Juve, Szczesny: “Vorrei rispettare il contratto, ma sono disposto ad aiutare il club”

Il portiere polacco è in uscita per far spazio a Michele Di Gregorio: pronto l’Al Nassr. Silenzio totale su Pogba, il francese: “Non ho sentito nessuno del club”

di MANUEL MINGUZZI -
2 luglio 2024
Wojciech Szczesny

Wojciech Szczesny

Torino, 2 luglio 2024 – La Juve cambia in porta. Via Wojciech Szczesny dentro Michele Di Gregorio: scelta fatta. E dire che il polacco avrebbe voluto rimanere, ma Thiago Motta ha deciso di dare il via alla rivoluzione partendo dai pali e per il polacco c’è aria di Arabia con l’Al Nassr pronto a ingaggiarlo. Il club ha già trovato un accordo con il Monza per Di Gregorio, venti milioni totali in prestito con obbligo di riscatto, mentre quello con l’Al Nassr ancora manca sul cartellino di Szczesny. Non dovrebbero esserci intoppi, ma c’è qualche dettaglio da limare. Il portiere, eliminato con la Polonia da Euro 2024, avrebbe voluto rimanere, ma quando le strategie sono chiare si prende atto della situazione. “Dal mio punto di vista la lealtà è molto importante – le sue parole a Foot Truck – Se firmo per due anni significa che so esattamente cosa voglio fare in questi due anni. Voglio rispettare il contratto, ma se la società ha bisogno di prendere altre strade e ha bisogno del tuo aiuto credo di essere in grado di dare una mano”. Wojciech ha capito che non rientra più nei piani. La sua cessione dovrebbe avvenire per circa 5 milioni di euro e potrebbe diventare compagno di Cristiano Ronaldo. Lo sostituirà Di Gregorio, autore di una grande stagione a Monza, per dare vita alla rivoluzione calcistica di Thiago con costruzione da basso e fase di possesso palla fin dal portiere.

Parla Pogba: “Nessuno mi ha parlato”. In arrivo Thuram

In casa Juve c’è poi aria di rivoluzione a centrocampo, ovviamente senza contemplare Paul Pogba, alle prese con la delicata faccenda positività al DHEA e che ora attende l’esito dell’appello dopo la squalifica di 4 anni. Il mediano è presente in Germania agli Europei dove ha assistito alla partita tra Francia e Belgio, con tanto di intervista a Sky Sport. Del futuro non c’è certezza: “In teoria sono ancora un giocatore della Juve, ho contratto ma non ho parlato con diretto e allenatore. Regna il silenzio, ma penso stiano aspettando il risultato dell’appello”. Chi invece arriverà quasi senza ombra di dubbio è Khephren Thuram, pronto a firmare con la Juve un contratto di cinque anni. Affare definito per circa 20 milioni di euro più bonus per un totale di 24 quasi totalmente finanziati dalla cessione di Moise Kean alla Fiorentina per 13 milioni più bonus. Attesi i comunicati nei prossimi giorni, così come quelli di Di Gregorio. Dopo si passerà di nuovo sulla pista Teun Koopmeiners, che costa 60 milioni, e al rinnovo di Rabiot, il cui contratto è scaduto il 30 giugno. Il francese deciderà dopo l’Europeo. Sempre più difficile, invece, la pista Calafiori. All’apertura del calciomercato il direttore tecnico del Bologna Giovanni Sartori ha parlato così: “Vorremmo tenerlo, ma siamo consapevoli che di fronte a certe offerte dovremmo fare una valutazione. Non credo andrà alla Juventus. Non dico che lo cederemo, il nostro presidente si è esposto, ma valuteremo l’andamento del mercato”. C’è forte la Premier League che potrebbe soddisfare le richieste economiche dei rossoblù.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su