Juventus-Atalanta, Allegri: "Importante, ma non decisiva. McKennie c'è, Rabiot non ancora"

Le parole del tecnico bianconero alla vigilia della sfida contro la Dea

di FRANCESCO BOCCHINI -
9 marzo 2024
Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri

Torino, 9 marzo 2024 -  Vietato sbagliare contro l'Atalanta per la Juventus, se i bianconeri non vogliono complicarsi la vita in ottica qualificazione Champions. Ma per Massimiliano Allegri quella in programma domani all'Allianz Stadium non è una partita decisiva, ma comunque importante. Importante non solo la classifica, ma anche per il morale: nelle ultime cinque uscite, i piemontesi hanno ottenuto appena una vittoria. Di fronte, ecco un avversario complicato e in forma, come dimostrato dal pari ottenuto a Lisbona contro lo Sporting. "Hanno fatto una buona prova, in Europa League, qualche giorno fa, ma non saranno stanchi: hanno una buona rosa e sanno gestire questi momenti - il commento di Allegri, espresso nella conferenza stampa di vigilia - Sono una squadra tecnica, ma anche fisica, e quindi domani dovremo fare una prova all’altezza: non vinciamo con loro in casa da qualche stagione". 

"In corsa per gli obiettivi"

Sul momento attraversato dalla sua squadra, il tecnico della Vecchia Signora la pensa così: "Non sono preoccupato. Semmai sono dispiaciuto perché a febbraio abbiamo fatto pochi punti. Anche a Napoli abbiamo fatto vedere cose buone ma alla fine siamo tornati a casa con una sconfitta. Bisogna invertire questa tendenza: abbiamo da disputare ancora 11 partite di campionato, più due – si spera tre – di Coppa Italia, siamo pienamente in corsa per raggiungere i nostri obiettivi e adesso tutte le forze del gruppo devono essere finalizzate a questo". Allegri ribadisce che quella di domani non sarà decisiva ma comunque molto importante, perché adesso i punti diventano pesanti e perché anche l’Atalanta è in corsa per un piazzamento. Dobbiamo leggere le fasi della partita nel modo giusto e migliorare quando difendiamo, perché abbiamo preso troppi gol ultimamente". 

Capitolo infermeria 

Per la sfida contro la Dea, Allegri recupera McKennie, ma non solo. "McKennie è a disposizione e sta bene, domani gioca dall’inizio. Kean è recuperato anche se non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, mentre Rabiot dovrebbe rientrare in settimana. Alcaraz? Spiace per questo infortunio, ma abbiamo la squadra giusta per scendere in campo domani e fare risultato - la convinzione dell'allenatore della Juventus - I nostri giovani è normale che passino fasi di alti e bassi, fa parte della loro crescita fisiologica, non è preoccupante: nelle ultime settimane ho visto di nuovo molto bene Yildiz in allenamento". Ma con Vlahovic squalificato, a far compagni in avanti a Milik dovrebbe essere Chiesa, che viene dalla rete rifilata al Napoli

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