Juve, Motta: “Sento la fiducia della società. Penso solo alla Fiorentina”
Il tecnico bianconero è a rischio: deve fare risultato al Franchi e tenersi la panchina con la qualificazione Champions

Thiago Motta
Torino, 15 marzo 2025 – Thiago Motta va avanti e lavora senza pensare al futuro. Le voci su di lui aleggiano, tra chi sostiene che rischi la panchina già a Firenze in caso di risultato negativo e chi lo dà per esonerato a giugno con Conte e Gasperini in agguato. Ma non sono pensieri che possono albergare nella mente di un allenatore che deve preparare la prossima sfida, che è oltremodo delicata e anche scontro diretto. A Firenze, Motta si gioca un pezzo di permanenza e un pezzo di Juve nella prossima Champions League: troppo importante per la dirigenza avere i ricavi europei la prossima stagione, risanare ulteriormente i bilanci e rendere sempre più sostenibile la gestione. Motta, in ogni caso, non si cura dei rumors e resta concentrato sul presente.
Thiago: “Sento la fiducia della società”
L’incontro con i giornalisti prima di Firenze non poteva essere racchiuso solo sulla partita, contro una squadra forte e ben allenata dall’amico Raffaele Palladino. Thiago sente aria di esonero, o quantomeno l’ambiente, ma per lui non ci sono problemi in società e la fiducia è rimasta. Eccolo in conferenza stampa: “Sento la fiducia della società? Sì, mi ha fatto piacere la vicinanza della proprietà in settimana e noi siamo concentrati sulla partita di Firenze”, la secca risposta dell’allenatore. E anche se si parla di futuro, con annessa domanda, Motta non cambia il suo mantra: “Non penso al mio futuro, non è la priorità. Dobbiamo solo pensare alla partita e abbiamo fatto una grande settimana di lavoro per fare una bella prestazione a Firenze”, il messaggio dell’allenatore. Nessun problema, dunque, le voci, fanno parte del mestiere. D’altra parte, qualcuno ha sempre detto che gli allenatori si dividono in coloro che sono stati esonerati da coloro che lo saranno: “Nel nostro mondo gli allenatori sono sempre messi in discussione e sono io il primo a farlo. Serve rimanere lucidi e calmi e la comunicazione con la società è costante”.
Momento di grande pressione per Motta che è uscito da tutte e tre le coppe (Supercoppa, Champions e Coppa Italia) e la sconfitta contro l’Atalanta lo ha estromesso dalla lotta Scudetto: “Noi abbiamo la responsabilità di fare il massimo e i giocatori lo hanno sempre fatto. Siamo totalmente concentrati sulla partita e sarebbe sbagliato pensare al resto”. Lontana dai fischi dello Stadium, la Juve proverà a invertire la rotta e Motta su questo è chiaro: “Vogliamo competere con la Fiorentina, dovremo vincere più duelli possibile ed è una opportunità per dimostrare il nostro valore. Tocca a noi ottenere il miglior risultato e dobbiamo cercare di cambiare questa situazione. In casa nostra c’è un ambiente particolare e vogliamo cambiarlo”. Per la Juve qualche rientro. Tornano disponibili Conceicao, Rouhi e Savona, che sicuramente daranno a Motta maggiori rotazioni. Calcio d’inizio alle 18 di domenica 16 marzo.
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