Juve, Motta: “Stiamo bene. Io squalificato? Dall’alto si vedono altre cose”

La Juve, reduce dal prezioso successo contro il Manchester City, ospita il Venezia: serve tornare alla vittoria in campionato. Fuori il tecnico per squalifica, torna Gonzalez

di MANUEL MINGUZZI
13 dicembre 2024
Thiago Motta

Thiago Motta

Torino, 13 dicembre 2024 – Ripresa la marcia in Champions League con un autoritario successo sul Manchester City di Guardiola, la Juve vuole riprendere a vincere anche in campionato in seguito alle difficoltà dell’ultimo periodo, soprattutto contro Lecce e Bologna, che hanno fermato sul pari i bianconeri. Una occasione ghiotta si presenta sabato allo Stadium quando farà visita ai bianconeri il Venezia di Di Francesco, ancorato ai bassi fondi della classifica. Match che Motta non sottovaluta, ovviamente, ma che rappresenta una possibilità di tenere la scia del treno Scudetto, per adesso fuggito grazie alle prestazioni sontuose dell’Atalanta. Tra i bianconeri rientra Nico Gonzalez, mentre Motta dovrà guardare la partita dalla tribuna perché squalificato.

Motta: “Le vittorie aiutano”

Un bel carico di entusiasmo è arrivato per la Juve con la vittoria sul City, che ha ridato fiato al gioco di Motta, erano arrivate le prime critiche, e rilanciato le probabilità di ottavi di finale diretti. Ora, ci si attende una marcia consistente anche in campionato, dove la Juve è in ritardo di sette punti dall’Atalanta di Gasperini. Il match con il Venezia, di fatto, non può essere fallito: “Stiamo bene, la squadra sta bene e le vittorie aiutano, ma ho sempre visto lo spirito giusto anche quando non si vinceva. Il gruppo è sempre concentrato sulla prossima partita”, il messaggio di Motta alla vigilia. A mancare in panchina sarà proprio lui, espulso per proteste contro il Bologna e squalificato. Dovrà guardare la partita dalla tribuna: “Penso inciderà poco la mia assenza, anzi alzerà il livello di responsabilità della squadra – la sua risposta – Poi dall’alto si vedono cose che dal campo si percepiscono in maniera diversa. La cosa importante sarà iniziare la partita con grande intensità”. In attacco c’è il rientro di Nico Gonzalez, mentre si fermano Rouhi e Cambiaso, ma Motta può sorridere perché sta trovando rendimento da diversi giocatori cardine come Koopmeiners e McKennie. L’americano è andato in gol con il City: “Ho la fortuna di avere giocatori con caratteristiche diverse e Weston è entrato molto bene aiutando la squadra – il pensiero di Thiago – Lui ha caratteristiche giuste per fare gol e deve sempre arrivare in area. Può arrivare lucido dove serve e sull’azione tutta la squadra è stata brava tecnicamente”. Mai avuti dubbi su Koopmeiners, che per Motta ha sempre messo in mostra prestazioni e rendimento. La fiducia del tecnico: “Per noi è fondamentale per tutto quello che fa. Mi piace il suo linguaggio del corpo, è sempre fantastico. Se si va a vedere il suo approccio mentale è da numero dieci. Fa quello che deve fare in modo incredibile, poi guarda avanti e non ci sono lamentele. Non sono io a scoprire il grande giocatore che è”. Per quanto riguarda il Venezia, in chiusura di conferenza stamoa, Motta ha parlato così: “Provano sempre a giocare e hanno messo in difficoltà tante squadre. Hanno un allenatore esperto e noi dovremo essere determinati”. A sostituire Motta ci sarà dunque il vice Alexandre Hugeux, già visto nel finale di gara contro il Bologna. I due collaborano fin dalla Primavera del Psg e hanno proseguito assieme le loro carriere tra Genoa, Spezia e Bologna. Il rapporto è molto stretto e collaborativo e Hugeux, laureato in scienze motorie, ha già sostituito Thiago l’anno scorso in un Bologna-Sassuolo terminato 4-2 per i rossoblù e in rimonta. Dalla parte opposta ci sarà Eusebio Di Francesco, che alla vigilia della partita ha parlato in conferenza stampa: “La Juve era forte anche prima della vittoria di mercoledì e specialmente in casa è molto solida, sarà una partita difficile ma dobbiamo provare a raccogliere qualcosa di positivo. Come si affronta? Loro vogliono fare possesso, ma abbiamo visto col City che possono anche aspettare e attaccare direttamente la porta. Penso sarà una gara diversa e dovremo essere bravi a non farci schiacciare”. Di Fra aveva ingabbiato la Juve col Frosinone l’anno scorso, poi ci fu il gol allo scadere di Rugani: “Eravamo stati pericolosi e noi siamo bravi nelle ripartenze, ma lo siamo ancora di più a portare giocatori in area per dare palloni a Pohjanpalo”.

Agente Savona: “È maniacale”

L’arrivo di Motta è anche servito per dare ulteriore sbocco e risalto ai giovani della Next Gen, tutti valorizzati dal nuovo mister che ha trovato grande rendimento da Mbangula, gol con il Bologna, e Savona, reduce da una grande prestazione in settimana. Il terzino sta sbocciando talmente tanto che anche il ct Luciano Spalletti lo sta tenendo in considerazione per il futuro della nazionale. Di Savona ha parlato il suo agente Michele Puglisi a Tuttojuve: “Nell’ultimo periodo ha fermato giocatori come Kvara, Leao e Doku, sono prestazioni che rappresentano un dato di fatto – ha affermato – Lui ha grande attenzione e concentrazione ed è sempre stato maniacale, questo gli ha permesso di ottenere questi risultati”. Sarà un caso, o forse no, che con lui in campo la Juve ha subito solo due gol in tutte le competizioni: “Non vogliamo essere presuntuosi, è un giocatore importante e lo sta dimostrando. Poi ha la fiducia dell’allenatore e questo è un aspetto molto importante”. E contro il City è arrivata una sontuosa prestazione: “Una partita di grande attenzione, che è l’aspetto più importante. Sta dando continuità alle prestazioni e lo sta facendo contro squadre importanti”. Non sta passando inosservato pure a Spalletti, che lo ha già inserito nel giro della Nazionale: “Ha realizzato un sogno – il racconto dell’agente – Gli ha fatto bene respirare l’aria della nazionale e Spalletti guarda con molto interesse ai giovani. E’ stata una esperienza incredibile. Deve solo pensare a lavorare senza pressione”.

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