Juve, anche Comuzzo tra gli obiettivi. Kalulu verso il riscatto

I bianconeri a caccia di rinforzi difensivi, piace Comuzzo della Fiorentina. Kalulu viaggia verso il riscatto dal Milan e la prossima stagione torna Bremer

di MANUEL MINGUZZI
9 aprile 2025
Pietro Comuzzo

Pietro Comuzzo

Torino, 9 aprile 2025 – Una Juve ancora più italiana e con un rinforzo, forse due, in difesa. Gli infortuni di Bremer e Cabal hanno reso difficile la gestione della retroguardia e gli innesti invernali, Veiga e Kelly, non stanno esaltando. Soprattutto il primo, che viaggia verso il ritorno al Chelsea. La dirigenza vorrebbe altro per giugno e un nome è chiaro sulla lista di mercato di Cristiano Giutoli: Pietro Comuzzo. Non solo difesa. Anche in mezzo si cerca un rinforzo, possibilmente italiano, e in questo caso il sogno si chiama Sandro Tonali del Newcastle.  

Comuzzo costa, la Fiorentina non fa sconti

La Juve è concentrata sul presente, sulla Champions League da raggiungere, ma non può trascurare il mercato estivo, la strategia, il progetto futuro. Molto dipenderà dai ricavi europei, la Champions rende ricchi, le altre due competizioni meno, e sulla base dei ricavi a disposizione si avrà un quadro più chiaro del budget per le operazioni in entrata, ma è questo il momento di iniziare a sondare il mercato, allacciare rapporti, stringere mani, sondare disponibilità. I bianconeri sanno che dal prossimo anno potranno contare di nuovo su Bremer e Cabal, due giocatori sostanzialmente titolari, poi ci sarà ancora Gatti, probabilmente Kelly e si viaggia anche verso il riscatto di Kalulu, che ha convinto tutti. I bianconeri sarebbero intenzionati a versare i 14 milioni di euro per il riscatto del giocatore che è stato prelevato l’estate scorsa dal Milan, così il sacrificato sarà Veiga, che tornerà al Chelsea. Pensando a una difesa a tre, la Juve conterebbe di cinque centrali e ne andrebbe ad acquistare un altro sul mercato. Il nome è quello di Pietro Comuzzo, classe 2005 della Fiorentina, reduce da una stagione di alti e bassi, partita da titolare ma proseguita con una alternanza con Pablo Mari, che oggi sembra godere delle preferenze di Palladino. In ogni caso, i viola non fanno sconti e le valutazioni viaggiano tra i 30 e i 40 milioni di euro. Molti, soprattutto se la Juve rimanesse fuori dalla Champions. Non solo difesa, perché l’idea è rafforzare tutti i reparti. Dell’attacco abbiamo parlato nei giorni scorsi (Vlahovic e Kolo Muani sono a rischio, obiettivi Osimhen e David), mentre sul centrocampo prosegue il sogno Sandro Tonali. Pista complicata, costosa, determinata o meno dalla Champions sia in casa Juve, per la questione ricavi e prestigio, sia in casa Newcastle (Sandro vorrebbe giocarla). Oggi i bianconeri di Inghilterra sono a pari punti con il Chelsea quarto e hanno una partita da recuperare; la missione non è così lontana anche se City e Aston Villa arrembano. Con il Newcastle di nuovo in Champions sarebbe più difficile per la Juve prelevare Tonali, sia come costo del cartellino sia come ingaggio, in una politica di abbassamento dei costi imposta dalla proprietà che vuole limitare il più possibile il continuo utilizzo degli aumenti di capitale. Ma per tornare ai vertici qualche sforzo andrà fatto ed è per questo che Tudor ha la missione primaria di tornare nei primi quattro posti e garantire 60-70 milioni di euro a bilancio per la prossima stagione. Passa tutto da qui. Leggi anche - Champions, l'Inter passa a Monaco di Baviera. Inzaghi: "Bravi i ragazzi, ma c'è il ritorno"

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