Pogba e l’integratore comprato in America: il possibile motivo della positività al doping

Il prodotto gli sarebbe stato consigliato da un medico amico estraneo alla Juventus. Una leggerezza che il francese potrebbe pagare pesantemente. L’agente: “Paul non ha mai voluto infrangere le regole”

12 settembre 2023
Paul Pogba

Paul Pogba

Torino, 12 settembre 2023 – Tutta colpa di un integratore, consigliato da un medico amico, estraneo alla Juventus, e comprato in America, dove esistono regole differenti legate al doping.

Potrebbe essere questa, secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, la causa della positività al testosterone di Paul Pogba, rilevata dopo i controlli effettuati sulle urine del calciatore bianconero al termine di Udinese-Juventus del 20 agosto, prima giornata di campionato del 2023-24.

Si sarebbe trattato quindi di una leggerezza da parte del centrocampista francese, che avrebbe assunto la sostanza dopante per errore. Una leggerezza che rischia di costargli molto cara, perché adesso Pogba è sospeso in attesa delle controanalisi, che dovranno confermare la positività al doping, e se questo succederà è a rischio la sua carriera e il futuro con la Juventus.

Il numero 10 bianconero rischia fino a 4 anni di squalifica per la violazione degli articoli 2.1 e 2.2 della normativa. La Juventus, dal canto suo, ha fatto sapere che "si riserva di valutare i prossimi passaggi procedurali".

Sul caso è intervenuta anche l’agente Rafaela Pimenta: "Attendiamo le controanalisi e fino ad allora non possiamo dire nulla. La cosa certa è che Paul Pogba non ha mai voluto infrangere le regole".

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