la Champions. Giuntoli: è caccia al difensore per gennaio

I bianconeri ripartono da Udine e si rilanciano in classifica, ora il test di Champions con il Lille vale molto. Giuntoli cerca il difensore per gennaio

di MANUEL MINGUZZI -
3 novembre 2024
La Juve vuole regalarsi il vero Vlahovic

Thiago Motta, 42 anni, è alla prima stagione sulla panchina della Juventus, dopo il Bologna

Torino, 3 novembre 2024 – A Thiago Motta serviva una vittoria convincente per arginare le prime critiche dopo il passo falso con il Parma e il pareggio agguantato in extremis a Milano. E’ arrivata a Udine, complice un po’ di fortuna sul primo gol, ma anche grazie a un gioco ritrovato e a una maggior solidità difensiva. Di nuovo clean sheet, aspetto importante, e la sensazione di un filo del discorso ripreso dopo un paio di partite sottotono. Non basterà, ovviamente, per certificare il definitivo inserimento dei bianconeri nella lotta Scudetto, ma servirà senza dubbio ad accumulare fiducia in vista del Lille, sfida particolarmente difficile.

Baricentro più basso, maggiore solidità

Qualche correttivo probabilmente Motta ha deciso di apportarlo dopo i sei gol presi in due partite. La sua Juve, fatta di possesso palla e più passaggi rispetto agli avversari, ha scelto però di non sbilanciarsi troppo in avanti, tenendo un baricentro più accorto ed evitando di concedere campo aperto a una Udinese di grande gamba e atletismo. La partita si è poi messa immediatamente bene con il gol iniziale che ha sparigliato le carte tattiche della partita, obbligando i friulani a rincorrere e così i bianconeri hanno evitato accuratamente di concedere transizioni. Un paio di rischi difensivi, certo, ma nulla a che vedere con le praterie concesse al Parma. Poi il clean sheet che tanto servita dopo gli stenti recenti senza Bremer. Insomma, una Juve di nuovo concreta, che ha fatto punti importanti per la classifica e ora attende i risultati delle altre, ma soprattutto si prende un buon carico di fiducia per la difficile trasferta di Lille martedì. I francesi, del grande sogno di mercato David, hanno steso in sequenza le due madrilene e in campionato sono terzi con 18 punti, due in meno del Monaco e otto in meno del Psg già in fuga. Servirà prestare attenzione. Poi c’è il mercato di gennaio, che vedrà certamente arrivare a Torino un difensore. Cristiano Giuntoli cerca rinforzi compatibili con le esigenze di bilancio, ma Gleison Bremer va adeguatamente sostituito se si vuole provare a vincere qualche trofeo. Diversi i nomi sul taccuino. Milan Skriniar è il primo obiettivo, ma ci sono elevati costi di ingaggio e serve che il Psg contribuisca, o che il giocatore se lo decurti, così il direttore tecnico tiene in caldo altri profili. Piace Dragusin, che era già in orbita Juve ai tempi del Genoa ma i capitali della Premier hanno prevalso e chissà che non possa tornare in Italia. Piace ancoar Tah del Bayer Leverkusen, che è in scadenza di contatto, e anche Jaka Bijol dell’Udinese. Poi c’è Sam Beukema del Bologna, incedibile a gennaio e forse più accessibile a giugno 2025. Prima, però, bisogna pensare al campo e il Lille rappresenta un match di fondamentale importanza nella rincorsa ai primi otto posti Champions che vorrebbero dire ottavi di finale diretti. Leggi anche - Il Bologna alza il volume: torna al successo al Dall'Ara dopo sette mesi

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