Juventus, Allegri: "Voglio rispettare il contratto. Ma non posso decidere per gli altri"

Il tecnico livornese è intervenuto alla vigilia della trasferta a Empoli

di FRANCESCO BOCCHINI
21 maggio 2023
Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri

Torino, 21 maggio 2023 - "Ho ancora un contratto di due anni e resto al 100% per quello che riguarda la mia scelta. Ma io posso decidere per me, non per gli altri. Vedremo se l'anno prossimo la Juventus parteciperà o meno alle coppe europee. La società farà le sue valutazioni. Sento la fiducia: momentaneamente siamo secondi in classifica, al netto di tutto. Poi dispiace non essere arrivati in finale di Coppa Italie ed Europa League". Nonostante il tentativo di Massimiliano Allegri di tenere l'attenzione sulla partita di domani (lunedì 22 maggio, ore 20:45) fra Empoli e Juventus, è il futuro del tecnico bianconero l'argomento principale nella conferenza di vigilia.

"Szczesny? Conosce poco l'italiano.."

Futuro a dir poco incerto. La sensazione è che l'ambiente non abbia le stesse vedute in tutti i suoi elementi come si cerca di far credere: lo dimostrano anche le dichiarazioni - destinate a far discutere - dell'allenatore juventino riguardo alle parole espresse da Wojciech Szczesny dopo la sconfitta con il Siviglia, con il polacco a parlare di eliminazione meritata e a criticare l'atteggiamento della squadra dopo il gol del vantaggio nella ripresa di Dusan Vlahovic. Atteggiamento secondo l'ex Roma troppo remissivo. "Le parole di Szczesny? Non conoscendo perfettamente l'italiano, magari ha sbagliato nell'uso dei termini. Dopo le partite bisognerebbe stare zitti, perché a caldo si possono dire cose inesatte. La squadra a Siviglia ha fatto tutto quello che poteva fare nel migliore dei modi. Siamo stati imprecisi in attacco, abbiamo concesso un gol evitabile, ma sono cose che accadono. Abbiamo affrontato una squadra forte". Insomma, la direzione presa da Allegri è esattamente opposta rispetto all'analisi di Szczesny.

Fra la nuova sentenza e la trasferta a Empoli

Ma intanto, c'è da pensare anche al match di domani del Castellani. "La squadra dovrà avere una reazione dopo l'eliminazione dall'Europa League. C'è da difendere il secondo posto in classifica, che sarebbe un risultato importante visti i due quarti posti da cui la squadra viene. Abbiamo tre partite per lasciare sul campo la Juventus nelle prime quattro posizioni per qualificarsi alla Champions League. Poi per quanto riguarda quello che accade fuori non dipende da noi. Ormai siamo abituati a tutto, dobbiamo restare concentrati e forti". Domani, poco prima della gara di Empoli, è attesa la nuova penalizzazione per il filone plusvalenze. La concentrazione di Allegri va tuttavia alle questioni calcistiche. Ci saranno dei cambi, oggi valuterò. Ieri avevamo Vlahovic febbricitante e Rabiot un po’ malconcio, però Miretti ha giocato poco, ci sono Kean e Milik, c’è Barbieri, visto che non abbiamo Cuadrado e Danilo, poi Kostic che giovedì ha giocato meno. Abbiamo la squadra per portare a casa i tre punti contro un Empoli che è salvo ma non ha pensieri ed è una squadra brillante e che crea. A Empoli, poi, è sempre difficile giocare". 

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