Juventus, Giuntoli: "Concentrati sulle cessioni. Allegri? E' il più talentoso"

Le parole del neo direttore sportivo bianconero nel giorno della sua presentazione: "Ad oggi il mercato in entrata della Juve è finito. Puntiamo tantissimo su Vlahovic, Chiesa, Milik e Kean"

di FRANCESCO BOCCHINI -
18 luglio 2023
Cristiano Giuntoli

Cristiano Giuntoli

Torino, 18 luglio 2023 - Priorità alle cessioni. E' questo il messaggio lanciato da Cristiano Giuntoli nel giorno della sua presentazione come nuovo direttore sportivo della Juventus. "Il club - le parole del toscano, che a inizio conferenza stampa ha ringraziato il Napoli e il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis - si è già mosso in maniera straordinaria perché a giugno ha confermato, e non era semplice e scontato, Rabiot, che è uno dei centrocampisti più forti del mondo. Poi ha acquistato Weah, che è un calciatore dì grandissima prospettiva e di grandissimo talento. E infine ha riscattato Milik. Quindi in questo momento la Juventus gran parte del mercato lo ha già fatto. Abbiamo tanti giocatori in diversi ruoli e dobbiamo razionalizzare la rosa". 

Tre giocatori in uscita

In questo senso, sono tre i calciatori in uscita dalla squadra bianconera di cui fa menzione Giuntoli. "Ci sono dei ragazzi che lavorano a parte che sono sul mercato e dei ragazzi che fanno parte del progetto. Stiamo trattando Zakaria e Arthur con un paio di club, così come Bonucci lo stiamo trattando con altre società, ma ad ora non abbiamo trovato nulla che a lui vada bene. McKennie fuori dal progetto? Non lo abbiamo mai detto". Oltre a Bonucci, anche un altro difensore potrebbe lasciare la Juventus. "Abbiamo Alex Sandro, Rugani, Danilo, Bremer, de Winter. Non sono previsti inserimenti e anzi, può anche essere ci sia qualche uscita. Adesso siamo a posto così".

Questione attacco

Fra i nomi più caldi del momento c'è sicuramente quello di Dusan Vlahovic. "Dobbiamo dare una sistematina ai conti, davanti a offerte irrinunciabili...Tecnicamente puntiamo molto su di lui. Lukaku? Io e Giovanni (Manna, nda) stiamo sondando tanti club e tanti giocatori, ma stiamo puntando tantissimo su Vlahovic, Chiesa, Milik e Kean. Siamo convinti di avere un parco attaccanti molto competitivo. In questo momento non mi sento di dire niente perché siamo agli inizi del mercato. Ad oggi il mercato in entrata della Juve è finito - sottolinea Giuntoli - perché non sappiamo quante competizioni giocheremo e stiamo lavorando alle uscite e nient'altro. Pogba? Ha grande volontà di tornare in campo al meglio e noi lo stiamo aspettando. Per noi è un elemento fondamentale, ha qualità ed esperienza. Si tratta di un giocatore su cui puntiamo". 

Il rapporto con Allegri

Un tema delicato di cui si è discusso prima dell'arrivo all'ombra della Mole di Giuntoli è il rapporto fra l'ex ds del Napoli e Massimiliano Allegri. "Con il mister parlo tutti i giorni. Non mi ha chiesto alcun calciatore, crede che dobbiamo proseguire il lavoro sui giovani che è stato avviato anni fa. Relativamente alla squadra mi ha detto che è convinto abbia grandi margini di miglioramento. Il suo primo approccio con me è stato questo. Anch'io non gli ho chiesto niente. L'anno scorso è stato straordinariamente difficile. Crediamo che Massimiliano possa portare avanti questo percorso con le sue qualità. Per ottenere i grandi risultati servono talento, mentalità e disciplina. Per noi Allegri è il più talentoso di tutti. Cosa mi ha chiesto il club? Di tornare a essere competitivi e al tempo stesso sostenibili, perché il mondo va avanti in questa maniera. Dobbiamo dare un occhio ai conti e anche alla storia della Juventus, per tornare ad essere in grande competitività con tutto il resto del mondo". 

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