Lazio: Kamada resta e Lotito si fa sentire per le sue esclusioni

La cessione del giapponese è rimandata almeno fino a giugno, si continua a cercare un esterno

di FILIPPO MONETTI -
31 gennaio 2024
Daichi Kamada

Daichi Kamada

Roma 31 gennaio 2024 – Se dall'altra sponda del Tevere la Roma ha approfittato del calciomercato per rifarsi il look, portando a termine ben 5 colpi tra entrate e uscite, sulla sponda biancoceleste della città non ci sono state scosse o particolari cambiamenti. Le ultime prestazioni di Gila lo hanno tolto dal mercato, mentre Basic, ormai al di fuori delle rotazioni di Sarri ha salutato la squadra, volando in Campania, dove ha già debuttato con la maglia della Salernitana. In uscita restava ancora da sistemare la situazione relativa di Daichi Kamada

L'ambientamento complicato non si è sistemato con il passare delle giornate, anzi è peggiorato, vedendo lo spazio del nipponico, escluso dal proprio tecnico per la Coppa d'Asia, ridursi fino agli zero minuti giocati nelle ultime quattro partite. Sarri lo ha tolto all'intervallo di Udine per poi lasciarlo 360 minuti consecutivi in panchina, una situazione che non ha fatto piacere al presidente Lotito. La società crede nel giocatore e il numero uno del club si è fatto sentire con il proprio allenatore per cercare di ritrovare un centrocampista in cerca d'autore. Sembrava candidato a lasciare la squadra a gennaio, cercando di fare cassa sulle qualità mostrate con costanza a Francoforte, ma a Formello non sono pervenute offerte per il centrocampista.

Col passare dei giorni era stato accostato a Marsiglia e Galatasaray, con l'ipotesi suggestiva anche di un passaggio al Milan, squadra che lo aveva già sedotto ma poi abbandonato in estate, prima di virare su Reijnders e Loftus-Cheek. Il sogno del giocatore è giocare in Liga, con l'addio che potrebbe essere solo rimandato a giugno. Real Sociedad e Valencia hanno chiesto informazioni e lui deve dimostrare a se stesso, prima ancora che ai tifosi biancocelesti, di essere un giocatore capace di fare la differenza. Sarri sperava in un addio anticipato, magari anche per tentare un nuovo ingaggio per potenziare il reparto (l'interesse dei biancocelesti per Ferguson è ormai noto), ma ora dovrà cambiare i propri piani. Non è da escludere che se dovessero naufragare l'ingaggio di un esterno d'attacco, non possa venire impiegato in questo nuovo ruolo.

Già perché in realtà il mercato chiuderà solo alle 20 di domani e in casa biancoceleste non ci si è ancora arresi a chiudere senza colpi in entrata la sessione invernale. Gli uomini mercato del club laziale infatti insistono per un esterno di attacco e con le ipotesi legate a Bryan Gil (Tottenham) e Morgan Whittaker (Plymouth) lontane, dopo il rifiuto di Johnathan Rowe (Norwich), vedono le attenzione dei capitolini spostarsi su Largie Ramazani, di proprietà dell'Almeria. L'esterno belga di piede destro gioca principalmente sulla sinistra, ma può essere anche adattato sulla fascia opposta. I contatti con gli andalusi sono stati allacciati nella giornata di ieri e si proverà una complicata trattativa last minute. In estate ad aver compiuto la tratta in senso inverso è stato Luis Maximiano, ceduto dagli aquilotti agli Indálicos in prestito con obbligo di riscatto a 9 milioni di euro. Chissà che questa contrattazione chiusa in estate non possa agevolare eventuali scatti laziali sulla linea del traguardo di questa sessione invernale di calciomercato.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su