Verso Juve-Stoccarda, Motta non si fida

Il tecnico juventino cerca la terza vittoria in fila in Champions, di fronte uno Stoccarda in crescita: gli obiettivi vanno raggiunti di squadra. Sarà partita fra squadre che propongono calcio

di MANUEL MINGUZZI
21 ottobre 2024
Thiago Motta

Thiago Motta

Torino, 21 ottobre 2024 – Juve-Stoccarda vale il primato in Champions League, anche se conta la differenza reti e parlare di primo posto è una forzatura. Si può dire, allora, che nella corsa ai primi otto posti, che significherebbero ottavi di finale, la Juve ha una occasione domani contro i tedeschi, reduci da un inizio di stagione altalenante e di conseguenza non una corazzata imbattibile. E nove punti dopo tre gare darebbero una solida possibilità a Motta di centrare il primo obiettivo stagionale. Ovvio, il tecnico non sottovaluta niente e nessun, ma la sua Juve lavora e ragione di squadra e paura non ne ha. Può costruire un percorso significativo di ritorno al vertice e per ora lo sta dimostrando sia in Italia che in Europa.

Motta: “Mi aspetto gara difficile”

Lo Stoccarda aveva iniziato abbastanza bene la stagione, ma progressivamente è calato e ora arriva alla sfida con una magra posizione a metà classifica in Bundesliga e due pareggi e una sconfitta nelle ultime tre. L’ultima è stata una scoppola a Monaco di Baviera per 4-0, mentre in Champions c'è stato un altro pari, stavolta con lo Sparta Praga. Motta non si fida, anche perché a inizio stagione avevano rifilato cinque gol al Dortmund: “Ci aspetta una gara difficile e completa – le sue parole in conferenza – Loro giocano bene se hanno palla tra i piedi per cui l’obiettivo sarà averla noi. Mi piace come interpretano la partita e come il loro allenatore vede il calcio, penso sarà una bella sfida”. Attenzione anche alla fase difensiva, perché lo Stoccarda attacca con molti uomini, ma ovviamente questo potrebbe fornire alla Juve succosi spazi: “Giocano di collettivo e portano anche i terzini in avanti. Dobbiamo competere per avere il possesso palla e portare il risultato dalla nostra parte”, il mantra di Motta. A soddisfare il tecnico è comunque l’unità di intenti e la cultura del lavoro dei giocatori, che ragionano di squadra e non individualmente: “Ho giocatori forti e stiamo andando tutti nella stessa direzione – ancora Thiago – Sappiamo cosa vogliamo e c’è un grande atteggiamento e gli obiettivi personali li possiamo raggiungere solo lavorando di squadra”. A fianco di Thiago Motta era presente anche Mattia Perin, uno dei senatori della squadra che ha il compito di dare l’esempio ai più giovani e ai nuovi arrivati. Questo il suo pensiero: “Obiettivi? Noi pensiamo al presente perché solo così possiamo restare concentrati partita per partita. La prima è lo Stoccarda, una partita difficile perché loro hanno la nostra stessa filosofia”. E anche dalle parole del portiere arriva la conferma della novità portata da Motta: il possesso palla. “Stiamo cercando di fare cose nuove e di avere la palla, passarcela e creare vantaggi – la risposta di Perin – Stiamo ricercando un atteggiamento da portare in campo e ancora dobbiamo migliorare la conoscenza reciproca. Stiamo costruendo qualcosa di nuovo e il mister ci sta aiutando tanto”. Intanto, la Juve prende pochissimi gol: “E’ una questione di atteggiamento e tutti combattiamo per non prendere gol. Da portiere mi sento molto protetto dai giocatori che ho davanti e il segreto è che i primi difensori sono gli attaccanti”. Si gioca alle 21 di martedì 22 ottobre allo Stadium con diretta Sky Sport. Leggi anche - Totti torna? "Mi hanno chiamato un paio di club"

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