Juve, si lavora al rinnovo di Yildiz: Borussia e Liverpool lo seguono

Il turco ha prolungato in agosto il contatto, ma è pronto un nuovo adeguamento per evitare che le big europee si inseriscano. Causio: “È stato un anno sabbatico”

di MANUEL MINGUZZI -
11 aprile 2024
Kenan Yildiz (Ansa)

Kenan Yildiz (Ansa)

Torino, 11 aprile 2024 - Cristiano Giuntoli è al lavoro per rinnovare il contratto di Kenan Yildiz. Non c’è fretta, ma si vuole mandare un segnale chiaro al mercato. La stellina turca ha visto diminuire nel recente periodo il suo minutaggio ma rappresenta comunque il futuro della Juve e quando sarà stato raggiunto l’obiettivo stagionale, cioè la qualificazione Champions League, ci si metterà al tavolo per prolungare l’accordo siglato l’agosto scorso. Servià ovviamente un adeguamento contrattuale perché ormai Yildiz è in pianta stabile un giocatore di prima squadra e il suo impiego, accumulando esperienza, è destinato ad aumentare.  

Rinnovo fino al 2029 per blindarlo

Una intuizione, quella juventina, nel 2022 sul giovane turco. L’idea di prelevarlo a parametro zero dopo l’esperienza al Bayern Monaco può rivelarsi vincente e Yildiz, subito al passaggio in prima squadra, ha piazzato quella perla a Frosinone che sembrava disegnare un girone di ritorno da protagonista. Ma si sa, lo scotto della Serie A c’è sempre stato, soprattutto per chi è giovane e viene dall’estero, così Allegri ha calato il suo minutaggio anche per via di un modulo a due punte che per ora non prevede un tridente di attacco e la coesistenza con Chiesa. Yildiz sta accumulando esperienza e deve accontentarsi di qualche scampolo di partita, ma il talento c’è, ad Allegri piace così come al ct turco Montella, e dovrà solo aspettare il suo turno. La prossima stagione, inoltre, ci sarà una mini rifondazione e la Juve potrebbe pure cambiare allenatore e tutto resta in divenire, modulo compreso. Non il suo futuro alla Juve, che sarà blindato da un rinnovo di contratto fino al 2029. Yildiz ha già prolungato il suo accordo con la Juve ad agosto, il contratto scade nel 2027, ma Giuntoli vuole tenere a bada le mosse di mercato di Dortmund, Lipsia e Liverpool, così pensa a un nuovo accordo da siglare una volta raggiunto l’obiettivo in campionato, cioè la Champions. Si tratterà per un altro rinnovo biennale con adeguamento rispetto agli attuali 350 mila euro. L’ingaggio verrà aumentato del triplo. Il futuro di Yildiz sarà ancora bianconero.

Parla Causio: “Anno sabbatico. Allegri non c’entra”

Nell’ambiente bianconero si parla molto delle responsabilità generali per una stagione che era partita bene, ma ha avuto una crisi eclatante proprio nel momento in cui erano arrivate le tornare decisive per lo Scudetto. In molti criticano Allegri, in tanti lo difendono, ma ciò che emerge è una Juve non ancora pronta per i trofei come affermato dall’ex Franco Causio a BN Cafè: “Io vedo un anno sabbatico, la società ha l’obiettivo di tornare in Champions e provare a vincere la Coppa Italia e alla fine si faranno i conti di chi rimarrà e chi andrà via. Di sicuro l’Europa non può mancare”. Duro Causio su chi parla troppo, soprattutto in relazione ad Allegri che per lui non è il primo responsabile: “Bisognerebbe parlare di meno e fare di più - l’affondo di Causio - La maglia della Juve pesa e bisogna ponderare le cose prima di parlare. Allegri? Non c’entra nulla. L’allenatore fa la formazione ma poi in campo ci vanno i giocatori”. Di certo gli ultimi due mesi sono stati difficili: “Una volta contro le squadre deboli facevi tre gol e via, oggi è cambiato tutto ma chi veste la maglia bianconera deve avere maggior determinazione”. Prossima tappa il tanto atteso derby con il Toro che cerca una qualificazione europea, mentre la Juve, con la vittoria sulla Fiorentina ha allungato di due punti il vantaggio su Bologna e Atalanta. Leggi anche - Champions League, colpo Barcellona. Si salva l'Atletico

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