La Uefa esclude l'Osasuna dalla Conference League: la dura nota del club spagnolo

La società ricorrerà in appello e ha pubblicato un comunicato: "Uefa forte con i deboli e debole con i forti"

di GABRIELE SINI -
24 giugno 2023
Aleksander Ceferin (Ansa)

Aleksander Ceferin (Ansa)

Pamplona (Spagna), 24 giugno 2023 - La Uefa si ritrova ancora al centro delle polemiche. Dopo le dimissioni di José Mourinho dall'Uefa Football Board, dovute alla squalifica per quattro giornate rifilata all'allenatore portoghese della Roma, e l'attesa per comprendere se la Juventus potrà disputare o meno la Uefa Conference League, ora il focus si è spostato sulla vicenda che riguarda l'Osasuna. Il club spagnolo della città di Pamplona è stato estromesso dalle coppe europee, più precisamente dalla stessa Uefa Conference League, a causa di alcuni fatti controversi che risalgono alle stagioni 2012/13 e 2013/14. Vediamo cosa sta accadendo e la reazione della società iberica, che ha pubblicato un duro comunicato sul proprio sito ufficiale.

Le ragioni dell'estromissione dalla Conference

L'Osasuna ha, in questo momento, un dossier aperto su quanto accaduto circa dieci anni fa. Il club spagnolo è accusato di diversi reati, quali falso in bilancio, appropriazione indebita e corruzione. Secondo quanto riportato dall'accusa, l'Osasuna avrebbe truccato una partita con il Betis Siviglia e il suo allenatore, Angel Luis Vuzcay, rivelò che ci furono un altro paio di episodi oscuri nei quali la società rimase invischiata all'epoca dei fatti. Questa vicenda è ancora sul tavolo della Uefa, che ha dunque deciso di passare alle maniere forti ed escludere il club spagnolo dalla Uefa Conference League, conquistata sul campo nella stagione appena conclusa.

Il comunicato dell'Osasuna

La reazione del club non si è, ovviamente, fatta attendere. Proprio ieri sera, infatti, l'Osasuna ha rilasciato una nota nella quale chiariscono quanto accaduto e replicano come faranno ricorso in appello. Tra le righe si può anche leggere un'accusa forte nei confronti della Uefa, definita "forte con i deboli e debole con i forti". Questo il comunicato completo: "Il Club Atlético Osasuna ha appreso, questo pomeriggio, le conclusioni del rapporto redatto dagli ispettori della UEFA. In tale relazione, gli ispettori dichiarano la 'non idoneità del club a partecipare alla UEFA Conference League 2023-2024', negandogli così il diritto a partecipare alle competizioni europee che si è guadagnato sul campo. Il motivo risale ad alcuni eventi accaduti nella stagione 2013-2014 e che, a parere della UEFA, contravvengono al suo articolo 4.1g del regolamento. Gli ispettori Uefa ritengono che la sentenza della Corte Suprema che condanna diversi ex dirigenti del club sia motivo sufficiente per escludere l’Osasuna, 9 anni dopo i fatti, dalle competizioni europee.  Questo, nonostante la stessa sentenza sia il prodotto della denuncia fatta dagli attuali dirigenti del club nel 2015 e il risultato dell’operato dell’Osasuna come procura privata durante tutto il procedimento giudiziario per perseguire coloro che hanno dirottato, per scopi poco chiari, denaro dall’ente. Il club ricorrerà in Appello e annuncia che si batterà per difendere i propri diritti. Forti con i deboli e deboli con i forti, i tribunali UEFA non hanno voluto tenere conto del fatto che sono stati gli stessi tribunali spagnoli a dichiarare che l’Osasuna è stato vittima del dirottamento di denaro operato da alcuni suoi ex dirigenti alle spalle del massimo organo di governo dell’ente, l’Assemblea, e dei meccanismi di controllo del club stesso".

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