Juve, si lavora a riscattare Conceicao. Intanto occhi su David

Il club bianconero vuole acqustare a titolo definitivo il portoghese, ma servono almeno 30 milioni. Si ragiona sulla punta del Lille, che resta l’obiettivo numero uno

di MANUEL MINGUZZI -
30 settembre 2024
Francisco Conceicao

Francisco Conceicao

Torino, 30 settembre 2024 – Una Juve pronta ad alzare ulteriormente il livello. Cristiano Giuntoli vuole allestire un ciclo vincente, anche se i dati a bilancio sono ancora in rosso, 900 milioni persi dal 2017 a oggi, e per farlo l'intenzione è migliorare la qualità. Servono però investimenti e i bianconeri puntano a farli soprattutto in attacco. La partita di Genova ha messo in mostra le doti di Francisco Conceicao, che la Juve ha prelevato in prestito oneroso dal Porto, ma in generale l’idea è di investire anche su una punta centrale per valutare più serenamente la situazione di Dusan Vlahovic. Giuntoli pronto a intervenire ancora.

Si cerca la conferma di Conceicao

E’ mancato tanto Francisco Conceicao in quella porzione di calendario in cui la Juve ha fatto fatica a segnare. Il portoghese è un peperino e lo aveva già dimostrato al debutto prima dell’infortunio muscolare, ma soprattutto lo ha evidenziato a Genova con il gol della staffa per il tre a zero finale. Salta l’uomo, dribbla, conclude in porta, dialoga con i compagni, quasi sempre crea un vantaggio in fascia: può diventare un giocatore chiave per Thiago Motta. La Juve, per ora, lo ha prelevato solo in prestito dal Porto per una cifra di 7 milioni più 3 di bonus, ma c’è già l’idea di confermarlo per il futuro e renderlo perno della Juve che sarà. Classe 2002 e nazionale portoghese, Conceicao piace molto sia a Giuntoli che a Motta e il direttore bianconero ha già avviato i contatti con il Porto per provare a ‘riscattare’ il figlio d’arte per la prossima stagione. Non sarà facile trovare una quadra economica perché i portoghesi non cederanno per meno di 30 milioni di euro e se il rendimento di Conceicao salirà ulteriormente la cifra potrebbe ancora salire. E con un bilancio che prevede ancora rosso non sarà semplice sbloccare risorse per il mercato. Servirà una plusvalenza, magari con qualche giovane della Next Gen.

Occhi su David

I bianconeri, però, devono ragionare anche sul centravanti. Per ora c’è solo Dusan Vlahovic, con Arek Milik infortunato, ma il serbo sarà protagonista di una complicata trattativa per il rinnovo visto che la Juve proporrà un ultimo anno di contratto con ingaggio spalmato. Gli emolumenti di Vlahovic saliranno fino a 12 milioni l’anno ed è intenzione di Giuntoli spalmare su due stagioni quella cifra per abbattere il costo a bilancio. Se Vlahovic dirà sì non ci saranno problemi, se invece la risposta sarà negativa si aprirà il fronte di una ipotetica cessione a giugno con necessità di trovare un sostituto. Il nome è quello di Jonathan David del Lille che va in scadenza nel 2025 e non vuole rinnovare per rendersi libero a parametro zero. Folta la concorrenza, c’è il Barcellona, c’è l’Inter, ma Giuntoli potrebbe cercare di anticiparla in inverno mettendo sul piatto un conguaglio economico. La scelta passerà anche da David che avrebbe nel Barcellona la sua meta preferita, ma la Juve conta di poterlo convincere con un ruolo da protagonista con Thiago Motta. Partita aperta.

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