Lazio, Baroni studia la coppia Taty-Dia e deve cancellare gli avvii shock

I due attaccanti insieme funzionano, ma prima è necessario cambiare gli approcci

10 settembre 2024
Marco Baroni

Marco Baroni

Roma 9 settembre 2024 – Il campionato è ancora agli albori, ma la pausa nazionali sta già regalando ai tecnici i primi spazi per correggere il tiro rispetto alla tre iniziali uscite di campionato fin qui completate. La Lazio ha ottenuto un bottino di 4 punti, migliore in termini quantitativi rispetto allo scorso anno, ma al tempo stesso non ancora soddisfacenti rispetto alle aspettative per la stagione. L'ambiente biancoceleste è carico come poche altre volte nel passato: le contestazioni alla società e Claudio Lotito circa le scelte di mercato si sono fatte sentire. Al club è imputato di aver lasciato partire simboli del periodo vincente della squadra negli ultimi anni come Sergej Milinkovic-Savic prima, poi Luis Alberto e infine Ciro Immobile, senza però essere riusciti a sostituirli degnamente. Se a queste scelte aggiungete quella di un allenatore alla prima esperienza in un grande club e senza precedenti internazionali in panchina, ecco un mix perfetto per aprire alle contestazioni nei confronti del club.

Nonostante questo però Marco Baroni ha migliorato l'avvio della scorsa stagione di Maurizio Sarri è ha creato senza dubbio una squadra di carattere, capace già di recuperare 4 punti da situazioni di svantaggio. Se però dal lato positivo della faccenda la formazione biancoceleste ha dimostrato di avere tempra e qualità di gioco, riuscendo a rimontare con vittoria al debutto in Serie A contro il Venezia, e a ottenere un punto contro il Milan dopo aver subito la rete dell'inziale vantaggio rossonero. Dall'altra parte però resta come leit motiv di queste prime tre di campionato laziale, il fatto di essere sempre andati sotto nel risultato. Una delle chiavi per la crescita laziale sarà infatti quella di contenere gli errori nella prima parte delle partite, così da poi far fruttare il pressing aggressivo e lo stile di gioco spregiudicato nella seconda parte. I cinque gol subiti nelle prime tre di campionato, sottolineano un approccio non ancora ideale e una squadra che si espone a troppi rischi nelle prime parti degli incontri, costringendosi poi sempre alla rimonta nel resto del tempo, mentre partenze più solide potrebbero mettere in discesa le gare per il futuro.

Oltre al cambio di rotta mentale però Baroni starebbe studiando anche il colpo di scena tecnico. Se infatti inizialmente sembrava una suggestione, la coppia offensiva composta dal Taty Castellanos e Boulaye Dia può diventare una realtà nel futuro della Lazio. La coppia dei due ha già dimostrato di saper rendere quando chiamata in causa e al ritorno dell'argentino dagli impegni con la maglia dell'Argentina, il lavoro di gruppo potrebbe puntare proprio su questo, con il senegalese in posizione leggermente più sacrificata, mentre il sudamericano resterà il riferimento offensivo principale. L'assenza di Gaetano Castrovilli nella lista Uefa sembra però poter spingere questa sperimentazione verso l'Europa League, dove la Lazio debutterà il 25 contro la Dinamo Kiev.

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