Mercato Juventus: Greenwood e Luiz i primi colpi?

Ufficializzato il tecnico Thiago Motta con contratto triennale. Ora la campagna acquisti può entrare nel vivo

di MANUEL MINGUZZI -
12 giugno 2024
Mason Greenwood

Mason Greenwood

Torino, 12 giugno 2024 – Non è stata una sorpresa: Thiago Motta è il nuovo allenatore della Juve. L’accordo era sancito da tempo, già dall’inverno scorso, e si attendeva solo l’ufficialità che è arrivata in serata. Contratto triennale per l’ex allenatore del Bologna, capace di riportare i rossoblù in Champions League dopo sessant’anni. Legame fino a giugno 2027 per Thiago che è il fulcro della rivoluzione giuntoliana post Allegri. Queste le prime parole di Motta: “Sono lieto di cominciare questa nuova esperienza alla guida di un grande clu. Ringrazio la proprietà e la dirigenza cui assicuro tutta la mia ambizione per tenere alti i colori bianconeri e rendere felici i tifosi”. Ora si tratta di avviare il mercato, con il sogno Teun Koopmeiners a centrocampo e quello Riccardo Calafiori in difesa, ma i più vicini sembrano essere Douglas Luiz, in arrivo dall’Aston Villa, e Mason Greenwood, attaccante del Manchester United reduce da una stagione in prestito al Getafe. Serve, però, un quadro economico sostenibile e per ora determinati costi sono inaccessibili.

Motta vuole Greenwood, ma costa caro

C’è poi la pista Mason Greenwood per l’attacco, giocatore classe 2001 e finito al Getafe dopo i problemi processuali avvenuti durante la sua esperienza al Manchester United, che è ancora proprietario del suo cartellino. La vicenda risale al gennaio 2022 quando la sua compagna aveva pubblicato una serie di foto su Instagram con lividi ed escoriazioni assieme a una registrazione di un alterco con il calciatore, che la obbligava ad avere un rapporto sessuale. Greenwood è passato da un arresto e da giorni di carcere, fino al rilascio su cauzione dell’ottobre 2022. Alla fine, nel febbraio 2023, le accuse sono cadute, ritirare dalla stessa compagna, ma il Manchester United ha deciso di non continuare il rapporto con Greenwood girandolo in prestito al Getafe. “Sulla base delle prove a nostra disposizione, abbiamo concluso che i materiali pubblicati online non fornivano un quadro completo e che Mason non ha commesso gli illeciti per i quali era stato accusato – ha comunicato all’epoca il club inglese – Mason ha riconosciuto di aver commesso degli errori e si è assunto la responsabilità e tutti, compreso lui, riconoscono le difficoltà che comporterebbe riprendere la carriera al Manchester United. E’ stato concordato reciprocamente che sarebbe opportuno riprendere altrove”. Da qui il prestito in Spagna per il talento inglese che ha giocato in Liga 33 partite con 8 gol e 6 assist messi a referto. Greenwood, classe 2001, ora potrebbe ripartire dall’Italia, perché la Juve di Giuntoli e Motta lo vuole e lui ha aperto la porta. Ora c’è da trovare un accordo con il Manchester United che ha il giocatore sotto contratto fino al 2025. Dalla prima richiesta di 50 milioni si scenderà, ma non di tanto e almeno a circa 40 bisognerà arrivare, per questo motivo la cessione di Chiesa potrebbe rappresentare un tesoretto utile da reinvestire sul mercato. Ci sarebbe anche Soulè come uomo plusvalenza, ma a Motta il giocatore piace e non è escluso possa restare.

Douglas Luiz sempre più vicino

Dopo Michele Di Gregorio la Juve è vicina al secondo colpo in entrata. Il brasiliano Douglas Luiz dell’Aston Villa è il prescelto per rinforzare il centrocampo, sullo sfondo c’è sempre Koopmeiners, e l’accordo tra i club è imminente. Si lavora ad un conguaglio da 18-20 milioni di euro più Samuel Iling Junior e Weston McKennie. Affare indirizzato e vicino alla chiusura, anche perché l’Aston Villa intende cedere prima del 30 giugno. Oltre a Fagioli e Locatelli, confermati, si compone di un’altra pedina la mediana juventina con ancora il nodo Adrien Rabiot, su cui pende un difficile rinnovo di contratto. Da capire se, con l’affare Douglas Luiz, ci sarà ancora margine di manovra per Teun Koopmeiners, che l’Atalanta continua a valutare 60 milioni di euro ma non potrà contare su un rialzo dopo l’Europeo dato l’infortunio del centrocampista olandese. Da parte sua c’è stata apertura alla Juve su durata contratto e cifre, ma non c’è accordo con i club perché Giuntoli è fermo a 25 milioni più un paio di contropartite tecniche che la Dea non intende accettare. L’unico che potrebbe riaprire la partita è Dean Huijsen. In porta, come detto, Michele Di Gregorio sarà il futuro titolare e Wojciech Szczesny è il candidato numero uno a lasciargli il posto. L’affare con l’Al Nassr ha trovato una base su cui trattare e ora la Juve prova a cedere il cartellino del portiere polacco sulla base di un conguaglio economico da 4-5 milioni di euro.

Pazienza per Calafiori, spunta Kiwior

Ci saranno movimenti anche in difesa dove il prescelto, come noto, resta Riccardo Calafiori del Bologna. La valutazione del club rossoblù è molto alta, da 40 milioni di euro in su, e la Juve a quelle cifre non può spingersi. Il Bologna rifiuta contro partite tecniche e vuole tenere duro con la Champions da giocare, ma Giuntoli è convinto con il tempo di riuscire ad arrivare a dama. Calafiori è una espressa richiesta di Thiago Motta, che a Bologna lo ha lanciato da centrale dopo l’esperienza al Basilea e punta ad affiancarlo a Gleison Bremer al centro della difesa, con Di Lorenzo terzino destro e Cambiaso terzino sinistro. In difesa piace anche Kiwior, allenato da Motta a La Spezia prima del passaggio all'Arsenal. Attenzione alle uscite. Come detto, Federico Chiesa non sarebbe più così centrale nel progetto juventino e infatti il suo agente sta ascoltando varie proposte. Un incontro con i dirigenti della Roma ha posto le prime basi per trattare, ma servirà una offerta corposa alla Juve per convincerla a cedere. Chiesa è in scadenza di contratto nel 2025 e un po’ si può forzare la mano, ma difficilmente Giuntoli accetterà sconti: servono 30-40 milioni di euro.

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