Juventus, la corazzata affondata dall’ossessione per la Champions

La Signora paga la voglia di Europa, le spese eccessive e il tentativo di far quadrare i conti. I bookie hanno già ‘esonerato’ Allegri, puntando su Zidane

di PAOLO FRANCI -
23 maggio 2023

Roma, 23 maggio 2023 – La corazza non c’è più. Quella alla quale aveva accennato Max alla vigilia della notte di Siviglia, poi accartocciata da Lamela e Suso. Già, Europa, maledetta Europa. Perché poi i danni strutturali al castello juventino sono arrivati soprattutto per questo: cercare di far quadrare i conti - anche uscendo dalle righe del campo lecito, dicono inchieste e condanne sportive - inseguendo l’ossessione di vincere la Champions League, dall’ingaggio di Ronaldo in giù. Adesso che è sfumata l’ipotesi di centrare la Champions vincendo l’Europa League e la classifica dice Juve fuori dall’Europa che conta per la penalizzazione di 10 punti, c’è una lunga ombra minacciosa - l’ennesima - che si allunga sui destini del club. E cioè la possibile stangata dell’Uefa. Temuta dal club e dai tifosi. D’altra parte, la via sembra a senso unico, considerando che a Nyon si ragiona sul tre per uno. E cioè, nel quartier generale Uefa l’inchiesta e la richiesta di documenti - dalla Procura di Torino sono arrivati da tempo - hanno acceso i motori a prescindere dai processi qui in Italia. E la carne al fuoco è tanta, troppa.

Cristiano Ronaldo con Andrea Agnelli
Cristiano Ronaldo con Andrea Agnelli

Innanzitutto le plusvalenze, per le quali la condanna del nuovo processo Figc fa da cartina tornasole anche in Europa. Poi, la vicenda Superlega che arde sotto la cenere e infine la ’tripletta’ stipendi-agenti-club e cioè il secondo filone proveniente dall’inchiesta Prisma per il quale il processo Figc è già fissato al 15 giugno. Il macigno che pesa sui destini europei della Juve è nel fatto che ’aggiustare’ i bilanci nel modo considerato illecito dai tribunali sportivi, abbia consentito di siglare un accordo favorevole sul piano di rientro nel Fair Play Uefa del club, con il rientro in virtù di multe pari al 15%, al pari di altri club. Ma in questo caso, di fronte a conti truccati a slealtà consumata, ecco che potrebbe arrivare l’esclusione dalle coppe. Come? Una volta ottenuta la qualificazione. Dunque, se quest’anno la Juve dovesse finire fuori dalla zona Europa in campionato, se la dovrebbe conquistare nella prossima stagione, finendo fuori in quella successiva. Il che vorrebbe dire due anni fuori dalle coppe. Nel frattempo, anche i bookmaker ’esonerano’ Allegri: gli analyst di Sisal quotano a quattro il ritorno alla panchina di Zidane, proprio alla ’sua’ Juve.

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